Il Blu-ray de Il cavaliere pallido

Il misterioso cavaliere di Eastwood, un po' predicatore e un po' vendicatore, si può riscoprire grazie a un'edizione in alta definizione sufficiente sul piano tecnico, ma praticamente priva di extra.

Non sarà stato certamente il suo miglior film, ma ne Il cavaliere pallido, western crepuscolare da lui diretto e interpretato nel 1985, Clint Eastwood dà ancora una volta sfoggio di una regia classica e genuina, abbinata a una performance attoriale permeata di un formidabile carisma.
Il cavaliere pallido è ambientato nell'Idaho nel periodo della corsa all'oro: i cercatori di pepite sono vessati da un signorotto locale, che cerca di convincerli a vendergli i diritti di sfruttamento delle terre: sorprusi e ingiustizie sono all'ordine del giorno, ma all'improvviso arriva un misterioso cavaliere-predicatore vestito da prete (lo stesso Eastwood) che protegge i più deboli e li vendica nei confronti dei prepotenti.

Il cavaliere pallido in alta definizione non è certamente una visione paragonabile ai migliori prodotti di film più recenti, ma soprattutto sul piano video il passo avanti rispetto al DVD è evidente. Ma se dal punto di vista tecnico il blu-ray è più che sufficiente, risulta purtroppo quasi del tutto privo di extra.
Il video resta il reparto migliore, anche se siamo lontani dalle potenzialità dell'alta definizione. Grana e rumore video restano evidenti, soprattutto nei paesaggi e in alcuni interni, però alcuni esterni spiccano decisamente per incisività, forse addirittura un po' eccessiva. Stesso discorso per il croma, brillante, ma a tratti forse un po' troppo carico, il quadro tutto sommato resta comunque certamente godibile lungo tutto l'arco del film, per una visione che scorre senza picchi, ma anche senza eccessivi difetti.

Per quanto riguarda l'audio, la traccia italiana è in un semplice mono che ovviamente toglie spazialità e dinamica alla scena. Gli spari, le esplosioni, le musiche e i rumori dei cavalli restano un po' inscatolati, però va riconosciuto che i dialoghi rimangono sempre chiari e puliti, anche se un po' secchi.
Il TrueHD 5.1 della traccia originale è migliore, ma non così incisivo come ci si potrebbe aspettare, probabilmente anche a causa del materiale di partenza. Fatto sta che soprattutto i bassi sono sotto le aspettative e la multicanalità non è sfruttata a dovere.
Praticamente vuoto il reparto extra. Troviamo solo il trailer del film e quello de Gli spietati, ma di pessima qualità.