Oltre ad altri prodotti di maggior impatto che sono stati già oggetto di nostri approfondimenti, come il 4K UHD di Venom: The Last Dance, il 4K di Longlegs, il blu-ray di Vermiglio e il 4K di Smile 2 , solo per citarne alcuni, in ambito homevideo nel febbraio 2025 appena finito, ci sono state altre uscite interessanti, anche per scoprire film meno celebrati ma comunque da vedere.

A partire da Berlinguer. La grande ambizione, film sul celebre politico italiano interpretato da un ottimo Elio Germano, per passare poi a Love Lies Bleeding, thriller adrenalinico e storia di amore, crimini e violenza tutta al femminile. A seguire cartoon e leggerezza con lo spassoso Un'avventura spaziale. Un film dei Looney Tunes, per passare poi al tema della maternità con l'intenso Vittoria. A seguire lo struggente Era mio figlio con il sempre magnetico Richard Gere, quindi per chiudere Trifole - Le radici dimenticate, bella storia ambientata nelle Langhe.
Berlinguer. La grande ambizione: la recensione del blu-ray

IL FILM. Diretto da Andrea Segre, Berlinguer. La grande ambizione è ovviamente ispirato alla figura del politico italiano per tanti anni segretario del PCI, interpretato da un formidabile Elio Germano. Il film illustra una parte della sua vita sia professionale che privata, a partire dall'attentato durante il viaggio a Sofia nel 1973, fino al suo tentativo di aprire un dialogo con la Democrazia Cristiana, prima che l'uccisione di Aldo Moro cambiasse tutto.

IL BLU-RAY. Berlinguer. La grande ambizione è arrivato in homevideo con il blu-ray della Eagle Pictures. Il video è la parte migliore, ma anche l'audio in DTS HD 5.1 è di buon livello. Il film è in gran parte composto da dialoghi, peraltro puliti e dall'ottimo timbro, ma nei momenti delle manifestazioni oppure nella riproduzione della musica, il reparto si fa valere con un'efficace spazialità. Negli extra tre featurette: La regia di Andrea Segre (5') sul lavoro del regista, L'amore per Berlinguer (3') sull'affetto della gente per il politico, e Le persone vicino a Berlinguer (3') sui colleghi di partito attorno a lui.
DA NON PERDERE. Il video ha la capacità di essere fedele alla fotografia e di trasportare lo spettatore all'epoca dei fatti, anche con gli spezzoni d'epoca. Il dettaglio è sempre elevato, sia sui primi piani dei protagonisti che nelle ampie panoramiche, qualche granulosità regala una suggestiva storicità alle immagini mentre il quadro resta sempre compatto e pulito.
I VOTI. Video: 8 - Audio: 7 - Extra: 6,5
Love Lies Bleeding: la recensione del blu-ray

IL FILM. Indie-movie targato A24 ben accolto al Sundance Film Festival e a Berlino, Love Lies Bleeding è un thriller adrenalinico ambientato nell'America degli anni '80 diretto da Rose Glass con Kristen Stewart e Katy O'Brian. Lou è una donna solitaria che lavora in una palestra e che rimane affascinata dalla bodybuilder Jackie e dai suoi sogni di gloria. La loro storia d'amore però finirà per intrecciarsi con un'escalation di crimini e violenza.

IL BLU-RAY. Love Lies Bleeding è arrivato in homevideo con il blu-ray targato Lucky Red-Plaion, prodotto di qualità sul piano tecnico anche se povero di extra (c'è solo il trailer e una featurette promozionale di un minuto scarso). Il video è ottimo per dettaglio, vivacità del croma e riproduzione di ambientazioni e atmosfere anni '80, ma presenta delle flessioni nelle scene molto scure, che assumono un aspetto granuloso e un po' pastoso, pur mantenendo una certa compattezza.
DA NON PERDERE. L'audio è proposto in DTS HD 5.1 sia per l'italiano che per l'originale: si tratta di tracce decisamente vivaci e coinvolgenti, che tengono botta alle scene piuttosto chiassose del film, con effetti sonori precisi ed energici nelle scene di azione, ma molta cura anche per l'ambienza come quella nella palestra. Anche la fascia dei bassi viene adeguatamente coinvolta in più di qualche scena, bene anche i dialoghi e la resa della colonna sonora.
I VOTI: Video: 7,5 - Audio: 8.5 - Extra: 5
Un'avventura spaziale. Un film dei Looney Tunes: la recensione del blu-ray

IL FILM. Riecco i simpaticissimi Porky Pig e Daffy Duck, In Un'avventura spaziale. Un film dei Looney Tunes, diretto da Peter Browngardt, i due protagonisti sono alle prese con il tetto della loro casa distrutto da un oggetto volante non identificato. Disperati, Porky e Daffy cercano un lavoro per fare la riparazione e si ritrovano in una fabbrica di gomme da masticare, ma ben presto dovranno fronteggiare una grave minaccia per il mondo intero proveniente dallo spazio.

IL BLU-RAY. Un'avventura spaziale. Un film dei Looney Tunes è arrivato in homevideo anche in alta definizione con il blu-ray targato Plaion Pictures, predottto tecnicamente eccellente ma povero di extra (c'è solo il trailer). Il video è superbo, ma anche l'audio in DTS HD 5.1 esalta la frenetica azione e le avventure dei Looney Tunes, con bassi muscolari e potenti e una resa avvolgente dei diffusori, tutti molto precisi nella dislocazione spaziale degli effetti ma anche dotati di una energia non banale nei momenti più concitati.
DA NON PERDERE. Il video replica in maniera ottimale il lavoro di animazione, con un croma rigoglioso e colori accesi che si abbinano a un quadro compatto, a immagini sempre fluide e soprattutto a un dettaglio davvero notevole, capace di descrivere non solo volti e caratteristiche dei protagonisti, ma anche tutte le ricche ambientazioni del film.
I VOTI: Video: 8,5 - Audio: 8.5 - Extra: 4
Vittoria: la recensione del blu-ray

IL FILM. Cinema che si colloca al confine tra fiction e documentario, Vittoria racconta la storia vera di Jasmine, madre di tre figli maschi amata dal marito e con una vita tutto sommato agiata, ma segnata dal fortissimo desiderio di avere una figlia femmina, che ricorre anche nei suoi sogni. La sua determinazione la porterà a provare la dura, tortuosa e lunga via dell'adozione.

IL BLU-RAY. Vittoria è disponibile in homevideo anche in alta definizione grazie al blu-ray targato CG-Teodora, prodotto tecnicamente buono ma povero di extra, visto che è presente solamente il trailer. La parte migliore dell'edizione è il video, mentre l'audio non ha il multicanale ma solo una traccia DTS HD 2-0 (oltre al Dolby Digital) comunque soddisfacente per un film basato soprattutto su dialoghi (sono quasi onnipresenti i sottotitoli visto il parlato in dialetto napoletano) dal buon timbro. Discreta l'ambienza.
DA NON PERDERE. Il video, pur con un quadro a tratti un po' rumoroso, anche per questioni di fotografia, riesce a esaltare l'alta definizione soprattutto sui primi piani sofferti dei protagonisti, catturandone tutti gli stati d'animo. Le immagini restano sempre comunque compatte, con una buona resa anche delle ambientazioni e un croma sempre naturale.
I VOTI. Video: 7,5 - Audio: 6,5 - Extra: 4

Era mio figlio: la recensione del DVD

IL FILM. Adattamento in lingua inglese del film israeliano diretto dallo stesso regista Savi Gabizon, Era mio figlio sposta l'ambientazione in Canada, nel cuore dell'Ontario. La storia segue le vicende di Daniel (un sempre magnetico Richard Gere), facoltoso sessantenne single che un giorno viene a scoprire di avere un figlio, appena morto in un incidente, da una sua ex fidanzata (Diane Kruger) di vent'anni prima. A quel punto Daniel cerca di conoscere il figlio ormai scomparso attraverso le persone che gli erano vicine quando era in vita.

IL DVD. Era mio figlio è approdato in homevideo con il DVD targato Plaion Pictures, prodotto tecnicamente soddisfacente ma scarno negli extra essendo presente solamente il trailer. Buono il video, mentre l'audio in Dolby Digital 5.1 in italiano e inglese non ha molte occasioni di mettersi in mostra in una vicenda intima e infarcita di dialoghi, però oltre a parlati chiari e puliti, quando ce n'è l'occasione sfodera una discreta resa dell'ambienza e della colonna sonora, per un ascolto sempre piacevole.
DA NON PERDERE. Considerati i fisiologici limiti del formato DVD, il video presenta una buona qualità, forse un dettaglio non molto incisivo in un quadro tendenzialmente morbido, ma le immagini conservano una loro compattezza in ogni circostanza, anche in quelle sequenze più ostiche con meno illuminazione.
I VOTI. Video: 7 - Audio: 7 - Extra: 4
Trifole - Le radici dimenticate: la recensione del DVD

IL FILM. Film diretto da Gabriele Fabbro che oltre alla protagonista Ydalie Turk vanta nel cast anche Margherita Buy e Umberto Orsini, Trifole - Le radici dimenticate è ambientato nelle Langhe, la terra nota per la raccolta di Tartufo Bianco d'Alba. Dalia vive a Londra con la madre Marta che la manda in Italia perché la mente del nonno Igor inizia a perdere colpi. Nel nuovo ambiente di campagna, Dalia finirà per aiutarlo nella ricerca dei tartufi assieme alla cagnolina Birba, e si troverà in mezzo a un'avventura incredibile.

IL DVD. Trifole - Le radici dimenticate è arrivato in homevideo con il DVD targato CG-Officine Ubu, prodotto tecnicamente discreto ma sorprendente negli extra. Il video è un po' zoppicante e oltre a un croma vivace alterna buoni momenti sul piano del dettaglio a molte sbavature, con contorni delle figure sgranati e incertezze sulla vegetazione. Meglio l'audio, un Dolby Digital 5.1 molto vivace, con una spazialità perfetta anche nella collocazione dei dialoghi fra i diffusori e una buona ambienza.
DA NON PERDERE. Ottimi gli extra. Troviamo innanzitutto una serie di interviste al regista Gabriele Fabbro (2'), all'attore Umberto Orsini (2'), al produttore Massimo Fabbro (5' e mezzo), alla scenografa Serena Viganò (4') e al compositore Alberto Mandarini (6'). A seguire una featurette sulla Creazione della colonna sonora (5' e mezzo) con l'orchestra sinfonica Bartolomeo Bruni, quindi un buon backstage (8' e mezzo), il trailer e una photogallery (2').
I VOTI. Video: 6 - Audio: 7,5 - Extra: 7,5