Il DVD di In Another Country

L'intrigante e originale film con Isabelle Huppert in homevideo con immagini di buona qualità. Audio timido, extra scarsi.

Un cinefilo gioco di incontri
Un continuo gioco di incontri segnati dal caso, eppure sono gli stessi personaggi in momenti o, chissà, vite diverse. Il coreano Hong Sang-soo gioca un po' con la macchina cinema e con In Another Country mette al centro della vicenda la solita bravissima Isabelle Huppert e le fa interpretare tre donne diverse, tutte di nome Anne, e tutte frutto del parto di una sceneggiatrice, una studentessa di cinema che sta appunto scrivendo un film che lo spettatore vede dipanarsi in diretta. Le donne visitano una piccola stazione balneare, alloggiano nello stesso hotel e incontrano le stesse persone, ma con reazioni, intrecci e rapporti sempre diversi, a volte solo per alcune sfumature. Una commedia leggera nella quale la casualità degli eventi è solo apparente. Nel cast anche Yu Jun-Sang, Jung Yu-mi e Youn Yuh-Jung.

Un video compatto con alcuni piccoli fisiologici difetti
In Another Country è un prodotto sicuramente originale e curioso, un divertissment intrigante soprattutto per i cinefili: adesso è possibile riscoprirlo in homevideo grazie al DVD targato CG Home Video. Un DVD che rivela un buon reparto video: il quadro è infatti pulito e luminoso, anzi forse la luminosità in alcune scene è perfino eccessiva, ma potrebbe essere una scelta stilistica. Le immagini sono compatte, qualche sbavatura si riscontra solo sulle panoramiche con qualche fisiologica sgranatura che si contiene sempre entro i limiti accettabili. Qualche seghettatura dei contorni è riscontrabile solo su elementi sullo sfondo e avvicinandosi allo schermo, per il resto il dettaglio è davvero soddisfacente per lo standard e il croma piacevolmente naturale.

Audio un po' timido, come extra il solo trailer
L'audio multicanale non deve sottoporsi a un grande lavoro. Il film è composto soprattutto da dialoghi ed è molto tranquillo, però c'è l'impressione che l'ambienza del luogo balneare avrebbe essere potuto essere più coinvolgente, come la resa delle poche musiche. I dialoghi sono puliti e il timbro generale è buono, ma l'asse posteriore interviene timidamente solo nei momenti musicali, trascurando alcuni effetti ambientali. Ma, lo ripetiamo, il film non proponeva molto sotto questo aspetto e l'ascolto scorre comunque via liscio.
Quasi nullo invece il reparto egli extra, che contiene il solo trailer.

Per questa recensione la redazione di Movieplayer.it ha utilizzato TV Philips 55PFL8007K e la SoundBar Home Theater Philips HTS 9140 con Ambisound e lettore Blu-Ray 3D