Continua a crescere in tutto il mondo la Glee-mania, accompagnando la messa in onda della seconda stagione dello show creato da Ryan Murphy, che anche in Italia sta procedendo di pari passo con gli USA sul canale satellitare Fox. E' un successo che va al di là della mera visione dei nuovi episodi, ma che ha più le caratteristiche del fenomeno di costume, che si alimenta di canzoni, coreografie e grandissima attenzione per i propri personaggi preferiti tra i tanti offerti da Glee.
Per chi ancora non la conoscesse, indispensabili due parole sulla serie: Glee segue le vicende del club musicale della fittizia McKinley High School dell'Ohio, diventato nel corso degli anni il ritrovo dei perdenti del liceo, che non possono competere in termini di popolarità con i giocatori di football e le ragazze pon pon. A prendere a cuore le sorti di tale gruppo di sfigati l'insegnante di spagnolo della scuola, il professor Schuester, che incoraggia i diversi membri del club a mettersi in discussione e far emergere il proprio potenziale artistico.
Già dopo pochi episodi, la serie ha saputo equilibrare alla perfezione le diverse anime che la compongono, bilanciando le storie personali dei protagonisti con i numeri musicali, osando in più di un'occasione e ritagliandosi lo spazio per celebrare miti della musica contemporanea e non, ospitando personalità di rilievo dello showbusiness americano (sia davanti che dietro la macchina da presa, basti pensare alla regia di Joss Whedon per l'episodio Continua a sognare), e senza tirarsi indietro quando si è trattato di affrontare temi seri e sentiti per gli adolescenti.
Tre dischi presentati da menù accattivanti e colorati, disponibili sia in italiano che in inglese, l'ultimo dei quali dedicato soprattutto ai contenuti speciali. Considerando il tipo di produzione, ci preme sottolineare da subito la bontà del comparto audio, composto da due tracce in Dolby Digital 5.1 che sfruttano a dovere tutti i diffusori a disposizione per creare un'accompagnamento avvolgente e solido, che ha i suoi momenti di maggior coinvolgimento proprio durante i numeri musicali. Un punto in meno per la traccia audio rispetto a quella originale inglese per la perdita di dettaglio nei suoni ambientali laddove coperti dall'audio nella nostra lingue, ma non si tratta di un difetto dovuto all'edizione homevideo quanto al processo di doppiaggio. Di buon livello anche il video in 1.78:1, nei limiti delle possibilità del supporto DVD.
Sono presenti sottotitoli in italiano, inglese, greco, polacco e turco. Imperdibili per i fan, come dicevamo, i contenuti speciali di questa edizione. Impossibile non iniziare dal Juke-box di Glee, presente in ogni disco dando la possibilità di accedere direttamente alle tante canzoni contenute in ogni episodio (per una lista completa vi rimandiamo alle schede degli episodi della stagione 1su Movieplayer.it), o meglio alle porzioni di episodio in cui queste sono eseguite.
Grazie a Il karaoke di Glee i fan potranno cantare quattro delle canzoni della serie (Alone, Somebody to Love, Keep Holding On e Don't Stop Believin') insieme ai loro beniamini, usufruendo dei testi visualizzati a schermo ed evidenziati seguendo la melodia, come da consuetudine per questo tipo di contenuti. Qualcosa di simile, ma sul versante danzereccio, consente I passi di Glee, che in sei minuti spiega come riprodurre una delle coreografie della serie, in particolare quella di Rehab. Si concentra invece sull'aspetto modaiolo lo speciale Copia lo stile del tuo personaggio preferito, illustrando lo stile scelto dalle costumiste per alcuni dei personaggi principali della serie (Rachel, Kurt, Mercedes e Quinn) e spiegando a quali dettagli far attenzione per replicarlo.
Una featurette a sè è dedicata all'episodio Come Madonna, vero evento della prima stagione: Dar spazio a Madonna è un concentrato della durata di 10 minuti di scene tratte dalla puntata, di dichiarazioni degli attori e dei realizzatori e di brevi sequenze dal set, durante le riprese delle complesse coreografie, con un'attenzione particolare al video di Vogue perfettamente riprodotto. Allo stesso modo Compito impegnativo (della durata di ben 16 minuti) concentra l'attenzione su uno dei numeri musicali dell'episodio conclusivo, Bohemian Rhapsody dei Queen.