Nel 1977, Vincenzo Cerami sceneggiò il celebre Casotto, diretto da Sergio Citti e divenuto con gli anni un vero cult. Oltre 30 anni dopo il figlio Matteo Cerami, ispirandosi a quel film e scrivendo lo script proprio assieme al padre, ha diretto Tutti al mare, commedia corale che si avvale di un notevole cast e comprende Gigi Proietti, Marco Giallini, Ennio Fantastichini, Francesco Montanari, Libero De Rienzo, Ambra Angiolini, Ilaria Occhini e Anna Bonaiuto, giusto per citarne alcuni.
Attorno a un chiosco sulla spiaggia laziale, che il titolare gestisce sempre alla presenza di un'anziana madre sulla sedia a rotelle, si aggirano un gruppo di personaggi: clienti occasionali, figure un po' mitiche, turisti di passaggio e forze dell'ordine che diventano invece frequentatori abituali. Umanità varia con le proprie storie, vizi e debolezze. E la sorpresa è che alla sera il locale si trasforma completamente.
Tutti al mare non graffia certo come Casotto, però attraverso battute pungenti trae anche delle interessanti riflessioni sui malcostumi italici.
Il video non entusiasma, ma tutto sommato la visione resta godibile. Buono il croma e la compattezza generale, ma la definizione sodddisfa solamente sui primi piani, che appaiono discretamente dettagliati, mentre i fondali sono piuttosto sfocati e fra l'altro i contorni delle figure appaiono a volte sfumati con alcuni difetti tipici da compressione. Però si tratta di difetti che non inficiano come detto la visione.
Meglio l'audio, un multicanale che sorprende per vitalità considerato che le tematiche del film sono molte tranquille sotto questo aspetto. Oltre ai dialoghi, sempre precisi e chiari, va apprezzata infatti la cura per l'ambienza dei rumori del chiosco e della spiaggia, che vengono riprodotti con una certa cura da tutti i diffusori.
Scarno invece il reparto dedicato agli extra: oltre al trailer troviamo una galleria fotografica e un breve backstage di pochi minuti.