Si ritorna ancora una volta nell'iconico mondo distopico che il geniale George Miller ha creato più di 40 anni fa con gli emblematici film della saga di azione "Mad Max" amati in tutto il mondo. Adesso con Furiosa: A Mad Max Saga il filmaker rivela le origini del potente personaggio protagonista di Mad Max: Fury Road, ovvero Furiosa, interpretata da Anya Taylor-Joy, che giovanissima viene strappata dal Luogo Verde delle Molte Madri, e cade nelle mani di una grande Orda di motociclisti guidata dal Signore della guerra Dementus.
Anche Furiosa: A Mad Max Saga, come gli altri film della saga e come facilmente immaginabile, è un film estremamente spettacolare con una precisa cifra stilistica che conferma la potenza evocativa del cinema di George Miller. Insomma il prodotto ideale da rivivere in homevideo per i fan della saga, soprattutto con un adeguato impianto casalingo che ne esalti le qualità. Noi grazie a Warner abbiamo potuto apprezzare il blu-ray, ma ricordiamo che in commercio è disponibile anche la versione 4K.
L'audio: un'onda sonora impetuosa e travolgente
Per analizzare il blu-ray targato Warner di Furiosa: A Mad Max Saga, partiamo dal reparto audio, messo ovviamente a dura prova dal caos quasi continuo che caratterizza il film di George Miller. Sul blu-ray per la traccia italiana bisogna accontentarsi di un DTS HD 5.1, che è comunque molto coinvolgente e immersivo, ma certo il Dolby Atmos inglese (e la stessa codifica la troviamo anche per l'italiano nelle edizioni 4K UHD) porta quasi in un'altra dimensione sonora, un'esperienza più ricca e ancora più suggestiva e affascinante.
Ribadendo che anche la traccia italiana consente un ascolto avvincente, la differenza con quella originale diventa più marcata nelle incredibili e fracassone sequenze d'azione, dove oltre alla maggior potenza, al microdettaglio più preciso e all'energia superiore dei bassi, a impressionare è soprattutto la verticalità del Dolby Atmos che regala effetti sonori davvero molto incisivi. Da apprezzare inoltre nelle scene più tranquille un uso sottile ma preciso dei canali posteriori e dei vari effetti, mentre la trascinante colonna sonora di Tom Holkenborg suona sempre impetuosa dai diffusori e i dialoghi rimangono sempre chiari e comprensibili. Insomma un'esperienza davvero potente per farsi piacevolmente travolgere dal mondo di George Miller.
Furiosa: A Mad Max Saga, la recensione: se Anya Taylor-Joy raccoglie l'eredità di Charlize Theron
Il video esalta l'estetica visiva di Miller, ma non è perfetto
Quanto al video, Furiosa: A Mad Max Saga ha un'estetica visiva stilizzata molto particolare, che rimanda ovviamente a Mad Max: Fury Road, e che il blu-ray cattura in modo eccelso anche se non perfetto. Va detto che quanto a compressione il bit-rate a tratti non è così elevato, e non a caso rispetto all'edizione 4K qui c'è stata la rinuncia negli extra a ulteriori tre featurette di mezz'ora abbondante. Di conseguenza affiorano piccole sbavature e qualche fenomeno minimo di posterizzazione, soprattutto in occasione di sequenze frenetiche o di larghe panoramiche.
Ciò nonostante il quadro resta di una bellezza folgorante, perché le ambientazioni desertiche e sabbiose che portano a una tavolozza praticamente monocromatica, sono rese in maniera brillante e intensa, anche se rispetto al 4K la mancanza dell'HDR si fa indubbiamente sentire. Detto questo, il quadro resta nitido e il dettaglio eccellente, con panoramiche particolarmente curate ed efficaci, mentre le riprese ravvicinate rivelano con dovizia di particolari granelli di sabbia, vernice nera incrostata, pori della pelle e tutta la sporcizia che caratterizza volti e abiti dei protagonisti.
Furiosa: A Mad Max Saga, il secondo atto della rivoluzione di George Miller
Gli extra: un documentario di un'ora e un focus su una scena d'azione
Come detto sul blu-ray troviamo come extra solo due contributi, ma siamo comunque di fronte a un'ora più che abbondante di materiale. Merito dello speciale Highway to Valhalla: In Pursuit of Furiosa, che dura ben 57 minuti e offre un corposo e curato mix tra riprese sul set e interventi di cast e troupe, a partire dal regista George Miller e dagli attori Anya Taylor-Joy, Quaden Bayles e Chris Hemsworth. Nell'articolato documentario vengono trattati anche i segreti dei vari effetti visivi, ma si parla anche di concept art, prove e processi di ripresa. Il secondo contributo è Furiosa: Stowaway to Nowhere (11') che è un focus sulle sfide affrontate per la realizzazione della sequenza d'azione di quindici minuti di "Stowaway", che ha coinvolto 200 controfigure, 197 riprese e che è stata filmata in un lungo periodo di addirittura nove mesi.