Gen V 2, la recensione: una seconda stagione ancora più cattiva e spregiudicata

La serie spin-off di The Boys (in attesa del finale) torna più agguerrita che mai, dedicando la stagione al compianto Chance Perdomo. Dal 17 settembre su Prime Video.

Un'immagine di Gen V 2.

L'attacco di un articolo ha una grande responsabilità. Deve incuriosire l'utente e invogliarlo a continuare e non lasciare la pagina dopo poche righe. Lo stesso accade alla scena iniziale di una nuova serie o stagione, deve catturare l'attenzione dello spettatore e settare subito il tono del racconto. Se c'è un prodotto che è riuscito sicuramente in quest'impresa quello è The Boys, così come il suo derivato Gen V; entrambi celebri per le loro sequenze iniziali sboccate, insanguinate, spregiudicate e senza peli sulla lingua.

Gen V Jaz Sinclair Hamish Linklater Scena Seconda Stagione Serie Tv Prime Video
Una scena della stagione 2

L'incipit della seconda stagione dello spin-off mantiene proprio queste promesse (e premesse) ricordandoci perché avevamo amato entrambi i prodotti nati dal fumetto We Gotta Go Now di Garth Ennis, Darick Robertson e John Higgins. Un inizio scoppiettante e uno sviluppo altrettanto sorprendente che si rivelano un perfetto antipasto del quinto ed ultimo capitolo della serie madre, atteso per il 2026.

Gen V 2: si torna a scuola, ma a quale prezzo?

Nuova stagione significa nuovo anno scolastico alla Godolkin University, ma qui non siamo nel solito teen drama o nel solito young adult. I Guardiani - Marie, Emma, Jordan e Andre - sono stati rinchiusi per mesi in una prigione isolata dopo il caos del precedente finale; ora il college elitario per supereroi è deciso a fare pulizia rispetto alla precedente gestione e ciò che ha fatto col Bosco sotterraneo.

Ancora una volta, sostanzialmente, vuole nascondere il marcio sotto il tappeto. E, ancora una volta, i protagonisti non vogliono stare al gioco; né accettare l'accordo del nuovo misterioso rettore Cypher (un mefistofelico Hamish Linklater) per poter rientrare a scuola, con l'aiuto della "traditrice doppiogiochista" Cate e del redento Sam, che non ricorda nulla di quanto accaduto. Il gruppo sarà altrettanto disposto a cancellare i ricordi dalla propria memoria oppure vorrà sbugiardare una volta per tutte l'università?

Il fattore Chance Perdomo nella stagione 2: come hanno risolto la morte di Andre?

Quando ancora dovevano iniziare le riprese dei nuovi episodi, gli autori si sono ritrovati con una bella gatta da pelare poiché Chance Perdomo, l'interprete di Andre - personaggio fondamentale ai fini del racconto - è morto in un incidente in moto. Hanno dovuto quindi ripensare interamente non solo questo secondo capitolo ma anche il possibile futuro della serie all'interno dell'universo di The Boys che si sta espandendo con ulteriori spin-off in arrivo.

Gen V Sean Patrick Thomas Scena Seconda Stagione Serie Tv Prime Video
Polaris diviene più centrale nei nuovi episodi

Sono stati bravi: la morte di Andre diviene la benzina che motiva i protagonisti a cercare la verità ad ogni costo ancor più di prima; in fondo sono giovani e ancora pieni di ideali nonostante la loro infanzia e adolescenza sia stata traumatizzata dal Composto V. Avranno anche qualche adulto dalla loro parte, come il padre di Andre, Polaris (Sean Patrick Thomas), che acquista maggiore rilievo e importanza in questa seconda stagione. Non mancheranno preziose guest star dalla serie originale, per non farci mai dimenticare quanto questo universo narrativo sia estremamente intrecciato.

Una reiterazione di temi e dinamiche dalla prima stagione della serie spin-off

Gen V Scena Seconda Stagione Serie Tv Prime Video
Il passato della Godolkin University diverrà un elemento chiave

A proposito di sviluppi, pur con qualche schema ripetuto, tra cospirazioni ed evoluzioni sentimentali, Gen V parla ancora una volta della Nuova Generazione di Super che dovrebbe/potrebbe fare meglio rispetto alla precedente. Parla anche dei "mali della società contemporanea" - la reputazione social, il ranking, la poca reale attenzione a questioni come la malattia mentale se non davanti alle telecamere, l'importanza del gender e la rivalità tra studenti - e soprattutto del Nuovo Ordine Mondiale dato dalla nuova Presidenza Usa affiliata a Patriota (come accaduto nel finale della quarta stagione di The Boys). Un'altra strizzata d'occhio ad una realtà segnata dall'ultra-destra.

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Hamish Linklater è l'inquietante new entry di Gen V 2

Gli Starlighter sono braccati a vista - Annie in primis oramai fuggitiva - e sostanzialmente la serie ribalta quanto denunciato per anni dagli X-Men. Qui sono gli umani a venire bullizzati e terrorizzati dai Super, che vogliono riprendersi tutto ciò che è loro mancato da quando gli è stato iniettato il Composto V. Non mancano nuovi poteri, nuovi colpi di scena e nuovi riferimenti alla società 5.0, coadiuvati da una regia dinamica che si fa beffe delle regole dei cinecomic, tra linguaggi sboccati e scene vietate ai minori. La "soluzione" sembra essere una sola: l'unione fa la forza, anche perché non è dalle proprie famiglie disfunzionali che i personaggi possono trovare conforto. Il punto è: riusciranno a mantenerla?

Conclusioni

Gen V 2 è un ottimo prosieguo di quanto imbastito dal ciclo inaugurale. Pur con qualche ripetizione, i protagonisti devono riuscire ancora una volta a fare fronte comune contro gli adulti che vogliono zittire la nuova generazione dal marcio che hanno sepolto nel corso dei decenni. Allo stesso tempo devono riuscire a fermare i propri simili, i Super oramai fuori controllo per via del successo di Patriota e del nuovo governo statunitense. Tutto partendo da un valido sfruttamento della morte di Chance Perdomo da inserire nel racconto. Tra battute sboccate, sequenze folli e idee senza peli sulla lingua (o su nessun altra parte del corpo) lo spin-off è la visione necessaria aspettando il gran finale di The Boys nel 2026.

Movieplayer.it
4.0/5
Voto medio
4.4/5

Perché ci piace

  • La sequenza iniziale e l’indole spregiudicata e giovanile del serial.
  • L’utilizzo narrativo della morte di Andre e cosa comporta per i protagonisti.
  • Le guest star da The Boys.
  • Il controllo “fascista” dei Super contro gli umani e la cospirazione sottesa della Godolkin.

Cosa non va

  • C’è qualche reiterazione nello sviluppo dei vari archi narrativi.