Ghostbusters: Legacy in 4K UHD e Blu-ray, la recensione: non perdetevi la luce di quei flussi protonici

La recensione di Ghostbusters: Legacy in 4K UHD e Blu-ray: stupenda edizione a doppio disco targata Eagle per il bel sequel sugli acchiappafantasmi.

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Ghostbusters: Legacy, Mckenna Grace in una sequenza d'azione

Un sequel nasconde sempre rischi e insidie, soprattutto quando arriva a distanza di molti anni dai primi film di una celebre saga come quella di Ghostbusters. E invece stavolta per il film di Jason Reitman si può dire davvero missione compiuta, per la capacità di creare una sceneggiatura perfetta nei continui rimandi ai primi film, abbinata a un ritmo mozzafiato e a scene spettacolari nelle quali si respira l'aria del miglior cinema di avventura degli anni Ottanta. E come vedremo nella recensione di Ghostbusters: Legacy in 4K UHD e Blu-ray, oltre a essere un riuscito sequel-omaggio, il film ha avuto anche un trattamento homevideo di tutto riguardo da parte di Eagle Pictures, con un livello tecnico stellare e una buona dose di extra.

Edizione a due dischi: video 4K UHD pazzesco e che spettacolo i flussi protonici

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Abbiamo avuto il piacere di apprezzare l'edizione più ricca che Eagle Pictures ha predisposto per Ghostbusters: Legacy, ovvero quella in versione doppio disco 4K UHD e Blu-ray (e non dimentichiamo che c'è anche la possibilità della steelbook). Partiamo dal video 4K UHD che rappresenta un vero e proprio spettacolo, con alcuni miglioramenti rispetto al già ottimo blu-ray. C'è una cura per il dettaglio a dir poco fantastica, che si potrà apprezzare non solo su volti, abiti, fantasmi e ambientazioni (stupende quelle della casa spettrale e del laboratorio nascosto), ma anche su tutta la ricchissima oggettistica e l'attrezzatura da acchiappafantasmi, che rappresenta spesso un omaggio ai film del passato.

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Ghostbusters: Legacy, una foto del fantasma Muncher

Il quadro è sempre nitidissimo, il nero nelle scene notturne è profondo, anche nei momenti più frenetici le scene restano perfettamente fluide ed è incredibile come il video riesca a gestire tutte le scene con i flussi protonici per imprigionare i fantasmi, senza che emerga la minima incertezza o sbavatura. Qui gioca un ruolo decisivo il Dolby Vision HDR: le luci fluorescenti generano colori incredibilmente luminosi e brillanti, eppure sempre stabili. Ed è proprio in questi vortici e esplosioni luminose che emerge il divario più netto rispetto al blu-ray.

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Ghostbusters: Legacy, Mckenna Grace in una scena d'azione

Il blu-ray: un gradino sotto al 4K, ma comunque quasi al top per il formato

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Ghostbusters: Legacy, Paul Rudd in una scena del film

E veniamo al blu-ray contenuti nella confezione. Naturalmente, dopo la visione 4K, questa lascerà un po' di amaro in bocca, ma in realtà siamo ai livelli top del formato o quasi. Il quadro è nitido, la definizione è sempre molto elevata su tutti i piani, ma è ovvio che non può essere chirurgica come nell'UHD, soprattutto nelle scene più frenetiche e caotiche. Il quadro è compatto e sempre fluido, la profondità buona, il nero abbastanza compatto, ma dove il blu-ray paga dazio è ovviamente nell'aspetto cromatico, che è vivacissimo e piacevole, ma non può fisiologicamente presentare la stessa intensità e brillantezza nei colori che si avverte nel 4k grazie all'HDR. In un paio di scene affiora anche un po' di rumore video, ma sia chiaro che anche in blu-ray la visione resta un grande spettacolo.

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Un audio da sballo: immersi nella caccia ai fantasmi con mille effetti sonori

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Ghostbusters: Legacy, Ecto-1 in una scena d'azione

E passiamo all'audio: anche in questo settore Ghostbusters: Legacy vi incanterà. Già con il DTS HD 5.1 italiano l'ascolto è estremamente avvincente e spettacolare, ma se volete un'esperienza ancora più immersiva e stupefacente ecco il Dolby Atmos inglese, pronto a devastarvi il salotto di casa. Già nella nostra lingua comunque l'audio è folgorante, con una spazialità e una profondità da primato. Naturalmente le scene più spettacolari sotto questo profilo sono tutte quelle di azione a caccia dei fantasmi, quelle con le trasformazione delle creature e quelle con i mitici flussi protonici. Qui si va davvero a tutto gas con tutti i diffusori coinvolti, panning precisi, grande energia e robusto apporto di bassi. La colonna sonora impetuosa e i dialoghi perfetti completano il reparto.

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Ghostbusters: Legacy: una foto del giovane cast

Ancora più devastante l'Atmos inglese, che si presenta innanzitutto più ricco nella sonorità leggera, dalle sedie in un'aula alle raffiche di vento tra le foglie o agli effetti dei fantasmi. Ma il tutto diventa esplosivo negli inseguimenti mozzafiato, nei momenti della cattura delle creature con gli effetti che viaggiano perfettamente attraverso tutti i canali. Qui viene sfruttata molto bene anche la verticalità, mentre i bassi sembrano tuoni impetuosi e l'iniezione di potenza ancora più robusta.

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Gli extra: un'ora di materiale simpatico e interessante

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Ghostbusters: Legacy, i piccoli marshmallows in una scena del film

A completare l'edizione un pacchetto di extra non travolgente ma di buon livello, che contiene circa un'ora di contributi e che troviamo sul disco blu-ray. Si comincia con Evocare lo spirito: la creazione dell'aldilà di Ghostbusters (20 minuti), in pratica un making of nel quale il regista Jason Reitman esplora la magia del film originale e spiega l'utilizzo di effetti speciali, personaggi e performance vecchio stile, e poi si parla di location, cast, scenografia, costumi e altro ancora. Si prosegue con l'interessante Guida del fanatico ai gadget di GB (6') che è un focus sugli oggetti di scena iconici e sugli strumenti che rappresentano invece delle novità e degli aggiornamenti, poi troviamo Effetti spettrali: i fantasmi dell'aldilà (6' e mezzo) dedicato al design e alla realizzazione dei fantasmi.

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Ghostbusters: Legacy, una scena del film

A seguire Riportare in vita la Ecto-1 (5') su come è stato realizzato il ritorno della mitica auto del franchise, poi lo spassosissimo Rivelazione definitiva degli easter egg (8') con tutti i rimandi e i segreti che sono stati inseriti nel film. E poi ancora Ghostbusters: uno sguardo indietro (10' e mezzo) con cast e troupe che parlano del film originale, e quindi Uno sguardo avanti (4') con i collegamenti con i film precedenti. Per chiudere una scena eliminata di un minuto e mezzo che si svolge subito dopo che Janine si presenta alla fattoria di Egon per incontrare Callie.

Conclusioni

Come abbiamo visto nella recensione di Ghostbusters: Legacy in 4K UHD e in Blu-ray, il prodotto Eagle Pictures riesce a esaltare al massimo la spettacolarità del film, con una resa tecnica eccellente grazie a un dettaglio incisivo e a un’esplosione cromatica brillante nelle scene di azione e nell’uso del flusso protonico. Molto coinvolgente l’audio, che immerge lo spettatore in un vortice sonoro e lo accompagna nelle frenetiche avventure degli acchiappafantasmi. Buono il reparto degli extra, con alcuni contributi molto spassosi.

Movieplayer.it
4.5/5

Perché ci piace

  • La resa dei flussi protonici e delle luci fluorescenti è incredibile per intensità, brillantezza e pulizia.
  • Il dettaglio è sempre di alto livello su tutti i piani.
  • Anche le scene frenetiche sono sempre fluide e senza sbavature.
  • L’audio regala un’immersione sonora totale e un bombardamento di effetti.
  • Alcune extra sono davvero simpatici e interessanti.

Cosa non va

  • Proprio sul piano dei contenuti speciali, si poteva fare ancora qualcosa in più.