iZombie, stagione 2: La morte continua

Il mystery-horror targato Rob Thomas torna per una seconda annata che si annuncia più divertente e tragica.

Sono passati tre mesi da quando Liv Moore ha sconfitto Blaine DeBeers facendolo tornare umano con la cura anti-zombie. La giovane continua a usare i suoi poteri per risolvere omicidi, ma è stata ostracizzata dalla madre e dal fratello dopo aver rifiutato di donare il suo sangue a quest'ultimo. Blaine, che gestisce un'impresa di pompe funebri per continuare a fornire cervelli ai propri clienti, ha ora la capacità di individuare gli zombie, un dono condiviso con Major. Questi viene quindi ricattato da Vaughn Du Clark, il quale intende vendicarsi di Liv...

iZombie: Rose McIver nella premiere della stagione 2
iZombie: Rose McIver nella premiere della stagione 2

La morte è meravigliosa

Grumpy Old Liv è una season premiere che, fin dal titolo, riassume ciò che funziona di questo ritorno sugli schermi di iZombie, serie che dimostra che è possibile rimuovere le componenti più "adulte" di un fumetto della Vertigo senza scivolare nella banalità assoluta (vedi Constantine). Come suggerisce il titolo originale (letteralmente "vecchia Liv brontolona"), l'episodio è all'insegna del mantenimento dello status quo, nonostante la necessità di una progressione narrativa data la natura seriale del programma (pur tenendo conto delle mentite spoglie procedurali, modello Person of Interest). Se da un lato, infatti, Liv non potrà mai cambiare troppo (il suo essere zombie è essenziale per la sopravvivenza della serie), una certa evoluzione è necessaria.

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iZombie: Rose McIver in una foto di scena della premiere della stagione 2
iZombie: Rose McIver in una foto di scena della premiere della stagione 2

È dunque un piacere constatare - non che avessimo molti dubbi al riguardo, conoscendo gli autori - che Rob Thomas e Diane Ruggiero non hanno ignorato le conseguenze del finale della prima stagione, presentandoci una Liv ancora più sola ed infelice, senza scappatoie che consentano una redenzione rapida e gratuita. Come Veronica Mars prima di lei, Liv Moore è un'adulta intrappolata nel corpo di una ragazzina, sola contro un mondo ostile, determinata a non dichiararsi mai sconfitta. Una caratterizzazione che, oltre alla scrittura equilibrata di Thomas, gode anche della performance eclettica e coinvolgente di Rose McIver, la cui bravura continua a brillare attraverso gli occhi morti della protagonista.

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Vecchi nemici, nuove minacce

iZombie: David Anders nel finale di stagione 1
iZombie: David Anders nel finale di stagione 1

Oltre ai drammi personali di Liv, la seconda stagione propone ben due potenziali trame a lungo termine dal contenuto promettente. Prima di tutto, il ritorno di Blaine, ora umano ma sempre coinvolto nel traffico di cervelli al fine di impedire un'invasione di morti viventi a Seattle, creando una miscela fra horror e crime drama che, grazie anche solo alla presenza di David Anders, si annuncia come succosa. In secondo luogo, è di buon auspicio anche la presenza rinnovata di Steven Weber, da sempre bravo nel dare vita ad individui viscidi ma carismatici, nel ruolo del perfido Du Clark, un cattivo minore della prima annata che dovrebbe avere un ruolo più importante al secondo giro, a giudicare da quanto visto nella premiere. In altre parole, il divertimento è assicurato per un altro anno...

Movieplayer.it

4.5/5