Il DVD di Zombi - Collector's Box Set

Il film di Romero è proposto in varie versioni dalla Alan Young in uno strabiliante cofanetto a cinque dischi caratterizzato da un'ottima qualità tecnica

C'era una volta l'edizione CVC del film di Romero. Ci elettrizzò l'annuncio dell'uscita. Ne uscimmo terrificati (nel senso che restammo tutti impietriti e decisamente esterrefatti della mediocrità del risultato finale). Affranti dall'abissale distanza della versione italiana rispetto a quella americana edita da Anchor Bay, ci rassegnammo al fatto di non poter annoverare nella nostra library DVD un film che aveva segnato la straordinaria congiuntura orrorifica degli anni Ottanta.
Ben lungi da noi la speranza di una nuova edizione che potesse consegnarci qualcosa capace di valorizzare a livello digitale un'opera dell'indiscutibile valore artistico.
Ci sbagliavamo e mai come in questo caso siamo contenti di essere caduti in errore. Non potevamo infatti immaginare che dopo la straordinaria edizione deluxe di Cannibal Holocaust, la Alan Young Home Video aveva in serbo per tutti gli appassionati dei redivivi romeriani un cofanetto di ben 5 dvd, raccolti in un box strabiliante sotto tutti i punti di vista.
Come recita un comunicato stampa emesso dall'azienda di Antonello Cuomo e Michele De Angelis, il progetto di riconferire nuova dignità ad una pellicola i cui master originali stagnavano in condizioni disastrose è stata un'iniziativa piuttosto impegnativa. Tra gli ostacoli da superare quelli legati alla rimasterizzazione audiovisiva digitale e l'individuazione di materiali "demoliti" per arricchire l'ampia sezione dei contenuti speciali. Ma procediamo con ordine, muovendo tutte le considerazioni del caso a partire dal packaging.

E sul piano della presentabilità, il cofanetto della AY veramente s'impone come un modello paradigmatico da seguire. Se l'eleganza della confezione risiede nella semplicità estetica di una scelta cromatica (l'argento) e di una sola immagine (quella della cover frontale), la praticità della stessa è identificata dall'apertura a libretto che propone gli alloggiamenti dei 5 dischi, identificati ognuno da una grafica trasparente che intende comunicare lo specifico disco di riferimento (la versione montata da Dario Argento piuttosto che la versione cinematografica americana o la versione estesa).
Passando ai contenuti veri e propri della collector's editition, alla pellicola italiana montata da Dario Argento si alternano altre due versioni di Zombi: la U.S. Theatrical Edition, ovvero la versione americana di 121 minuti e l'interessantissima Extended Version di 134 minuti completa di svariate scene mai viste sul grande schermo.

Sul piano visivo, il formato anamorfico 1.85:1 appare su standard elevatissimi in tutte e tre le edizioni, segno di un'omogenea opera di riediting digitale capace di garantire una stabilità degli algoritmi di compressione decisamente superiore alla norma. Le immagini appaiono così sempre stabili ed estremamente nitide e chiare. L'anzianità dei master originali (ricordiamoci che gli anni passano per tutti e per ogni cosa, anche per i film) non è fortunatamente propedeutica a graffi e segni di usura, mai ravvisabili (e questo è il vero miracolo dell'encoding). La brillantezza e la varietà dei colori depongono a favore di un croma adeguatamente ricercato ed intenzionalmente valorizzato per una visione complessiva mai così spumeggiante.

Sul fronte audio, il discorso si fa invece variegato a seconda dell'edizione che si intende considerare. Senza ombra di dubbio il disco 1 con la release italiana mostra un'attenzione particolare per un'ottimale calibratura di tutti i satelliti. E il risultato nell'insieme denota una codifica multicanale DD 5.1 eccellente. La sezione frontale risulta di primissimo ordine con una cassa centrale pressoché perfetta nella riproduzione dei diversi dialoghi (sempre estremamente chiari) e con delle casse laterali particolarmente pronte nella loro sostanziale dinamicità ad intervenire puntualmente per dare profondità ad alcune sequenze particolarmente movimentate o ai più celebri brani musicali sparsi qua e là nel film.
Magistrale l'impiego del sub che assieme al fronte rear finisce per incrementare notevolmente il grado d coinvolgimento di uno spettatore addirittura avviluppato dal complementare lavorio dei satelliti posteriori.
Notevole anche la qualità audio della versione cinematografica americana anche se il non perfetto allineamento del fronte posteriore e la minore intensità delle musiche presenti ci fanno preferire ancora una volta l'edizione di Dario Argento. Evidentemente limitata sin dalla codifica Dolby Digital Dual Mono la versione inglese estesa che tuttavia risulta, alla pari della U.S version, costantemente sottotitolata in italiano.

Infine sui contenuti speciali non si può che essere felici. Se è vero che alcuni ipercritici consumatori hanno scritto in massa alla casa di distribuzione per lamentare un persistente gap rispetto alle edizioni americane, d'altro canto è altrettanto vero che sul film Zombi, un'area extra di oltre 120 minuti impreziosita peraltro da un quinto disco audio contenente un esclusivo compendio delle musiche di Simonetti e dei Daemonia in Italia non si era mai vista.
E tutto ciò nonostante il problematico ostracismo messo in atto da Mr. Rubinstein (il co-produttore americano del film), il quale a seguito di una sconfitta legale maturata a favore dell' Alan Young (dichiaratasi parte lesa per la vendita impropria dei diritti di alcuni extra alla Universal Pictures in occasione del dvd "L'alba dei morti viventi"), ha costantemente boicottato le offerte della stessa AY per l'acquisizione di alcuni inserti da aggiungere all'edizione.
E così è accaduto che tra i contenuti figurano "solo" un documentario sul film, le interessanti interviste ai realizzatori, uno speciale sul restauro della pellicola, i trailer vari, il rarissimo videoclip dei Daemonia e numerosissime foto di scena raccolte nelle gallerie fotografiche presenti.
Come dire, scusate se è poco.