Il 17 aprile 2011 debuttava su HBO (in Italia sarebbe arrivata su Sky a novembre dello stesso anno) Il trono di spade, serie creata da David Benioff e D. B. Weiss a partire dalla saga Cronache del ghiaccio e del fuoco, scritta da George R. R. Martin.
La serie è diventata presto cult, guadagnandosi il titolo di titolo più piratato e premiato di sempre (con 59 Emmy vinti a fronte di 160 nomination). Unione di fantasy, drammi shakespeariani e intrighi politici, Game of Thrones è ambientato in un mondo inventato, i Sette Regni, in cui diverse casate si contendono il potere, simboleggiano dall'Iron Thrones, il trono di spade appunto.
Game of Thrones ha compiuto quindi dieci anni e, nonostante sia riuscita (come forse nessun'altra serie) a diventare un fenomeno pop, ha anche scatenato sentimenti fortissimi e violenti di disapprovazione con la sua conclusione. Quel finale non è andato giù a moltissimi. In occasione di questo compleanno importante, scopriamo cosa ne pensano tre dei suoi numerosi protagonisti, incontrati alla presentazione londinese del cofanetto con tutte le otto stagioni: Gemma Whelan, che ha il ruolo di Yara Greyjoy, Kristofer Hivju, il bruto Tormund, e Isaac Hempstead-Wright, proprio lui, Bran Stark che alla fine si è seduto sul trono.
Intervista al cast di Game of Thrones
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Cosa pensate del finale di Game of Thrones?
Issac Hempstead-Wright: Ho pensato fosse fantastico, almeno per me, non mi posso lamentare! Non me l'aspettavo, per nulla. Ma se ci pensi ha perfettamente senso. Avere sul trono una persona che non prova sentimenti e non è distratta dal futile modo di pensare umano è una scelta ideale per un re. Io però provo emozioni e quando ho letto il finale non potevo crederci. Ero proprio io! Ho cominciato a girare per il set tutto spavaldo. Sono il re! Ho visto il finale insieme a degli amici: siamo andati prima in un pub e poi siamo saliti a vederlo.
Gemma Whelan: Mentre lo guardavo non respiravo. Quando Jon Snow ha smesso di respirare, soffocando. Prima non avevo mai visto la tv con tanto trasporto.
Kristofer Hivju: Abbiamo girato un finale alternativo. Ma per divertimento. Non so se ho il permesso di parlarne! Dopo la settima stagione avevo le mie teorie, così come i fan e tutti i membri del cast. C'erano migliaia di teorie. Ma bisognava scegliere una strada. Ci sono molte cose che non mi aspettavo e questo mi è piaciuto. Sono riusciti a sorprenderci e questo è difficile. Devo dire che quando sono entrato nella stanza del trono e ho visto il trono: ero da solo, era buio, era la prima volta. Sono entrato nella serie alla terza stagione, avevo visto solo due stagioni, quindi per me era un mondo magico. Ero solo su quel trono e mi sono detto: chi finisce sul trono? Io!
Game of Thrones: oggetti di scena
Vi siete portati qualcosa a casa dal set?
Issac Hempstead-Wright: Sì, niente di eccitante. Alcuni hanno preso spade e cose del genere. Io un cucchiaio di legno! È tutto quello che sono riuscito a trovare.
Gemma Whelan: Gli stivali! Ma ho avuto il permesso!
Kristofer Hivju: Volevo rubare spade, frecce, tutto e venderli su Ebay, ma mi sono dimenticato! L'ultimo giorno piangi, tutto è triste e cosa fai? Non vai a rubare! Quindi purtroppo non l'ho fatto. Cercherò di rubare uno dei cofanetti DVD.
Il Trono di Spade ha davvero un finale orribile?
Game of Thrones e le coppie che avremmo voluto vedere
C'è una coppia, che non si è mai formata, che avresti voluto vedere nella serie?
Issac Hempstead-Wright: Non so. Penso sia stato bellissimo vedere Jon e Daenerys: è stata una cosa davvero emozionante, soprattutto alla luce di ciò che lui deve fare alla fine. Penso che sia una coppia potente.
Kristofer Hivju: Penso che Brienne abbia fatto una scelta pessima. Doveva scegliere tra un danese e un norvegese e ha scelto la Danimarca. È andata così. Ma devo dire che avrebbe potuto esserci molto più amore nella serie.