Il postino - 20° anniversario: la nostra recensione del blu-ray

La pellicola di Michael Radford, con l'ultima commovente interpretazione di Massimo Troisi e la colonna sonora premio Oscar, è arrivato in alta definizione con un video restaurato che restituisce integralmente le atmosfere del film. Audio discreto, scarsi gli extra.

A vent'anni di distanza dalla sua uscita, e appena proiettato anche al Festival di Roma, Il postino è arrivato anche in alta definizione in una versione restaurata con un blu-ray targato Warner Home Video. Si può apprezzare quindi come mai prima il pluripremiato lungometraggio diretto da Michael Radford, vincitore del premio Oscar per la miglior colonna sonora e di molti tra i più prestigiosi riconoscimenti cinematografici al mondo. E soprattutto ricordare l'ultima commovente interpretazione di Massimo Troisi, che morì appena finite le riprese e ottenne anche una candidatura postuma all'Oscar.

Basato sul romanzo omonimo di Antonio Skármeta, Il postino è la commovente storia dell'amicizia nata tra Mario Ruoppolo (Massimo Troisi), un pescatore che decide di lavorare come postino di una piccola isola delle Eolie, e il grande poeta cileno Pablo Neruda (interpretato da Philippe Noiret), esiliato in Italia negli anni Cinquanta per motivi politici. Grazie a lui Mario imparerà l'arte della poesia con l'obiettivo di conquistare la bella Beatrice, interpretata da Maria Grazia Cucinotta. Nel cast anche Renato Scarpa.

Video restaurato: conservata la piacevole sensazione della pellicola

Una scena de Il postino
Una scena de Il postino

Come detto, Il postino è arrivato adesso in alta definizione con un blu-ray targato Warner Home Video, presentato in una confezione slipcase e frutto di un grande lavoro di restauro. E il risultato si vede, anche se forse non sarà particolarmente apprezzato da chi ormai si è fatto l'occhio alle produzioni moderne digitali che offrono quadri nitidi e puliti. Il film di Michael Radford invece trasuda sapore di pellicola cinematografica fin dai primi istanti, che risultano molto granulosi, una caratteristica che si ripeterà in quasi tutte le scene più scure.

la cover del blu-ray de Il Postino
la cover del blu-ray de Il Postino

Ma la sensazione è che, a parte forse un paio di momenti in cui non appare proprio perfetta, sia tutta grana naturale, che è rimasta intatta e per fortuna non risulta manipolata da filtri vari. Del resto che il riversamento sia fatto con cura lo rivelano le scene più luminose, che respirano e offrono una resa molto piacevole. Il dettaglio non è particolarmente incisivo, anche a causa di una fotografia molto morbida, ma a tratti riesce anche a impressionare. Qualche flessione c'è, ma sembra imputabiloe più che altro al girato, più che al riversamento. Il croma appare non vibrante ma sobrio e naturale, con colori solidi ed equilibrati, soprattutto senza sbavature. Dopo il restauro anche la pulizia è buona, permane solo qualche piccolo graffietto nella parte iniziale, per il resto è tutto ok.

Audio solo stereo ma discreto, extra deludenti

Per l'audio bisogna accontentarsi di un dolby digital 2.0, e qui c'è un passo indietro rispetto al DVD che offriva una traccia multicanale. Ma sul piano sonoro il film è molto tranquillo e la traccia risulta comunque soddisfacente e ariosa, con una buona sensazione di spazialità sul fronte anteriore e l'intervento dei rear in qualche circostanza, a curare il dettaglio ambientale. Forse c'è un minimo fruscìo in una scena, per il resto l'ascolto è molto pulito, con dialoghi forti e chiari e una bella resa una calda riproduzione dell'incantevole colonna sonora di Luis Bacalov che vinse l'Oscar. Unica delusione il reparto degli extra, dove troviamo solamente il trailer e due minuti di scene alternative. Considerato il ventennale del film e la presenza di Massimo Troisi, qualcosa in più si poteva fare.

Una scena de Il postino
Una scena de Il postino