Il DVD de L'albero della vita

Il discusso film di Darren Aronofsky approda in DVD con un'edizione discreta dal punto di vista tecnico, che ha però il suo pezzo forte nei contenuti speciali.

Il discusso ed enigmatico film di Darren Aronofsky, presentato al Festival di Venezia 2006, approda ora in un DVD Fox dalla discreta qualità tecnica, che brilla soprattutto per l'approfondimento svolto nella sezione extra.
Il video, presentato nel formato 1.85:1, presenta moltissime insidie per l'encoder, ricco com'è il film di atmosfere soffuse, scene in chiaroscuro e scarsamente illuminate. Le immagine ne risentono e in effetti il quadro è poco incisivo e spesso confuso, con toni sempre molto soft che poco spazio lasciano alla cura del dettaglio e a una buona definizione. Va altresì detto che però la pellicola è pulita, e che il quadro mantiene sempre una compattezza più che sufficiente, anche se la compressione non è certo invisibile (l'ora abbondante di extra si fa sentire), soprattutto sui volti in primo piano.

Sicuramente meglio l'audio, presentato nelle tracce 5.1 italiana e inglese. La cosa da rilevare è il volume di registrazione piuttosto basso, ma alzando a dovere il volume dell'impianto si otterrà una resa piuttosto buona, con una certa cura per la spazialità e una buona divisione dei canali. Anche l'asse posteriore si dimostra piuttosto attivo per quanto riguarda l'ambientazione. Niente di trascendentale, anche perché il film non presenta molte scene movimentate dal punto di vista sonoro, ma il suo dovere l'audio lo fa in pieno, con una buona resa dei bassi e con dialoghi sempre caldi e precisi.

Il pezzo forte dell'edizione sono comunque i contenuti speciali. A parte una breve featurette di pochi minuti, troviamo un solo backstage del film, ma molto robusto e approfondito e diviso per periodi di lavorazione. Si va dall'idea iniziale al blocco del primo progetto, per poi trasferirsi sui set dove è stato girato il film con interessanti spiegazioni dei vari trucchi per ottenere gli effetti visivi. Sicuramente un buon contributo che in totale dura circa un'ora e un quarto, e che si chiude con un bel dialogo tra i protagonisti Hugh Jackman e Rachel Weisz.