LOL - chi ride è fuori 2 è arrivato, lo show che ha conquistato il pubblico di Prime Video è tornato per divertire ancora una volta gli utenti della piattaforma di casa Amazon e conquistarne di nuovi, ancora una volta in un periodo in cui ridere non può che far bene. Con quattro episodi la prima settimana, il 24 febbraio, e i due finali il 3 marzo, il cast di concorrenti di LOL 2 si è prestato a cercare di far ridere i rivali senza cedere alle loro battute e armi di divertimento di massa. Un cast anche quest'anno nutrito e vario, che comprende veri mattatori della risata e alcuni volti meno noti da scoprire: Virginia Raffaele, Diana Del Bufalo, Maccio Capatonda, Mago Forest, Alice Mangione, Tess Masazza e Max Angioni, a cui aggiungiamo i protagonisti di questa nostra intervista Corrado Guzzanti, Maria Di Biase e Gianmarco Pozzoli. Vediamo cosa ci hanno raccontato.
La nostra intervista a Corrado Guzzanti, Maria Di Biase e Gianmarco Pozzoli
Da grandi risate derivano grandi responsabilità
Se il primo LOL era stato una sorpresa, LOL 2 è stato molto atteso dal pubblico, oggetto di un gioco di previsioni e toto-concorrenti a cui nemmeno noi ci eravamo sottratti. È stato naturale, quindi, chiedere se avessero sentito la pressione e responsabilità di accettare questa sfida. "Un po' sì" ci ha detto Corrado Guzzanti, "ammetto di aver preso l'esperienza un po' sottogamba, di averla sottovalutata. Mi sono reso conto dopo della grande attesa e dei confronti che ci saranno dopo." Confronti che però lasciano il tempo che trovano, perché lo stesso Guzzanti ha sottolineato come ci sia "un'evoluzione nello show. Questa edizione non somiglia alla precedente e la prossima probabilmente sarà ancora diversa."
Diverso l'atteggiamento di Maria Di Biase, che ha ammesso di percepire la pressione "più adesso, con la conferenza stampa e le interviste, mentre quando mi hanno chiamato mi è sembrata una grande occasione di stare con dei comici che mi piacciono", ma anche di Gianmarco Pozzoli, che si è sentito protetto da colleghi così prestigiosi: "avendo all'interno dei nomi così grandi, la maggior parte della responsabilità cade su di loro, gli altri sono solo dei satelliti che ruotano intorno."
LOL - Chi ride è fuori 2, nuovi volti per nuovi tormentoni
Le minacce di LOL 2
Abbiamo allora approfondito il discorso sui concorrenti di LOL 2. Quali li spaventava maggiormente e quali li hanno stupiti? "A me spaventavano in modo particolare, perché li conoscevo bene, Virginia Raffaele e Maccio Capatonda, ma devo dire che il Mago Forest è molto pericoloso perché tira fuori una quantità di microgag infinita. Da bravo mago ha tantissime piccole cose che ti stupiscono." Non fa invece grandi differenze Maria Di Biase: "mi preoccupavano Corrado e Virginia, perché li ammiravo e sapevo di cosa erano capaci, ma durante il gioco sono stati tutti pericolosi."
Un pericolo dovuto anche alla preparazione con cui tutti sono arrivati sul set. "Anche per differenziarsi dalla prima edizione" ha infatti spiegato Gianmarco Pozzoli, "credo che tutti siano arrivati con una cartucciera di gag o pezzi pronti, ma quando sei lì ti rendi conto di chi hai di fronte come nemico ti rendi conto che alcune armi non serviranno e devi improvvisare." Aveva delle armi anche Maria Di Biase, ma "poi non ho sparato, ho capito che ero una pacifista!" È lo spirito che ha ammesso di aver avuto anche Guzzanti: "confesso di non aver progettato nessuna strategia... salvo uscirne vivo! Era il mio unico obbiettivo!"