Avete presente quando portate i vostri figli alle feste per bambini? Sì, e non negatelo, ci sono delle feste per bambini in cui si divertono anche i genitori. Ecco, il nuovo film dei Me contro Te, Me Contro Te Il Film - Vacanze in Transilvania (qui la nostra recensione), è una di queste feste. È una festa di Halloween, prima di tutto (e la conferma che Luì e Sofì sono bravissimi a capire i desideri dei bambini), e stavolta è davvero un film in grado di piacere anche ai genitori.
La prima cosa che chiediamo a Luì e Sofì, che abbiamo incontrato per la nostra videointervista, è questa. Perché Halloween piace tanti ai bambini? "Secondo me perché a loro piace quel brivido, quell'emozione della paura" ci risponde Sofì. "E poi perché ad Halloween ci si può anche travestire, è sicuramente una festa molto divertente". "E poi, essendo una festa americana che si vede spesso nei film e nelle serie tv, dove i ragazzi festeggiano Halloween, è molto ispirazionale" aggiunge Luì. "In più noi siamo sempre stati fan di Halloween, fin da piccoli, e quando abbiamo avuto l'occasione di fare un film di Halloween, l'abbiamo colta al volo". "E poi si mangiano anche i dolcetti" interviene Sofì. "Come si fa a non amare Halloween?". Già, come si fa a non amarlo? Anche i nostri eroi lo amano molto, e la cosa si vede. Il divertimento, allora, è assicurato.
"Siamo stati influenzati da La famiglia Addams e Scooby Doo"
Il divertimento si percepisce tutto. E, pensando a quanti spunti offre l'horror, pensiamo a quanto si deve essere divertito il regista. "Quando mi hanno comunicato il tema Halloween, io sono stato felicissimo" risponde entusiasta Gianluca Leuzzi, il regista di tutti i film di Luì e Sofì e anche del nuovo Me Contro Te Il Film - Vacanze in Transilvania. "Non vedevo l'ora di prendere il tema della paura, quello di Dracula, e portarlo nel mondo dei bambini. Insieme ci siamo divertiti a farlo. Mi sono ispirato un po' a 'Carletto Il Principe dei Mostri', che è un po' il manga della mia generazione, che prendeva quel mondo e lo rendeva buffo e comico. È quello che abbiamo fatto qui: il nostro Conte Dracula, Pattumier e Ombra sono inseriti in un contesto horror ma fondamentalmente sviluppi un'empatia verso di loro". "Siamo stati influenzati da 'La famiglia Addams', una delle serie tv con cui siamo cresciuti da piccoli, c'è un po' di 'Frankenstein Junior' con Pattumier, il maggiordomo del palazzo che perde i pezzi per casa" interviene Luì. "E anche Scooby Doo"aggiunge Sofì.
"Ci siamo divertiti a girare una scena in stile Thriller di Michael Jackson"
E giocare con l'immaginario horror non è solo riprendere film, cartoni e serie tv, ma anche le canzoni. E tra le canzoni del terrore il grande classico è Thriller di Michael Jackson. C'è anche una canzone ispirata a quella nel film (Vacanze in Transilvania) e una scena che riprende il famoso balletto del video. "Ci siamo divertiti parecchio proprio a girarla" ci confessa il regista Gianluca Leuzzi. "È stato molto molto divertente costruirla. Ovviamente la musica è arrivata da Luì e Sofì, che sono stati bravissimi a prendere quel mondo lì e riportarlo in chiave 2023. Penso che tutte queste cose di cui stiamo parlando sono film che piacciono anche un po' più ai genitori per questo motivo". "Questo è più un film per famiglie" concorda Sofì, confermando proprio quello che dicevamo agli inizi. "Rispetto agli altri che erano più film per bambini".
Me Contro Te: Chi sono davvero Luì e Sofì?
"La musica è la nostra grande passione"
Proprio a proposito delle canzoni, a ogni film le loro ci sembrano sempre più di qualità: scritte bene, e prodotte con molta cura, curate negli arrangiamenti, nei suoni che sono molto attuali. Come scrivono le canzoni i Me contro Te? "La musica è la nostra più grande passione, ci impegniamo tanto" ci risponde Luì. "Volendo scrivere una storia che potesse coinvolgere anche i genitori ci siamo volutamente ispirati agli anni Ottanta con Michael Jackson, agli anni Novanta e all'hip hop, e anche al pop più moderno per La canzone di Perfidia, che è un pezzo trap molto cattivo". "Quando pensiamo alle canzoni prima di tutto cerchiamo di immaginarle all'interno del film, pensiamo a come potrebbero stare bene all'interno di quel momento" spiega Sofì. "E da lì iniziamo con la composizione musicale e poi con le parole in base alla sceneggiatura".