Non possiamo che aprire la recensione di Guida astrologica per cuori infranti con ironia e dissociandoci scherzosamente su quanto viene detto nella nuova serie tv italiana di Netflix riguardo gli Arieti: non è vero, non siamo come ci dipinge il personaggio di Tio, non credetegli! Ma lo accettiamo con il sorriso, perché c'è molta ironia e leggerezza nell'approccio dello show prodotto da Italian International Film - Gruppo Lucisano, creato e co-diretto da Bindu de Stoppani partendo dal libro di successo di Silvia Zucca: sei episodi in cui si parla di astrologia, tanto che i titoli stessi seguono i nomi dei segni zodiacali, ma anche di amore e storie sentimentali che coinvolgono la protagonista Alice, ma anche gli altri personaggi che la circondano.
Il cuore infanto di Alice
Il primo e principale cuore infranto di cui ci parla la serie Netflix è quello di Alice, single poco più per trentenne che lavora come assistente di produzione in una piccola rete televisiva locale, con poche prospettive di carriera. Siamo a Torino e facciamo la conoscenza di Alice in un momento delicato e disperato della sua vita sentimentale, quando il suo ex Carlo le annuncia di essere in procinto di diventare padre e sposarsi. Non va meglio sul fronte lavorativo, perché in sede arriva un nuovo direttore creativo, misterioso quanto affascinante, mandato con l'incarico di verificare produttività del team. C'è però anche una svolta positiva: l'incontro con Tio, attore della soap opera di punta del network ed esperto di astrologia, che diventa quello che il titolo della serie ci promette, ovvero una guida sentimentale per Alice.
Alla ricerca di se stessi
Alice e Tio. Guida astrologica per cuori infranti fa gravitare tutte le sue dinamiche narrative attorno a loro e la forte amicizia che si sviluppa tra loro. I loro personaggi fanno da filo conduttore per tutto ciò che ci viene raccontato, quasi un commentario e una guida anche per noi spettatori tra le vicende della serie. Sono, allo stesso modo, la parte migliore della nuova serie italiana Netflix, che alle prove dei loro interpreti, Claudia Gusmano e Lorenzo Adorni, affida sia il ritmo del racconto che la sua credibilità nell'affrontare temi di ricerca e affermazione, sia personale che professionale: crediamo nel percorso di Alice Bassi perché è efficace la resa su schermo che ne dà la Gusmano, così come ci divertiamo e sentiamo accolti nelle chiacchierate tra lei e Adorni perché sono bravi a costruire, insieme, le dinamiche tra i rispettivi personaggi.
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Amore, ironia e brio
Come un doppio ed efficace metronomo, i due attori conducono la narrazione di Guida astrologica per cuori infranti, ma la serie lascia poco spazio per approfondire quello che li circonda: c'è ritmo, c'è brio, c'è ironia e leggerezza, ma il formato da trenta minuti a episodio lascia poco spazio per andare oltre questa superficialità che aleggia tutto attorno ai due personaggi principali. Non c'è spazio per approfondire il mondo della televisione e il suo dietro le quinte in cui si muove Alice; non c'è margine per dirci qualcosa in più sui tanti personaggi che animano le sue giornate, dai colleghi ai suoi interessi sentimentali.
È un'esperienza fugace quella di Guida astrologica per cuori infranti, che diverte ma lascia poco al termine delle tre ore di visione. C'è però la possibilità di approfondire in futuro, quando la seconda stagione, già girata e in post-produzione, andrà ad aggiungersi a questi primi sei episodi dando allo spettatore qualcosa in più per restare, anche emotivamente, nel mondo di Alice e Tio.
Conclusioni
Briosa, divertente, ma superficiale. Così potremmo riassumere la recensione di Guida astrologica per cuori infranti, la nuova serie italiana Netflix che arriva in catalogo con sei episodi vivaci che lasciano poco spazio all’approfondimento dei personaggi e del contesto in cui si muovono. Fanno eccezione la protagonista Alice e Tio, sia per una scrittura che dedica loro più spazio che per la prova dei rispettivi interpreti, Claudia Gusmano e Lorenzo Adorni, che riescono mettere in scena un rapporto di amicizia credibile e raggiungere gli spettatori.
Perché ci piace
- Le prove di Claudia Gusmano e Lorenzo Adorni nei panni della protagonista Alice e il suo confidente e guida astrologica, Tio.
- Il ritmo e la freschezza, che rendono la visione leggera e piacevole…
Cosa non va
- … ma lasciano poco spazio all’approfondimento del contesto in cui la storia si muove, perdendo l’occasione di dire qualcosa sul mondo della televisione e dello spettacolo in generale.
- Buona parte dei personaggi secondari sono stereotipati e bidimensionali per il poco spazio a disposizione.