Un'estate decisamente all'insegna dei dinosauri quella di Plaion Pictures, che ha distribuito sul mercato le nuove edizioni steelbook in 4K Ultra Hd delle due trilogie Jurassic Park e Jurassic World. Una ghiotta occasione per i fan per rivivere una delle saghe cinematografiche più grandi di tutti i tempi con una pregevole collezione metallica per collezionisti, nuovi master 4K e tante ore di contenuti bonus.

Una release che fra l'altro è arrivata subito dopo l'uscita nelle sale di Jurassic Park - La rinascita, e oltre alla bellezza della confezione le novità sono il Dolby Vision e un remix in Dolby Atmos (per l'audio originale) rispetto alle presentazioni precedenti in HDR e DTS-X. Un upgrade video che permette di apprezzare ulteriori dettagli, mentre le tracce Atmos originali ampliano piacevolmente lo spettro audio. Nessuna novità invece riguardo i contenuti speciali, ma con la conferma della presenza della massiccia quantità di extra delle ultime versioni 4K. Andiamo qui ad analizzare la Jurassic Park Trilogy.
Il nuovo video 4K è un upgrade per croma, grana e dettaglio

Per quanto riguarda i video di Jurassic Park Trilogy, le rimasterizzazioni 4K dei tre film - Jurassic Park, Jurassic Park - Il mondo perduto e Jurassic Park III, offrono un miglioramento perché il Dolby Vision aggiunge maggiore profondità alle immagini, colori più vivaci e un contrasto più accentuato. Andando nel particolare, per quanto riguarda Jurassic Park, la rimasterizzazione ha permesso un upgrade rispetto alla precedente versione 4K, che pur buona presentava una grana variabile (forse nel tentativo di riduzione del rumore digitale) e un'immagine leggermente morbida. Ebbene stavolta la grana della pellicola è più equilibrata, mentre la nitidezza è aumentata su tutti gli elementi del piano, non solo volti e particolari ravvicinati, ma anche le panoramiche rivelano una maggior incisività. Le sequenze con utilizzo di CGI continuano comunque a essere fisiologicamente più morbide, non va dimenticato che la tecnologia dell'epoca era distante dai livelli di oggi. C'è una buona intensità dei colori, il nero è profondo, il quadro anche se leggermente più scuro e anche più solido e compatto, sia sulle ambientazioni che su abiti e incarnati.

Per Il mondo perduto: Jurassic park il progresso video c'è e comunque si partiva da una base di maggior livello rispetto al primo film. Le immagini sono limpide e precise nella resa dei colori, qui molto più intensi e vibranti, mentre i neri sono gradevolmente profondi. Insomma il croma mostra una maggior vitalità, la grana è organica ma è molto buono anche il livello del dettaglio, a tratti davvero impressionante, pur con i limiti in alcuni momenti di un film comunque datato. Jurassic Park III, oltre alla dubbia qualità artistica, non convince fino in fondo nemmeno in 4K UHD: il dettaglio è buono, il croma brillante, ma c'è una pastosità evidente, soprattutto per quanto riguarda la vegetazione, e in certi momenti il quadro risulta un po' piatto e poco profondo.
Audio: l'originale fa un passo avanti con il Dolby Atmos

Per quanto riguarda le tracce audio, se per l'italiano con il DTS 5.1 di buon livello resta tutto immutato, l'ascolto in originale fa un salto di qualità grazie alle tracce Dolby Atmos che rappresentano un ulteriore leggero upgrade rispetto al già ottimo DTS:X delle edizioni precedenti. Miglioramenti rilevabili soprattutto nel maggior impatto e profondità dei bassi, soprattutto quando si scatenano i dinosauri, ma anche nello sfruttamento della verticalità per alcune scene d'azione più spettacolari e per un posizionamento dei suoni più preciso. Ha un impatto più efficace e potente anche la celebre colonna sonora di John Williams. Anche le tracce italiane sono coinvolgenti, ma in inglese l'atmosfera è decisamente più immersiva e la sensazione di spazialità molto più accentuata.
Gli extra: la solita scorpacciata di speciali e approfondimenti
Come si diceva, tutti confermati gli abbondanti extra. Su Jurassic Park troviamo oltre due ore e mezza di materiale. Il pezzo forte del reparto sono i tre ottimi nuovi speciali Ritorno a Jurassic Park in HD realizzati per l'occasione dalla durata totale di un'ora, che rivelano curiosità, retroscena, riprese sul set e analizzano la lavorazione del film. Ma a tutto questo si aggiungono altri corposi contributi in SD: un making of di 50 minuti corredato da un'altra breve featurette promozionale, lo sguardo di Steven Spielberg sul set e la location (9') e un documento sull'uragano che colpì il set (2'). C'è poi una sezione dietro le quinte (27' in tutto), infine ancora storyboard, gallerie fotografiche, un trailer e un'anteprima del videogioco ispirato al film (5').

In Jurassic Park - Il mondo perduto, i contributi Ritorno a Jurassic Park in HD stavolta sono due per un totale di circa 45 minuti e trattano della decisione di affrontare il sequel, degli effetti speciali utilizzati e della lavorazione rispetto al primo film. Seguono 7 minuti di scene eliminate e una serie di contributi dell'epoca con un corposo making of ricco di interviste di circa 53', una featurette sulla lavorazione (13'), un colloquio con lo scrittore Michael Crichton (15'), un breve ringraziamento a Steven Spielberg dalla ILM (quasi 2'). Segue una sezione dietro le quinte con una featurette sugli effetti visivi (oltre 20 minuti) e in più storyboard, illustrazioni, disegni. A chiudere il trailer.

Per quanto riguarda gli extra di Jurassic Park III, sono di durata leggermente inferiore rispetto ai precedenti capitoli ma qui è presente anche un commento audio del team specializzato negli effetti speciali. Uno solo il contributo in HD Ritorno a Jurassic Park, che dura 25' ed è dedicato soprattutto al parco tematico. Seguono in SD un making of di 23 minuti, una clip sui dinosauri presenti nel film (8') e altre featurette sugli effetti speciali (oltre 10'), sulla ILM (10'), sul sound design (oltre 13'), sulla preproduzione (8') e sulla ricerca di nuovi dinosauri (4'). La sezione dietro le quinte comprende un tour degli studi di Stan Winston (3'), un altro speciale sul lavoro della ILM (15'), la visione tridimensionale di alcune specie di dinosauro, altre brevissime featurette, storyboard e fotografie. Infine il trailer.