Madri - Una vita d'amore 2, la recensione: temi spinosi e un'idea più ampia di maternità per la serie Mediaset

La seconda stagione della serie spagnola Madri - Una vita d'amore, disponibile su Mediaset Infinity con i primi 6 episodi, affronta questioni sempre più complesse dalla prospettiva privilegiata del rapporto madre-figlio.

Madri - Una vita d'amore 2 è disponibile su Mediaset Infinity con i primi 6 episodi

Madri - Una vita d'amore 2, appena sbarcata su Mediaset Infinity con i primi 6 episodi, è arrivata in Spagna, nel 2020, a pochi mesi di distanza dal primo ciclo di episodi. Una scelta che si può ben comprendere dallo sviluppo della trama e della psicologia dei personaggi principali. La prima stagione si era infatti conclusa con un cliffhanger, l'incidente che aveva visto coinvolti Elsa, Andy, Eloy e Duna, che aveva lasciato gli spettatori sconvolti e le vite di molte delle madri protagoniste appese a un filo di speranza.

Cosa racconta Madri 2

Madres 2
La seconda stagione di Madri ha ancora come protagoniste indiscusse Marian e sua figlia Elsa e la dottoressa Olivia Zabala

Due mesi e mezzo dopo il terribile incidente automobilistico, Marian (Belen Rueda) si ritrova ad affrontare nuovamente l'anoressia della figlia Elsa (Carla Diaz), ricoverata ancora una volta nel reparto di psichiatria. Ma non sarà questo l'unico problema della giornalista, alle prese con la scoperta e i sintomi di una malattia che la affliggerà da questo momento della storia: la fibromialgia. L'incidente ha lasciato segni profondi anche su Andy (Joel Bosqued): uscito dal coma, il ragazzo è però ricoverato in psichiatria per un disturbo neurologico che lo rende violento e aggressivo, anche con i suoi genitori. Luisa (Carmen Ruiz) e Antonio (Antonio Molero), che vivono ormai separati, dovranno affrontare questa situazione non facile, che finirà per coinvolgere anche Elsa.

Ritorna anche la dottoressa Olivia Zabala (Aida Folch), quella che nella prima stagione era in pratica l'unico medico (in un medical drama!) tra le protagoniste. Se nel corso dei primi 13 episodi l'abbiamo conosciuta nel ruolo di figlia, questa seconda stagione ce la mosterà anche nel difficile ruolo di mamma. Nei primi minuti del primo episodio scopriamo infatti che Olivia è rimasta incinta dopo la relazione con Simón (Alain Hernández), impegnato però a ricostruire la sua vita con Juani. La dottoressa sarà dunque posta subito di fronte a una difficile decisione: provare a coinvolgere Simon già durante la gravidanza, o cominciare a pensare come una madre single?

Nuove storie e nuovi personaggi

Madri Una Vita Damore 2
Madri 2 è composta da 13 episodi da 70 minuti, i primi 6 sono disponibili in streaming su Mediaset Infinity

Non soltanto le protagoniste già incontrate nella prima stagione: Madri 2 intreccia nuove storie con la trama principale. All'ospedale San Juan de Dios è arrivato Eduardo (Jon Plazaola), il nuovo terapista pediatrico dell'ospedale, che promette di far perdere la testa alla capo infermiera. Ma ci sarà spazio anche per alcuni personaggi che erano stati poco più che comparse nella stagione precedente: questo è il caso di Alicia, la poliziotta che nell'episodio finale aveva perso il figlio Josè per colpa dell'incidente. Chiusa nel suo sordo dolore, sull'orlo della depressione, Alicia avrà bisogno di molto tempo e di molto sostegno per capire che l'altro figlio rimasto in vita, Ivan, ha ora più che mai bisogno di lei.

Troverà maggiore spazio anche Esmeralda, la mamma del ragazzino morto per un tumore alla fine della prima stagione: lei però, al contrario di Alicia, sceglierà di aprirsi agli altri, cercando di trasformare tutta la propria sofferenza in qualcosa di positivo e costruttivo. Sotto la sua ala protettrice finirà Claudia (Irene Arcos), una mamma un po' ingenua e distratta che dovrà lottare con le unghie e con i denti per salvare sua figlia Cris, un minorenne con un'epatite aggravata dall'abuso di alcol, dalla malattia e da una situazione familiare tossica.

Una serie che prova a rimanere sempre attuale

Nella serie creata per Mediaset Espana da Aitor Gabilondo e Joan Barbero ogni nuovo personaggio diventa il modo per affrontare temi sempre diversi e spesso legati all'attualità. Se la prima stagione si concentrava sulle difficoltà dell'essere madre delle sue protagoniste, la seconda racconta più da vicino le sfide che la maternità inevitabilmente comporta, soprattutto quando deve fare i conti con un mondo esterno che forza quell'unità indissolubile rappresentata dal rapporto madre-figlio/a. Alla galleria di problemi strettamente legati all'ingresso dei figli in una società più ampia della famiglia, come i disturbi alimentari, le violenze fisiche o la tossicodipendenza, già esplorati nella prima stagione (ma preponderanti anche nella seconda), Madri 2 affianca questioni altrettanto spinose come il bullismo e l'antivaccinismo (in questo caso è la figlia, Cris, a fare le spese di una scelta scellerata della madre, Claudia).

Madri 2
In Madri 2 Hugo Arbues (a destra) è Thomas, un giovane paziente transessuale dell'ospedale San Juan de Dios

Forse per scrollarsi un po' di dosso le critiche di prodotto conservatore ricevute in patria, Madri - Una vita d'amore affronterà in questa stagione anche due temi spinosi per l'opinione pubblica come la transessualità e la transfobia. Lo farà attraverso il personaggio di Thomas (Hugo Arbues), studente di una scuola cattolica e che non riesce a raccontare neppure in famiglia di sentirsi una donna, conscio del rifiuto che subirà da parte dei genitori e dei suoi insegnanti, timoroso dei maltrattamenti che i suoi compagni di scuola certamente gli riserveranno. Ancora una volta ci sarà solo una persona disposta a comprendere le ragioni di Thomas: sua madre Charo (Fatima Baeza). Tra le mura dell'ospedale, invece, il suo angelo custode sarà il dottor Lucas (Adrian Viador), che in precedenza era una donna. Lui sa quanto sia difficile affrontare una transizione senza il supporto della propria famiglia, perfino ora che è uno stimato professionista, i suoi genitori continuano a parlare di lui come di una donna, senza rispetto per la sua identità.

Conclusioni

Madri - Una vita d'amore 2 ribadisce la prospettiva della prima stagione, mettendo al centro della narrazione le madri dei pazienti dell'ospedale San Juan de Dios, arricchendo il racconto di nuove storie e nuove tematiche, trattate sempre con rispetto ma anche con giudizi piuttosto netti. Ricca di pathos e di retorica rispetto al rapporto tra madri e figli (caratteristica che fa parte del DNA della serie), la seconda stagione comincia, timidamente, ad aprire la serie a un concetto meno claustrofobico di maternità.

Movieplayer.it
3.0/5
Voto medio
4.6/5

Perché ci piace

  • Perché affronta, in modo didascalico eppure non banale, il tema dell'antivaccinismoIl. L'empatia e il rispetto con cui la serie parla di transessualità.
  • Nonostante la recitazione un po' enfatica, il cast, quasi tutto al femminile, è credibile.

Cosa non va

  • La durata eccessiva degli episodi.
  • La prospettiva delle madri sempre nel ruolo di caregiver è alquanto riduttiva,