Nel corso degli ultimi anni I Wonder Pictures ha dimostrato di avere un buon occhio nel proporre allo spettatore pellicole interessanti e ricercate ma che allo stesso tempo erano in grado di conquistare e solleticare l'interesse di un ampio tipo di pubblico. A loro dobbiamo la visione su grande schermo del film fenomeno del 2022 Everything Everywhere All at Once, vincitore di ben sette Oscar, ma anche dell'uscita di un film tanto potente quanto inconsueto come La zona di Interesse di Jonathan Glazer o del folle Dream Scenario con un Nicholas Cage assoluto protagonista. La vocazione principale della casa di produzione sembra infatti quella di riuscire a cogliere, con buona lungimiranza, i titoli più accattivanti transitati nei vari festival internazionali, offrendo allo spettatore un buon compromesso tra autorialità e spettacolo, mantenendo una certa varietà anche per quanto riguarda generi e pubblico di destinazione.
Direttamente dai festival più importanti
Durante i festival cinematografici vengono di consueto mostrati a stampa e addetti (più raramente al pubblico) un gran numero di film: pellicole d'autore che troppo spesso finiscono per rimanere legate a quel tipo di circuito e che poi faticano, a volte, a trovare una collocazione tra l'immenso mare di uscite annuali, specialmente qui in Italia dove l'affezione per il cinema sembrerebbe troppo spesso vacillare. È propio per questo che ritrovare nel listino di I Wonder il body horror The Substance, presentato quest'anno al festival di Cannes, ci fa estremamente piacere. Il film con Demi Moore e Margaret Qualley ha conquistato per la buona regia e l'ottima scrittura raccontando il tema della pressione estetica in modo brillante, sanguinoso ma soprattutto efficace.
Altri loro titoli attesi che si sono distinti nelle competizioni internazionali sono: La morte è un problema dei vivi, dal 4 luglio al cinema, che riporta su schermo l'umorismo nero e paradossale del regista Temu Nikki, i'onirico The Beast con Léa Seydoux e George MacKay presentato a Venezia scorsa, Le occasioni dell'amore con Guillaume Canet e Alba Rohrwacher nei panni di due ex amanti che si rincontrano a distanza di anni e The Second Act, titolo di apertura del Festival di Cannes di quest'anno.
L'importanza del cast
È innegabile come a contribuire al fascino di una pellicola sia anche il suo cast e tra i titoli presentati è il caso di __The Legend of Ochi_ di Isaiah Saxon con WIllem Dafoe, Finn Wolfhard, Emily Watson, Helena Zengel, uniti per raccontare la storia di una ragazza che riesce a disvelare i segreti della comunicazione animale. C'è poi Opus di Mark Anthony Green con John Malkovich, Ayo Edebiri, Juliette Lewis e The Smashing Machine di Benny Safdie che riporta su grande schermo la coppia Dwayne "The Rock" Johnson, Emily Blunt impegnati a raccontare la carriera e la vita di Mark Kerr campione di arti marziali miste e UFC. La stessa Ayo Edebiri che ritroviamo anche in The Sweet East di Sean Price Williams con protagonista Talia Ryder.
Spazio anche al cinema Italiano e ai suoi volti grazie a Coppia aperta quasi spalancata di Federica Di Giacomo con Chiara Francini, Una madre di Stefano Chiantini con Aurora Giovinazzo, Micaela Ramazzotti, Angela Finocchiaro e Linda e il Pollo, coproduzione Italo francese, un film animato di Chiara Malta e Sébastien Laudenbach che ha vinto il premio per la migliore sceneggiatura alla quarantunesima edizione del Torino Film Fest.
Tutti i titoli annunciati da I Wonder Pictures
- The Substance di Coralie Fargeat
- La morte è un problema dei vivi di di Teemu Nikki
- Non riattaccare di Manfredi Lucibello
- Linda e il pollo di Chiara Malta, Sébastien Laudenbach
- La scommessa - Una notte in corsia di Giovanni Dota
- Coppia aperta quasi spalancata di Federica Di Giacomo
- Making of di Cédric Kahn
- Una madre di Stefano Chiantini
- The Beast di Bertrand Bonello
- L'Abbe Pierre - Una vita da combattente di Frédéric Tellier
- The Sweet East di Sean Price Williams
- Snot e Splash - Il mistero dei buchi scomparsi di Teemu Nikki
- Le occasioni dell'amore di Stéphane Brizé
- Opus di di Mark Anthony Green
- The Legend of Ochi di Isaiah Saxon
- The Smashing Machine di Benny Safdie
- Il tempo sospeso di Olivier Assayas
- The Second Act di Quentin Dupieux
- Vampira umanista cerca suicida consensiente di Ariane Louis-Seize