Il "trionfatore" dei Razzies 2014 arriva in alta definizione con un'edizione tecnicamente valida ma priva di extra. Un cast stellare al servizio della demenzialità dei Farrelly.
Ha vinto addirittura tre Razzies 2014 per il peggior film, peggior regista (ma sono in tantissimi ad averlo girato) e peggior sceneggiatura: basterebbe solo questa chicca a destare comunque una certa curiosità per Comic Movie (in originale Movie 43). In realtà a far venire quantomeno la voglia di andare a vedere di cosa si tratta, c'è l'incredibile quantità di star presenti nel film, tutti grandi nomi al servizio di un film tipico del filone demenziale targato Farrelly.
Si parla di un cast stellare che, solo per citare alcuni nomi, annovera gente come Kate Winslet, Hugh Jackman, Dennis Quaid, Greg Kinnear, Naomi Watts, Richard Gere, Emma Stone, Halle Berry e Uma Thurman.
Una carrellata di stelle, tutte disposte a contribuire, magari solo per qualche minuto, a questo film corale ad episodi diretti ciascuno da un regista diverso, citiamo oltre allo stesso Peter Farrelly almeno Griffin Dunne e Brett Ratner). Naturalmente tutto si basa su gag imbarazzanti, volgari e scorrette, infarcite di demenzialità a palate. E a dire il vero, solo alcune sono almeno divertenti.
Video di buon livello, ma si avverte la mano di registi diversi
Chi volesse curiosare e vedere fin dove è arrivato Comic Movie, adesso ha a disposizione le edizioni homevideo, anche in alta definizione come il blu-ray targato Koch Media oggetto della recensione. Se il film lascia quantomeno perplessi, il blu-ray invece è di buona qualità tecnica, a partire da un video nitido e cristallino, che rispecchia un girato tipicamente digitale, realizzato quasi interamente con le Red One. Bisogna dire che con tanti registi diversi anche la qualità non è uniforme, probabilmente sempre a causa del girato si notano talvolta delle flessioni e dei cali sul piano della definizione, con qualche morbidezza di troppo. Piuttosto varia anche la resa cromatica, ma in genere il dettaglio è sempre valido, con buona resa degli incarnati e degli ambienti. Come capita in alcuni prodotti digitali, il quadro è piuttosto piatto e poco cinematografico, in ogni caso la visione scorre via piacevole.
Audio discreto, non è presente nessun extra
Sul fronte audio anche la traccia italiana beneficia di un DTS HD 5.1 come quella inglese, ma in realtà non è che il reparto debba sfoderare chissà quali qualità, visto che gran parte del film si basa soprattutto sui dialoghi, che sono molto chiari e puliti (anche se per naturalezza vanno sempre preferiti quelli originali), mentre il resto dei diffusori si mette in moto raramente, con l'asse posteriore che sottolinea solo qualche accenno di ambienza o dei sottofondi musicali. Un'atmosfera sonora tranquilla, dunque, ma anche senza particolari sbavature.
Completamente assenti invece gli extra.