La prima stagione di Melrose Place, si è conclusa con un finale aperto, per tenere accesa la flebile speranza che la serie venga confermata per una seconda stagione, nonostante sia davvero esigua la schiera di spettatori che l'ha seguita e sostenuta durante l'anno.
Nonostante la partenza in sordina e le ottime aspettative, lo show ha visto diradarsi lentamente il seguito di pubblico che aveva deciso di darle una chance, fino a toccare il fondo, negli ultimi episodi, e contare un audience di appena un milione di spettatori.
Noi ci eravamo schierati a favore di Melrose Place sin dall'inizio, riscontrando più pregi che difetti nel remake della serie che negli anni Novanta, di pari passo con Beverly Hills, 90210, ottenne un grandissimo successo.
Un buon cast, i numerosi colpi di scena e l'accattivante location, punti di forza riscontrati nello show, sembra siano serviti a poco, e alla luce di questi fatti, non ci resta che interrogarci sul perché la serie non sia riuscita a raggiungere il successo che invece avrebbe meritato.
Guardando poi soprattutto in casa CW, network su cui va in onda Melrose Place, nasce spontaneamente il paragone con telefilm che hanno attraversato, o sono ancora nel bel mezzo di un momento di crisi, come 90210 o Gossip Girl, e sono invece stati rinnovati già da tempo per una nuova stagione: a differenza di questi ultimi, infatti, le storyline proposte in Melrose Place appaiono più fresche e coinvolgenti, più emozionanti e spesso inaspettate, seppur spesso slegate da un continuità spazio-temporale.
Proprio su questa incongruenza molti puntano il dito, accusando gli sceneggiatori di non aver prestato la minima attenzione a questo particolare, sorvolando spesso sulla validità reale di date, intrecci e avvenimenti legati al passato:
questi buchi temporali riscontrati, hanno fatto sì che la serie perdesse lentamente la credibilità.
Neanche il ritorno di Heather Locklear nei panni nella perfida e diabolica Amanda è riuscito a risollevare gli ascolti, e la mini reunion, di alcuni dei vecchi protagonisti, annunciata per il sedicesimo episodio, non ha contribuito in alcun modo ad aumentare l'audience.
Come pronosticato alla ripresa dalla pausa natalizia, gli autori hanno giocato la carta dei colpi di scena nel tentativo di movimentare la situazione, centrando a nostro parere il bersaglio in più di un'occasione, senza però riuscire a coinvolgere il pubblico come sperato.
Primo colpo messo a segno dalla troupe di Darren Star, riguarda il nuovo personaggio presentato in Stoner Canyon, Drew Pagin, nuovo inquilino dell'appartamento di Auggie (Colin Egglesfield), dopo l'abbandono di quest'ultimo, fuggito da LA in sella alla sua moto verso una destinazione a noi sconosciuta. A prestare il volto a Drew, specializzando nello stesso ospedale di Lauren, il bel Nick Zano, visto recentemente in Cougar Town nei panni di Josh, e conosciuto dai fan di Le cose che odio di te per aver interpretato Vince. Divertente, disinibito e sensibile, Drew mette subito gli occhi su Riley, impegnata a non pensare costantemente a Jonah ed Ella grazie a un'opportunità di lavoro procuratale da Amanda: sviluppare un progetto didattico per l'infanzia con Ben Brinkley (Bill Campbell, The 4400, The O.C.), compagno della Woodward. Per la dolce maestrina però, le cose sembrano mettersi subito male, viste le insistenti avances di Ben: un bacio galeotto immortalato da uno degli scagnozzi di Amanda, mette subito fine alla loro breve relazione, scatenando l'ira della donna, afflitta da continui attacchi di panico causati probabilmente dai gravi problemi economici di cui è caduta vittima.
La rottura tra i due getta David nello sconforto totale, e in Mulholland (l'episodio che tocca la punta più bassa degli ascolti, un milione appena), il ragazzo cerca di distrarsi col lavoro: deciso a comprare il Coal, il locale chic e di tendenza, punto di ritrovo dell'élite di Melrose, tenta un ultimo furto per riuscire a racimolare la cifra necessaria per realizzare il suo sogno. Fatta irruzione nella villa scelta per l'occasione, messe le mani sul prezioso gioiello oggetto delle sue attenzioni, "inciampa" in un imprevisto alquanto pericoloso: la figlia dei proprietario della villa, Morgan (Melissa Ordway, Jordana in Privileged).
Sexy e ammaliante, la fanciulla poco più che maggiorenne, punta subito gli artigli su David proponendogli un accordo: lo aiuterà a fuggire dalla villa senza chiamare la polizia, in cambio di una notte di sesso con lui.
Nel frattempo, Amanda, continua a cercare il misterioso quadro acquistato anni prima da Sydney, del valore di 19 milioni di dollari, la cifra che le occorre per coprire i debiti contratti negli ultimi mesi a nome della WPK.
I primi intrighi cominciano a sbrogliarsi a partire da Santa Fe, il sedicesimo episodio, dove, durante un party organizzato in piscina, si riuniscono vecchie glorie del Melrose Place degli anni Novanta. Oltre ad Amanda e Michael, personaggi ricorrenti nel cast, tornano anche Daphne Zuniga nei panni di Jo Beth Reynolds, e Josie Bisset in quelli di Jane Mancini, per la mini reunion già annunciata.
Ella nel frattempo, assiste di nascosto a una conversazione tra Jo e Amanda e scopre l'origine reale dei problemi economici riscontrati nei conti della WPK.
L'indomani, giunta in ufficio pronta per affrontare il suo capo, si ritrova di fronte a una brutta sorpresa: manomessi i movimenti bancari e le mail, Amanda è riuscita a incastrarla incolpandola della truffa, spinta da Jane, che non lascia però trapelare il motivo di tanto astio nei confronti della bionda PR.
In Sepulveda, Ella si rimbocca così le maniche e dichiara guerra aperta ad Amanda: con l'aiuto di David, si intrufola alla WPK di notte e scopre finalmente il segreto della Woodward e l'identità del quadro che da mesi rincorre; trovato successivamente il dipinto nell'ex appartamento di Auggie, il suo piano comincia a prendere una piega interessante.
Nel frattempo, Riley e Drew iniziano a frequentarsi seriamente, creando scompiglio nella tranquillità di Jonah, infastidito dalla relazione poiché ancora innamorato della sua ex.
Un nuovo mistero intanto irrompe sulla scena e ha per protagonista proprio la new entri interpretata da Zano: Drew confessa a Lauren di aver iniziato a indagare su Michael Mancini e sulla valvola cardiaca da lui inventata che sembra essere la causa di un alto numero di decessi a causa di una forte quantità di tossine rilasciate nel sangue.
La season finale Wilshire, possibile series finale, seguita da appena 1,10 milioni di spettatori, ha dato la giusta conclusione alle storie sviluppate a inizio anno, aprendone però di nuove, come spunto utile se la serie dovesse sopravvivere.
Intanto Ella riesce finalmente a incastrare Amanda e a farla arrestare dall'FBI: prima di lasciare la WPK, senza scomporsi troppo, la Woodward le promette un'atroce vendetta.
Sul fronte amoroso, per Ella non va altrettanto bene: Jonah le confessa di aver baciato Riley e non le lascia altra scelta se non quella di lasciarlo.
Diversamente dal giovane regista, Riley sembra invece del tutto intenzionata a ricominciare, e pronta a gettare le basi per una storia seria e duratura col dolce Drew, che al termine della puntata si ritrova costretto a confessarle un triste segreto: a lui stesso venne installata, anni prima, la valvola cardiaca creata da Mancini su cui sta indagando, e proprio per questo motivo, non sa quanto ancora gli rimarrà da vivere.
Gli autori Todd Slavkin, Darren Swimmer e Caprice Crane, hanno tentato con ogni escamotage di conquistare il pubblico, che pare invece non essersi piegato né all'intricata rete di misteri messi in scena, né al fascino dei protagonisti, su tutti Ella Simms, perfetta erede di Amanda.
La storia d'amore tra Lauren e David ha fatto breccia nel cuore dei fan, affrontando tematiche complicate come il tradimento e la prostituzione con la giusta delicatezza e la giusta dose di realismo e anche sul fronte dei nuovi personaggi, Drew ha dimostrato di possedere grandi potenzialità di crescita e la sua guerra contro Mancini potrebbe riservare grandi sorprese.
Ci auguriamo quindi che gli ottimi spunti introdotti per intrecci futuri, siano la carta vincente che spingerà i produttori a confermare la serie per una seconda stagione, a dispetto degli ascolti ottenuti fino a oggi, e nel frattempo non ci resta che incrociare le dita.