Il Blu-ray di West Side Story

In occasione del suo cinquantennale, il celebre musical risplende a nuova vita in alta definizione grazie a un blu-ray targato Fox dall'ottima fattura tecnica. Sugli extra invece si poteva fare di più.

Dopo Cleopatra, la 20th Century Fox porta a un nuovo splendore in alta definizione un altro film leggendario e plurivincitore di Oscar come West Side Story, che festeggia i suoi cinquant'anni con un blu-ray di ottima fattura tecnica.
Monumentale nella sua costruzione, rivoluzionario per essere un musical, Il film diretto da Jerome Robbins e Robert Wise non ha quasi bisogno di presentazioni: i duelli tra le bande rivali dei Jets e quella degli Squali, formata da portoricani, che si contendono il territorio nel quartiere di New York denominato West Side, è ancora negli occhi e negli orecchi (visto che il film è un musical) di tutti. Come del resto le conseguenze del contrastato e impossibile amore tra Tony, uno dei Jets, e Maria, sorella di Bernardo leader degli Squali, un amore minato da pregiudizi e culture diverse fra loro. Da ricordare le interpretazioni di Natalie Wood, Rita Moreno e George Chakiris.

Il blu-ray di West Side Story presenta un video restaurato con grande cura e molto pulito, con un quadro nitido anche se un po' rumoroso causa una grana comunque naturale (del resto il film è stato girato in 65 mm) che solo in qualche occasione, soprattutto nelle scene scure, si fa più invadente. Notevole il lavoro su particolari effetti ottici del film, passaggi che filano via lisci nonostante la difficoltà di riproduzione e gli anni sulle spalle.
A dire il vero le prime riprese dall'alto di Manhattan non sono entusiasmanti: c'è qualche incertezza sulle linee dei grattacieli e alcuni effetti che non fanno decollare il quadro, comunque ben dettagliato. Poi la situazione migliora, la definizione diventa decisamente appagante e soprattutto il croma risplende con colori vibranti e saturi. Qualche leggera e comprensibile flessione si avverte nelle scene più scure, con il nero che tende un po' a schiacciare, ma il quadro mantiene sempre una notevole profondità e il giudizio complessivo, tenendo anche conto dei 50 anni sulle spalle del film, è molto positivo.

Soddisfa anche l'audio, che nella traccia italiana deve accontentarsi di un DTS 5.1 che comunque per quanto riguarda le musiche presenta un suono di buona qualità. Gli anni sulle spalle del film però si sentono nei dialoghi italiani, che risuonano un po' metallici e molto chiusi, anche se puliti e senza fruscii. Più appagante invece la spazialità della colonna sonora, che del resto occupa la maggior parte del film: nelle musiche infatti il suono è più corposo, con una adeguata separazione dei canali e una buona risposta in tutte le frequenze. Decisamente migliore però, per dinamica e precisione, la traccia inglese proposta addirittura in un DTS-HD 7.1. Nel blu-ray è presente anche l'originale traccia inglese in un dolby digital quadrifonico.

Il reparto extra non è invece all'altezza del resto, perchè l'edizione americana era a doppio disco e presentava molti più contenuti. Troviamo comunque la possibilità di guardare il film con la modalità Pow! I Balli di West Side Story, che però è possibile vedere anche separatamente: si tratta di una raccolta di sette featurette (in tutto 19 minuti) in cui vengono spiegate e analizzate le coreografie delle sequenze di danza da vari intervistati. Segue poi un commento specifico di circa 20 minuti alle canzoni e alla struttura del musical da parte del compositore e paroliere Stephen Sondheim, mentre Music Machine è invece in pratica la raccolta di tutte le sequenze musicali del film.