D'accordo, a inizio anno c'era stato il fenomeno Checco Zalone che comunque è un discorso a parte, e poco dopo i ragazzini in fila per Me contro Te Il Film - La Vendetta del Signor S. Ma ve lo ricordate l'ultimo flash con le sale piene prima di chiusure e lockdown? Ebbene sì, c'è ancora il cinema italiano di mezzo: il rito della visione di massa c'era stato per Odio l'estate, 7 milioni e mezzo di incasso e soprattutto film che ha segnato la grande rinascita di Aldo, Giovanni e Giacomo dopo alcune esperienze francamente deludenti.
Uscito il 31 gennaio, Odio l'estate ha avuto un mese di tempo per fare breccia nel cuore degli italiani. Missione compiuta, sia sul fronte della critica che del pubblico. È stato come ritrovare tre vecchi amici che nel tempo si erano perduti in progetti non convincenti, ma che sono ritornati alla base e alla regia di Massimo Venier. Con un soggetto semplice, ovvero tre famiglie alle prese con l'imprevisto di dover condividere per un equivoco la stessa casa in affitto per le vacanze estive. Mescolando esistenze, figli, problemi e nevrosi, dando vita a scontri spesso spassosi, per poi ovviamente scoprire l'eterno valore dell'amicizia. Una storia che adesso fa enormemente piacere poter rivivere anche in DVD.
La nostalgia per le visioni collettive tra risate e malinconia
Se l'uscita del DVD di Odio l'estate distribuita da Warner Bros. Entertainment Italia è così preziosa, è proprio perché permette non solo di rivedere un bel film, ma anche rivivere in qualche modo l'ultimo momento della piacevole visione collettiva prima del lockdown, quella delle risate di massa, ma anche dei groppi in gola vissuti assieme. Perché se Aldo, Giovanni e Giacomo hanno ritrovato la loro vena, è proprio grazie al recupero di quei toni agrodolci che ne hanno fatto la fortuna, di quella comicità garbata che non teme di toccare le corde malinconiche della nostalgia. Il tutto impreziosito da autocitazioni quantomai efficaci e da un cast che funziona alla grande grazie alla bravura delle consorti dei protagonisti, interpretate da Maria Di Biase, Lucia Mascino e Carlotta Natoli.
Quando un DVD diventa una macchina del tempo
Accade così che per una volta un DVD diventa qualcosa di più di un semplice dischetto: in questo periodo così particolare, funziona anch'esso quasi da macchina del tempo che porta a ricordi, nostalgia e malinconia. Per momenti molto recenti che però sembrano anche già lontani, per emozioni che tutti gli amanti del cinema sperano di rivivere al più presto nelle sale. E i toni del film di Massimo Venier si sposano alla perfezione con queste sensazioni.
Il DVD: un video di qualità tra buon dettaglio e colori vivaci
Dulcis in fundo, anche dal punto di vista tecnico il DVD Warner di Odio l'estate soddisfa alla grande. Certo, resta il rammarico della mancanza di un'edizione in blu-ray, ma nonostante i limiti del formato, anche il DVD permette una visione piacevole. Il video infatti vanta un quadro quasi sempre bello compatto, non soffre troppo i fondali, rivela un dettaglio molto buono su tutti gli elementi in primo e medio piano, e beneficia di una fotografia luminosa con molti esterni. Ovviamente qualcosa va concesso ai particolari più lontani: affiora qualche sbavatura sui contorni, ci sono cenni di aliasing, ma sono tutti dovuti ai limiti del formato, non certo al riversamento eseguito correttamente. E comunque le scene più scure hanno una buona tenuta, mentre il croma è sempre vivace con colori caldi, brillanti e tipicamente estivi.
Audio buono e un simpatico making of, con la chicca di Mai Dire Gol
Sul fronte audio il Dolby digital 5.1 fa pienamente il suo dovere, restituendo dialoghi dal timbro forte e caldo (su tutti la voce di Aldo Baglio quando fa il narratore), e un'ambienza piuttosto ricca e curata nei momenti sulla spiaggia, nel viaggio e soprattutto con un bel vigore e calore nelle sequenze musicali, con il top al concerto di Massimo Ranieri. Negli extra, oltre al trailer, c'è un making of di 14 minuti molto simpatico, tra curiosi momenti delle riprese sul set, curiosità, retroscena e gli interventi sempre ironici di Aldo, Giovanni e Giacomo. Con la chicca di un vecchissimo Mai Dire Gol con una scenetta tra Aldo e Massimo Ranieri.