Se quest'anno agli Oscar non c'è mai stato il minimo dubbio su chi fosse la destinataria del premio come miglior attrice protagonista, è per l'eccezionale interpretazione di Julianne Moore nel toccante Still Alice, che ora è arrivato in homevideo: del resto, la conquista dell'ambita statuetta (a cui bisogna aggiungere il Golden Globe e altri numerosi premi), corona una carriera già adesso stratosferica dell'incantevole attrice, protagonista di vari ruoli memorabili. Nel film diretto da Richard Glatzer (scomparso qualche mese fa) e Wash Westmoreland, la Moore veste i panni di Alice Howland, una donna piena di vita e interessi, felicemente sposata e madre di tre figli, nonché brillante insegnante di linguistica alla Columbia University di New York.
La donna, poco dopo aver compiuto cinquanta anni, comincia all'improvviso a soffrire di brevi amnesie. Dopo alcuni episodi allarmanti, nella sua testa la confusione aumenta, la donna comincia a preoccuparsi e si reca da un medico. Dopo alcuni esami, le viene diagnosticata una forma rara e precoce di Alzheimer. La famiglia, dal marito (interpretato da Alec Baldwin) ai figli, si stringe attorno a lei per aiutarla, ma Alice è abituata da sempre a essere fieramente indipendente, e quindi tenta di mantenere intatta la propria routine quotidana. Ma l'avanzare della malattia è inesorabile e la costringerà a progressive privazioni. Nel cast anche Kristen Stewart, Kate Bosworth e Hunter Parrish.
Il DVD: un video soft e "malinconico"
Ora è possibile riapprezzare o scoprire la straordinaria performance di Julianne Moore grazie all'uscita homevideo. Still Alice è disponibile anche in alta definizione, grazie a un blu-ray targato CG Entertainment di buona qualità tecnica e dotato di un sostanzioso reparto di extra. Il video è pulito e abbastanza nitido, ma non bisogna attendersi un dettaglio particolarmente incisivo: bisogna fare i conti infatti con una fotografia molto morbida che rende il quadro piuttosto soft, e con un contrasto un po' tenue che soprattutto in alcuni interni rende il quadro un po' piatto. Detto questo, che tra l'altro come accennato in parte è dovuto anche al girato, va riconosciuto che siamo di fronte a un buon video, con una definizione soddisfacente su tutti gli elementi del piano, un croma piuttosto caldo, rispetto della fotografia originale e una resa complessiva apprezzabile. In qualche scena più buia, soprattutto quelle scure in camera da letto, si avverte una certa rumorosità, ma la tenuta è comunque buona. Certo, il dettaglio morbido impedisce di vedere incarnati porosi o microparticolari, ma in qualche modo tutto questo contribuisce alle atmosfere di malinconia e di progressivo offuscamento della memoria della protagonista.
Audio buono, negli extra un'ora e mezza di interviste
Sul fronte audio c'è un'ampia proposta, ma le tracce originali si fermano a un 2.0, mentre quelle italiane, compresa quella lossless DTS HD, sono in 5.1. Comunque il film è di quelli molto tranquilli sul piano sonoro, e caratterizzato soprattutto da dialoghi e da una colonna sonora molto delicata e malinconica. Il reparto si mette in mostra comunque con dialoghi puliti e una resa musicale molto armoniosa, ma va detto che i cenni di ambienza quando serve sono ben curati, sia durante la corsa nel parco che nel traffico, oppure durante i momenti di vita casalinga. In queste circostanze, i rumori anche leggeri sono ben dislocati lungo i diffusori. Ottimo anche l'impatto sonoro nel primo accenno di crisi di Alice.
Buono il reparto dei contenuti speciali, anche se ricchissimo di interviste e povero di filmati. Oltre al trailer e a una galleria fotografica, troviamo infatti una lunga serie di interviste, della durata complessiva di oltre un'ora e mezza. Nel dettaglio vengono intervistati i registi Richard Glatzer e Wash Westmoreland (9 minuti), quindi i produttori Pamela Koffler (11') e Declan Baldwin (15'), per chiudere con gli attori Julianne Moore (13'), Alec Baldwin (6' e mezzo), Hunter Parrish (8' e mezzo), Kate Bosworth (13'), Kristen Stewart (9') e Shane McRae (9').