Il DVD di Tomboy

Discreta edizione per il delicato film di Sciamma vincitore del premio della giuria a Berlino 2011 e trionfatore al GLBT Torino Film Festival.

Una ragazzina alla ricerca della propria identità sessuale, una storia narrata con grande delicatezza e semplicità, il tutto con spontaneità ed equilibrio: l'impresa è riuscita a Céline Sciamma, che con Tomboy non solo ha vinto il GLBT Torino Film Festival 2011, ma anche il premio della giuria a Berlino 2011. Un piccolo gioiello che adesso si può riscoprire in DVD grazie all'uscita edita da Cg Home Video.

Al centro della vicenda una bambina di 10 anni, Laure, che appena arrivata in un nuovo quartiere di Parigi con i genitori e la sorella più piccola, grazie al suo aspetto decide di presentarsi ai nuovi amici della zona come se fosse un maschio. Questo faciliterà il suo inserimento nella compagnia e il legame speciale con un'amica, senza mai destare sospetti. Ma presto la verità verrà a galla. Oltre alla protagonista Zoé Heran, nel cast anche Malonn Lévana, Jeanne Disson, Sophie Cattani e Mathieu Demy.

Il DVD di Tomboy presenta un'edizione soddisfacente dal punto di vista tecnico, anche se non certo ricca di extra.
Il quadro si presenta compatto e pulito, con una definizione più che buona per il formato e avvantaggiato da una fotografia piuttosto luminosa, che permette soprattutto negli esterni di godere di un quadro dettagliato, anche se sempre piuttosto morbido e rispettoso della fotografia originale. Meno convincenti gli sfondi, che si presentano più frastagliati e con qualche difetto di compressione. Detto questo, andando nel particolare e avvicinandosi allo schermo, vanno rilevati però alcuni fenomeni di aliasing e vari seghettamenti sui contorni non certo piacevoli, che vanno a inficiare un po' un giudizio che comunque a visione normale resta positivo.

Buono l'audio multicanale, più naturale nella traccia francese, ma comunque apprezzabile in quella italiana, sia per chiarezza e pulizia dei dialoghi che per l'ambienza. Quando infatti i bambni giocano tutti assieme o nei momenti musicali l'apertura della scena è evidente, con coinvolgimento puntuale di tutti i diffusori. Un reparto quindi che, anche se non chiamato molto in causa, fa in pieno il suo dovere.
Pochi gli extra: troviamo il trailer, la biografia del regista, una galleria fotografica e alcune note di regia testuali, comunque interessanti.