Halloween 2022: 5 film horror per una nottata in streaming

Arriva una ricca offerta in streaming per passare una notte da brividi: su Infinity+ c'è la collection "Niente paura", dalla quale vi proponiamo cinque titoli. Ma visto che Halloween è una festa che i bambini adorano, su Infinity+ c'è anche la collection "Piccoli brividi".

Halloween 2022: 5 film horror per una nottata in streaming

È arrivato, finalmente, il momento della notte delle streghe. È Halloween, un momento atteso da grandi e piccini. Ogni anno Halloween, una festa di tradizione anglosassone che noi abbiamo importato, diventa sempre più importante. Si moltiplicano gli eventi, i gadget, i costumi diventano sempre più diffusi e ricercati. E arriva una ricca offerta in streaming per passare una notte da brividi. Su Infinity+, infatti c'è la collection Niente paura. Vi proponiamo allora cinque titoli. Ma, siccome Halloween è una festa che i bambini adorano (nelle case di chi ha figli da settimane non si parla d'altro) su Infinity+ c'è anche la collection Piccoli brividi, con titoli come Pokemon Detective Pikachu, The Lego Movie 2, Sonic Il film, Shrek e vissero felici e contenti e The Karate Kid: La leggenda continua. Buona notte delle streghe, e ci raccomandiamo... niente paura!

1. Scream

Drew Barrymore nella celebre sequenza iniziale di Scream
Drew Barrymore nella celebre sequenza iniziale di Scream

Iniziamo da Scream, che trovate su Infinity+ insieme a Scream 2. Proprio mentre si sta girando Scream 6, per la prima volta a New York e senza Neve Campbell, è il momento giusto per ritornare a Woodsboro e vedere come tutto è iniziato. Ritornare, o andare per la prima volta, ovviamente. Perché se non avete mai visto Scream, la notte di Halloween è il momento giusto. Se ancora non sapete la trama, immaginate di trovarvi da soli, in casa, con il telefono che squilla. Una voce inquietante e minacciosa comincia a farvi delle domande a bruciapelo, sulla storia del cinema horror. E attenzione a quello che rispondete. È così che inizia Scream, il film di Wes Craven del 1996. A rispondere al telefono c'è Drew Barrymore, capelli biondi a caschetto e maglioncino bianco, in una sequenza indimenticabile. Scream funziona a due livelli: il primo è regalare brividi, il secondo è un gioco colto e cinefilo pieno di citazioni e di "regole" sul tipico horror ("chi fa sesso muore", ad esempio). Con Scream Wes Craven ha rinnovato l'horror, portandolo verso un terreno allo stesso tempo pop e colto, dando vita a un grande gioco metacinematografico. Con Scream, in quegli anni, è nata anche una nuova tendenza, quella dei teen horror, oltre che una saga arrivata ora al quinto film, in attesa del sesto. Insieme a Scream godetevi Scream 2, che, oltre che sull'horror, riflette sui sequel: sono sempre peggio del primo film, o a volte sono migliori, come Il Padrino: Parte II? Una curiosità: la maschera di Ghostface, simbolo di Scream, è una delle più amate dai ragazzini.

Scream: I 10 momenti migliori della saga cinematografica

2. Resident Evil

Resident evil: Milla Jovovich in una scena del film
Resident evil: Milla Jovovich in una scena del film

Prendiamo il primo film, Resident Evil, per parlare dell'intera saga. Oltre al primo, dal 31 ottobre, su Infinity+ ci sono Resident Evil: Apocalypse, Resident Evil: Extinction, Resident Evil: Afterlife, Resident Evil: Retribution e Resident Evil: The Final Chapter. Ci sono infatti tutti i presupposti per farvi una bella maratona con tutta la saga action-horror tratta dai famosi videogame, creata da Paul W.S. Anderson, con protagonista Milla Jovovich, che grazie a questi film è diventata - ed è ancora - l'eroina d'azione per eccellenza. Per sei film, allora, potrete ritrovarla ancora nei panni (attillatissimi) di Alice, e accompagnarla nella sua battaglia contro la Umbrella Corporation, responsabile del virus che ha distrutto il mondo e trasformato ogni uomo in zombie. In particolare, siamo molto affezionati al terzo capitolo, Resident Evil: Extinction, diretto dal visionario Russell Mulcahy, il regista di Highlander, con una grande citazione de Gli uccelli di Hitchcock. La saga di Resident Evil è cinema che si ispira ai videogame, che a sua volta si ispirano al cinema. I morti viventi, infatti, sono nati di celluloide. E infatti, cosa che non tutti sanno, George A. Romero (La notte dei morti viventi), il re dello zombie movie per eccellenza, è stato molto vicino a dirigere il primo film della saga...

3. World War Z

World War Z: Brad Pitt in fuga insieme ai piccoli Mireille Enos e Sterling Jerins in una scena del film
World War Z: Brad Pitt in fuga insieme ai piccoli Mireille Enos e Sterling Jerins in una scena del film

Si parla di zombie anche qui, ma World War Z è interessante proprio perché cambia il modo di intendere i film sui morti viventi. E risulta anche molto attuale. Se i film di George A. Romero, infatti, si concentravano sul "piccolo", sul "locale" (La notte dei morti viventi è ambientato tutto dentro e fuori una casa), World War Z racconta l'aspetto "globale" della questione, vedendo gli zombie come pandemia, come contagio. Nella storia, tratta dal romanzo World War Z. La guerra mondiale degli zombi di Max Brooks, racconta di un'infezione che trasforma gli esseri umani in mutanti simili a zombie, che si scatena velocemente in tutto il mondo. Chi viene morso da uno zombie viene a contatto con il virus e in dodici secondi si trasforma in uno di loro. Gli zombie di World War Z sono velocissimi e incredibilmente forti, oltre che feroci. A colpire, nel mondo creato da Marc Forster, autore che nel suo cinema ha sempre giocato sul filo tra la vita e la morte, sono le scene d'insieme, quelle in cui orde di zombie si accatastano uno sopra l'altro, come insetti voraci e infestanti, creando enormi piramidi umane capaci di arrivare in alto e scavalcare muri altissimi. Guardate la scena di Gerusalemme, e non ve la leverete più dalla testa. Nel cast, oltre al protagonista Brad Pitt, c'è anche il nostro Pierfrancesco Favino.

World War Z: la 'presa' di Gerusalemme da parte degli zombie in una scena del film
World War Z: la 'presa' di Gerusalemme da parte degli zombie in una scena del film

4. Annabelle 3

Annabelle 3
Annabelle 3: un primo piano della bambola indemoniata

Dopo avervi proposto lo slaher e lo zombie movie, vogliamo proporvi un altro grande classico del cinema horror, il film legato alle bambole assassine. È un genere di film che è sempre molto inquietante, perché ha a che fare con il perturbante: che il pericolo arrivi da qualcosa che è familiare, che dovrebbe essere un giocattolo innocente per bambini, ci lascia sempre una sottile inquietudine che va al di là della paura. Annabelle 3 è il terzo capitolo della saga della bambola Annabelle, che a sua volta è lo spin-off dell'horror The Conjuring - L'evocazione, secondo capitolo dell'universo di The Conjuring, creato dalla mente di James Wan, uno che ha dimostrato di sapere benissimo come metterci paura. E che ha immaginato che, in quella stanza degli artefatti nella casa di Ed e Lorraine Warren, ricercatori del paranormale, dietro a quella teca di verto quella bambola avesse molto da dire e di raccontare. Annabelle 3 (Annabelle Comes Home), scritto e diretto da Gary Dauberman, si sposta leggermente verso il teen horror. A casa dei coniugi Warren, infatti, arriva Mary Ellen (Madison Iseman), per fare la babysitter alla figlia della coppia (McKenna Grace). Ma Mary Ellen farà l'errore di invitare a casa l'amica Daniela, interessata ad andare nella pericolosa stanza degli artefatti...

5. Profondo Rosso

David Hemmings e Macha Méril in una scena del film Profondo Rosso (1975)
David Hemmings e Macha Méril in una scena del film Profondo Rosso (1975)

Chiudiamo con il maestro del brivido, il Re dell'horror italiano che tutto il mondo ci invidia. Nella notte di Halloween, se volete godervi un grande classico, c'è anche Dario Argento con il suo Profondo Rosso. È il suo capolavoro, e il momento di passaggio dalla fase dei thriller a quella degli horror, due elementi che in Profondo Rosso si fondono, con la trama gialla che si unisce al paranormale. Gli effetti speciali di Carlo Rambaldi, la musica dei Goblin rendono il film di Dario Argento immediatamente riconoscibile, iconico, indelebile. Nella storia immaginata da Argento, Marcus, un pianista inglese, diventa il testimone oculare dell'omicidio di una parapsicologa, Helga Ulman. A un congresso aveva previsto che sarebbe stata uccisa, sostenendo anche che il suo assassino fosse tra il pubblico. Questo è solo l'inizio di una serie di omicidi. Nel cast, perfetto, ci sono David Hemmings, Daria Nicolodi, allora compagna del regista, Gabriele Lavia, Macha Méril, Eros Pagni. E, soprattutto, Clara Calamai, indimenticabile diva del cinema italiano degli anni Venti e Trenta.

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