Hollywood, è una storia vera? I personaggi reali nella serie di Ryan Murphy

Scopriamo insieme tutti i personaggi reali di Hollywood, la serie di Ryan Murphy e Ian Brennan, tutti quelli che non sono stati creati dall'immaginazione dei suoi autori.

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Hollywood: una foto di scena della serie Netflix

Hollywood, la serie che racconta l'età d'oro del cinema americano da poco disponibile su Netflix, affonda le sue radici nel passato della settima arte, portando sul piccolo schermo personaggi realmente esistiti, ma al tempo stesso racconta una realtà diversa, ci mostra un incredibile What if. La forza straordinaria del cinema può essere promotrice di inaspettati cambiamenti, e nella serie tv ideata da Ryan Murphy e Ian Brennan è portatrice di straordinarie rivoluzioni sociali e culturali, regalando a categorie "emarginate", in particolare alle persone di colore e agli omosessuali, uno spazio che ancora non avrebbero ottenuto per molto, moltissimo tempo.

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Hollywood, lo show di Ryan Murphy

La trama di Hollywood viene quindi portata avanti da personaggi inventati e da altri assolutamente reali, che subiscono però dei cambiamenti per adattarsi alle esigenze narrative di Murphy e Brennan. In questo articolo scopriremo chi sono i personaggi reali della serie, e come sono stati cambiati in questa storia. Attenzione, per chi non avesse già visto la serie (di cui abbiamo parlato nella nostra recensione di Hollywood), questo articolo sarà ricco di spoiler. A voi la scelta se continuare o meno con la lettura.

Rock Hudson

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Jake Picking nel ruolo di Rock Hudson in Hollywood

Rock Hudson, interpretato nella serie dal giovane Jake Picking, è uno degli attori statunitensi più celebri e amati degli anni '50 e '60. L'attore, come accade nella serie, fu scoperto e lanciato dall'agente delle star Henry Wilson, che è stato anche chi ha ideato il suo nome d'arte (quello reale era Roy Harold Scherer jr). Come in Hollywood anche nella realtà i primi passi dell'attore nel mondo della recitazione non fu dei più facili, pare infatti che al debutto, nel film bellico Falchi in Picchiata, ci vollero ben 38 ciak per fargli pronunciare correttamente la sua battuta, ma il fascino del giovane attore catturò comunque tutti i presenti. Per quanto riguarda la sua omosessualità, era cosa nota nelle strette cerchie di Hollywood, ma venne tenuta nascosta al grande pubblico, che considerava Rock Hudson un sex symbol eterosessuale.

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Jim Parsons e Jake Picking, nel ruolo di Rock Hudson, in Hollywood

A differenza di come accade nella serie, in cui Rock si innamora dello sceneggiatore Archie Coleman, interpretato da Jeremy Pope, ed esce allo scoperto sulla sua sessualità durante la notte degli Oscar, nella realtà le cose furono ben diverse: l'attore fu, infatti, addirittura costretto ad un matrimonio di copertura, organizzato dal suo agente, con la sua segretaria Phyllis Gates (che durerà solo alcuni anni). Inoltre, nel 1955 la rivista scandalistica Confidential tentò di diffondere un articolo sulle sue preferenze sessuali, e la Universal (con cui l'attore era sotto contratto) dovette pagare ben 10.000 dollari per evitarne la pubblicazione.

Rock Hudson
L'attore Rock Hudson

Rock Hudson è anche passato, tristemente, alla storia per essere stato il primo personaggio famoso ad ammettere di aver contratto l'HIV e a morire di Aids. L'annuncio della sua malattia divenne presto un caso mediatico mondiale, cosa che contribuì a spingere l'opinione pubblica a una presa di coscienza nei confronti della sindrome. Nessuno, fino ad allora, avrebbe infatti immaginato che una malattia del genere potesse colpire anche un attore bello, ricco e famoso come Hudson.

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Henry Willson

Henry Willson, che nella serie viene interpretato da uno strepitoso Jim Parsons, fu un famoso talent scout di divi hollywoodiani, conosciuto per avere tra i suoi clienti una serie di talentuosi e, soprattutto, attraenti giovani attori, tra cui proprio Rock Hudson (un altro dei suoi giovani talenti fu Rory Calhoun, che vediamo brevemente in una scena nel suo ufficio). Notoriamente omosessuale, uno dei suoi primi clienti e amanti fu Junior Durkin, che però perse la vita in un incidente stradale nel 1935. Nella serie, nel terzo episodio, la vicenda è raccontata dallo stesso Wilson a Rock Hudson, quando gli rivela che in lui rivede qualcosa del suo amante defunto. Il fatto che molti dei suoi clienti fossero omosessuali, e che spesso fossero costretti a concedersi sessualmente a lui per ottenere parti e provini, era cosa nota in ambiente hollywoodiano. A tal punto, che pare che semplicemente ad averlo come agente si venisse automaticamente etichettati come gay.

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Hollywood, foto di scena
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L'agente delle star Henry Willson

Nella serie vediamo in lui, negli episodi conclusivi, un cambiamento in positivo, che lo porta a pentirsi del suo comportamento nei confronti degli attori alle sue dipendenze. Nel finale, Henry - che era estremamente contrario alla pubblica rivelazione dell'amore tra Archie e Rock durante la notte degli Oscar - rivela di star ricevendo un aiuto psicologico e di aver incontrato qualcuno con cui ha instaurato, finalmente, una relazione sentimentale sana. Questo profondo cambiamento interiore, inoltre, lo porta a voler produrre un nuovo film, la prima storia d'amore omosessuale della storia del cinema. Nella realtà gli ultimi anni di Willson furono ben diversi: distrutto dalle dipendenze da droga e alcol, dall'ansia, dalla paranoia e da problemi di peso, quando la sua omosessualità divenne nota fu abbandonato da molti dei suoi clienti. Senza lavoro e lontano dal successo di un tempo, nel 1978 Henry Willson mori di cirrosi epatica.

Vivien Leigh

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L'attrice Vivien Leigh

Passiamo ora ad uno dei personaggi reali di Hollywood più conosciuti dal grande pubblico: Vivien Leigh, la straordinaria interprete di Rossella O'Hara in Via col vento. Vivien Leigh, interpretata nella serie da Katie McGuinness, la incontriamo in particolare durante la festa organizzata a casa di George Cukor (regista, inizialmente, di Via con il vento). L'attrice soffri di depressione nel corso di gran parte della sua vita, era spesso colta da attacchi maniacali, che venivano accompagnati da momenti di depressione alternati a momenti di iperattività.

Vivien Leigh
Katie McGuinness nel ruolo di Vivien Leigh

Il primo di questi periodi negativi viene fatto risalire a quando gli venne diagnosticata la tubercolosi (di cui soffri per tutta la vita e fu anche causa della sua morte nel 1967), dopo una lunga convalescenza e apparentemente guarita, Leigh fu colpita infatti da una forte depressione. Con il passare del tempo, seppur la sua carriera procedesse a gonfie vele, il suo fragile stato psicologico cementò la rottura con il marito Laurence Olivier. Nella serie siamo testimoni proprio di uno di questi episodi maniacali, in cui l'attrice sistema freneticamente la sua collezione di bracciali e deve essere consolata da Ernie (Dylan McDermott). Inoltre scopriamo che il suo rapporto con Olivier, a cui i due si riferiscono come Larry, sta vivendo un periodo negativo.

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George Cukor

George Cukor   1946
George Cuckor

In Hollywood conosciamo il regista George Cuckor durante un party a casa sua, a cui partecipano gran parte dei protagonisti della serie. Durante una conversazione con Vivien Leigh, si accenna al fatto che Cuckor venne sostituito da Victor Fleming alla regia di Via con vento, dopo essere entrato in conflitto con il produttore, David O. Selznick. Leigh afferma che per lei l'unico regista del film rimarrà sempre lui, che Via col vento resterà una sua creatura. Nella realtà sappiamo che la protagonista del film e Olivia de Havilland, che interpretava Melania, non accettarono mai veramente Fleming come regista, e che per tutte le riprese continuarono a rivolgersi a Cukor per avere consigli su come sviluppare i proprio personaggi.

L'omosessualità di Cukor, nella serie tanto come nella realtà, era nota esclusivamente nelle ristrette cerchie hollywoodiane di cui faceva parte. Molto famosi erano i party che organizzava - come quello che vediamo nella serie - e a cui venivano invitate le maggiori star del momento, meno conosciuto era il fatto che a quelle feste, che si prolungavano fino al giorno dopo, partecipavano anche gay e prostituti.

Anna May Wong

Anna May Wong
L'attrice Anna May Wong

Anna May Wong è stata la prima star del cinema asiatico-americana, protagonista di una carriera decennale che attraversò sia il cinema muto che quello sonoro, la televisione, il teatro e la radio. Nella serie scopriamo che Anna May Wong (Michelle Krusiec) non venne scelta, seppur perfetta per il ruolo, per il film La buona terra, e venne sostituita da un'attrice tedesca (Luise Rainer), premiata poi con l' Oscar. Anche nella realtà questa fu la più grande delusione della sua carriera. A differenza che nella serie di Murphy, però, l'attrice non visse alcun tipo di riscatto, ma anzi viene ricordata principalmente per i personaggi stereotipati di donna orientale che fu costretta a interpretare.

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Hollywood di Netflix

Hattie McDaniel

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L'attrice premio Oscar Hattie McDaniel

Passiamo ora all'attrice diventata famosa per il ruolo di Mami in Via con il vento, la prima donna afroamericana a vincere un premio Oscar: Hattie McDaniel, interpretata nella serie da Queen Latifah. In Hollywood l'attrice stringe un rapporto di amicizia, negli ultimi episodi, con Camille Washington (Laura Harrier) e le racconta della sua esperienza alla premiazione dell'Academy. La donna dice di aver vissuto estremamente male la sua esperienza agli Oscar, durante i quali non venne fatta entrare all'hotel dove si tenevano.

Queen Latifah
Queen Latifah, nella parte di Hattie McDaniel, e Laura Harrier

Hattie racconta infatti di essere stata fermata all'ingresso e di essere stata fatta sgattaiolare dentro subito prima della premiazione. Nella realtà sappiamo che la donna seguì la cerimonia, ma venne fatta sedere lontano dagli altri attori che avevano parteciparono a Via col vento (con cui non potè nemmeno scattare le foto di rito post premiazione), questo sempre per seguire le regole della segregazione razziale ancora vigenti all'epoca.

Noël Coward

Noel Coward
Noël Coward

Concludiamo con Noël Coward, un commediografo, attore, regista, produttore e compositore britannico, che nella serie - dove è interpretato da Billy Boyd - vediamo brevemente sempre nell'episodio del party a casa di Cukor, mentre flirta con Archie Coleman. Notoriamente omosessuale, sappiamo che ebbe addirittura una relazione con il principe Giorgio di Kent, quarto figlio di Giorgio V.