Ligabue - 30 anni in un giorno, la recensione: non cambierebbe la sua vita con nessun’altra… e ha ragione

La recensione di Ligabue - 30 anni in un giorno: il film che racconta il concerto a Campovolo dello scorso anno, arriva al cinema come uscita evento il 20, 21 e 22 marzo: è stato uno dei primi concerti a riaprire il mondo della musica dal vivo, dopo due anni di pausa forzata.

Ligabue - 30 anni in un giorno, la recensione: non cambierebbe la sua vita con nessun’altra… e ha ragione

"Pensa alla cosa di cui non puoi fare a meno. Pensa che per 3 anni non lo puoi fare. Ansia, rabbia, impazienza e ansia da prestazione. Ecco come mi sento. Se metto insieme tutte queste cose capisci che in questo Campovolo c'è in ballo tanta roba". È proprio la voce di Ligabue, in questa confessione a cuore aperto, ad aprire il film che vi raccontiamo nella recensione di Ligabue - 30 anni in un giorno, che racconta il concerto a Campovolo dello scorso anno, che arriva al cinema come uscita evento il 20, 21 e 22 marzo, distribuito da Vision Distribution.

Ligabue 30 Anni In Un Giorno 7
Ligabue. 30 anni in un giorno: una foto

È stato uno dei primi concerti a riaprire il mondo della musica dal vivo, dopo due anni di pausa forzata. E, se nei dietro le quinte vediamo Liga e altri collaboratori ancora con le mascherine sul volto, dall'altro lato vediamo un artista e un pubblico in un rito catartico che va al di là del puro piacere di incontrare finalmente il proprio idolo. C'è un senso di sollievo, di libertà. C'è la voglia di dire tutti insieme - come recita il ritornello della canzone che apre il film e lo show, Non cambierei questa vita con nessun'altra, "Abbiamo vinto noi!". L'occhio di Marco Salom, affiatato con Ligabue da anni di lavoro, rende Ligabue - 30 anni in un giorno un gran bel film, che mescola il classico film concerto, il resoconto di 30 anni di carriera e un racconto del rapporto di Ligabue con il pubblico, i suoi musicisti, gli altri artisti. Tre o quattro film in uno: non era facile, ma la missione è compiuta.

Non cambierei la mia vita con nessun'altra

Ligabue 30 Anni In Un Giorno 1 Spbd3Wo
Ligabue. 30 anni in un giorno: Luciano Ligabue in una scena

La trama del film, anche se è un documentario, c'è. C'è stata la pandemia che ha bloccato per due anni i concerti in tutto il mondo. E anche il concerto di Campovolo per i 30 anni della carriera di Luciano Ligabue è stato rimandato. In questo tempo in cui deve stare fermo, Ligabue scrive la sua autobiografia, guarda indietro. E si rende conte della vita che ha fatto. Non cambierei la mia vita con nessun'altra: capisce questo, e scrive questa nuova canzone. È a lei che tocca il compito di aprire un concerto che, come nessun altro, è stato atteso e significa molto.

Ligabue - 30 anni in un giorno: "Il pubblico che canta 'Abbiamo vinto noi' è stata una liberazione"

Tra la Via Emilia e il West

Ligabue 30 Anni In Un Giorno 3
Ligabue. 30 anni in un giorno: Luciano Ligabue sul palco

Raccontare Luciano Ligabue è impossibile senza raccontare il luogo da dove viene. Tra la Via Emilia e il West, si potrebbe dire, parafrasando un titolo del suo amico Francesco Guccini. Così, dopo la prima canzone (sarà così per tutto il film, con le canzoni del concerto che si intervallano a interviste e altri spezzoni di repertorio) veniamo catapultati in campagna, in "Luisiana", la tenuta di Luciano Luisi, il tastierista di Ligabue. Liga racconta quanto sia importante per lui essere rimasto a vivere in quei luoghi, per non perdere il contatto con la sua realtà. E di come abbia registrato Buon compleanno Elvis proprio in campagna, in un bunker in mezzo al nulla, con le rane che gracidavano a due passi e quasi gli impedivano di registrare. Il suo disco della svolta è nato così, seduto in riva a un fosso, come dice la sua canzone.

Ligabue 30 Anni In Un Giorno 9
Ligabue. 30 anni in un giorno: una scena

Tutti per uno, uno per tutti

Ligabue 30 Anni In Un Giorno 5
Ligabue. 30 anni in un giorno: Luciano Ligabue in una foto

Raccontare Ligabue è impossibile senza raccontare la sua band, anzi "le" band, visto che ad ogni Campovolo, luogo in cui arriva sempre per festeggiare qualcosa, Liga invita tutte e tre le band con cui ha suonato in carriera: i ClanDestino, la band degli esordi, La Banda, quella di Buon compleanno Elvis e del grande successo, e il gruppo con cui suona oggi. Ognuna ha un suono riconoscibile, ognuna ha un suo senso nel rituale che è un concerto del Liga. È questione di complicità: Liga e i suoi musicisti diventano un gruppo di moschettieri, tutti per uno, uno per tutti. La macchina da presa di Marco Salom, che intervista Ligabue, dà spazio anche a tutti i musicisti, in modo che raccontino che cosa significhi suonare, e suonare con lui. Così fioccano gli aneddoti: come quella volta che, democraticamente, doveva decidere se mettere in scaletta Quella che non sei o L'odore del sesso, e mise ai voti: 3 a 3. Così lanciò la monetina, che andò a infilarsi, dritta, tra due assi del palco...

Il mondo di Ligabue è una grande famiglia

Ligabue 30 Anni In Un Giorno 8
Ligabue. 30 anni in un giorno: Luciano Ligabue con Loredana Berté in una scena

Raccontare Ligabue è impossibile senza far capire qual è il rapporto con il suo pubblico. Quello del Liga è attento, con grandi aspettative, un pubblico che si emoziona. Che lo seguirebbe ovunque. Nel racconto di Marco Salom c'è spazio anche per loro. Il regista li intervista, spesso si accontenta di mostrare i loro bei volti in una sorta di foto in movimento (lo fa anche con i musicisti) che sembrano prese da certi videoclip americani degli anni Novanta. E che, per intervallare le immagini infuocate della dimensione live, sembrano perfette. Ma c'è davvero spazio per tutti: conosciamo il responsabile della redazione, il fotografo, l'addetta alla contabilità, il manager Luciano Maioli (gran personaggio da film). Sembra una di quelle banalità che si dicono, ma è davvero così: il mondo di Ligabue è una grande famiglia. A legare tutti c'è lui, Luciano Ligabue, che racconta tutto con la sua voce suadente, la sua ironia emiliana, e una consapevolezza e una tranquillità che non si è soliti associare a una rockstar.

Ligabue: "Se un film viene bene è anche per culo"

Ho messo via, dedicata al bassista Luciano Ghezzi

Ligabue 30 Anni In Un Giorno 2
Ligabue. 30 anni in un giorno: Luciano Ligabue e Francesco De Gregori in una scena

E poi c'è la dimensione live, che la macchina da presa di Marco Salom inquadra in tutta la sua forza. Ci sono dei duetti con gli ospiti: Loredana Bertè, Elisa, Gazzelle, Mauro Pagani, Eugenio Finardi e Francesco De Gregori. E poi ci sono le sue canzoni: Balliamo sul mondo, Niente paura, Tu che conosci il cielo, Marlon Brando è sempre lui, Non è tempo per noi, Ho messo via (dedicata al bassista Luciano Ghezzi, scomparso nel 2020), I ragazzi sono in giro, Il giorno dei giorni, L'amore conta, Quella che non sei, Piccola stella senza cielo, Certe notti, Le luci d'America. E una trascinante Urlando contro il cielo, di fronte alla quale anche i giornalisti presenti all'anteprima stampa non hanno resistito alla tentazione di battere le mani a tempo e ad applaudire. Un po' come quando, nei film di Rocky, parte il famoso tema Gonna Fly Now. Dispiace solo Ligabue - 30 anni in un giorno, per diventare racconto, non mostri di più del concerto live.

Ogni volta che esce una canzone è una lotteria

Ligabue 30 Anni In Un Giorno 6
Ligabue. 30 anni in un giorno: un'immgine dell'evento

Ligabue - 30 anni in un giorno" è anche una riflessione sulle canzoni. "Ogni volta che esce una canzone è una lotteria", riflette Ligabue. Per quanto possa essere bella, non sai mai come le recepirà il pubblico, come andrà. Se avessimo la formula per la canzone perfetta, saremmo tutti capaci di andare in testa alle classifiche. La stessa Certe notti sorprese anche Ligabue: quando si trattò di scegliere il singolo di lancio di Buon compleanno Elvis, Liga si aspettava che venisse scelto Vivo morto o X, perché il primo singolo era sempre un brano rock. Ma i discografici scelsero quella ballata. E, da quel giorno, cambiò tutto. È bello vedere quel Liga a confronto con quello di oggi. I capelli si sono imbiancati. Ma Liga "Brando" è sempre lui.

Conclusioni

Nella recensione di Ligabue - 30 anni in un giorno vi abbiamo parlato di un gran bel film, che mescola il classico film concerto, il resoconto di 30 anni di carriera e un racconto del rapporto di Ligabue con il pubblico, i suoi musicisti, gli altri artisti. Tre o quattro film in uno: non era facile, ma la missione è compiuta.

Movieplayer.it
3.5/5
Voto medio
4.4/5

Perché ci piace

  • La personalità di Luciano Ligabue e le sue canzoni.
  • La straordinarietà del concerto di Campovolo e il momento storico in cui è avvenuto.
  • L'occhio e l'affiatamento tra il regista e Ligabue, che rendono questo tanti film in uno.

Cosa non va

  • Dispiace solo che, per lasciare spazio al racconto, si ascoltino meno canzoni.