Il sentimento predominante con cui arriviamo a scrivere la recensione di Flora e Ulisse è l'invidia. Sì, avete capito bene, perché da amanti degli animali e anche dei supereroi, non possiamo che invidiare la piccola Flora che ha la fortuna di avere accanto a sé un piccolo eroe come lo scoiattolo Ulisse, con cui condividere avventure e amicizia. Se il film disponibile su Disney+ dal 19 febbraio funziona è proprio perché rende così tenero e rassicurante il rapporto tra le due figure del titolo, tra Flora e Ulisse, oltre che per un cast indovinato e ben amalgamato nei ruoli di contorno, e per il tono generale, ideale per accompagnare una storia di questo tipo, che ammicca al mondo dei fumetti e ad una comicità fisica.
Il cinismo di Flora
La protagonista è Flora, una ragazzina di dieci anni che sta vivendo una difficile situazione familiare, per la separazione dei genitori, una madre scrittrice di storie d'amore che sembra aver perso l'ispirazione da quando il marito è andato via, e un padre fumettista non molto apprezzato. Un disagio per il quale si rifugia in una abbondante dose di cinismo, oltre che nella passione per i comics e supereroi. Le cose cambiano quando salva uno scoiattolo aspirato da un robot da giardino e lo salva, adottandolo. Ulisse, questo il nome che dà al piccolo animale, rivela doti sorprendenti, di intelligenza e poteri che lo rendono un supereroe pari a quelli di cui le piace leggere e fantasticare, catapultandola in una serie di vicissitudini tra l'esilarante e l'avventuroso, che cambiano non solo la sua vita quotidiana, ma anche la percezione che ha di essa.
Un supereroe e la sua spalla
Nella coppia del titolo Flora & Ulisse è il secondo a essere l'eroe e la giovane protagonista umana una consapevole sidekick, ma non per questo meno fiera di esserlo. Fiera e consapevole, da conoscitrice del mondo degli eroi a fumetti, tanto da sottolineare con i suoi commenti i momenti classici dell'evoluzione dell'eroe, dalle origini alla presa di coscienza, in un gioco metanarrativo che può strizzare l'occhio anche ai componenti più adulti nel contesto di una visione familiare naturale per questo tipo di produzione: si tratta infatti di un film chiaramente Family Oriented, perfettamente integrato nella piattaforma streaming di casa Disney, che tiene in considerazione il target principale e si diverte a inserire qualche citazione al mondo dei cinecomics.
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Ma come ogni supereroe che si rispetti, Ulisse non può non avere un nemico: la guardia zoofila Miller, una delle professioni più bistrattate dal cinema, agente zelante interpretato con verve da un Danny Pudi che si diverte a sottolineare la componente più fisica del ruolo, integrandosi con vivacità con gli animali e gli effetti in CGI, efficaci e fluidi al punto giusto. Un compito che spetta a tutto il cast, da Alyson Hannigan che interpreta la madre di Flora, Phyllis, a Ben Schwartz che tratteggia il padre Ben, ma soprattutto alla giovane Matilda Lawler, credibile nell'incarnare la protagonista e il suo rapporto con l'animale.
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C'è bisogno di magia
Magia. C'è bisogno di magia nelle vite di tutti noi. Ce lo dice Flora, parlando dei poteri fuori dal comune del suo amico scoiattolo Ulisse, così come dei fumetti e dei supereroi di cui tanto ama seguire le avventure. Ce lo dice anche la regista Lena Khan che adatta le avventure illustrate di Flora e Ulisse firmate da Kate DiCamillo, invitandoci a lasciarci andare, goderci la fortuna della piccola Flora di poter vivere un fumetto, e appassionarci per una storia che miscela con grazia avventura, umorismo e comicità più propriamente slapstick, realizzando un film che scorre fluido con brio e divertimento, senza vergognarsi di evocare positività e buoni sentimenti. Rispettoso del marchio di fabbrica del brand che l'ha prodotto.
Conclusioni
Per sintetizzare la recensione di Flora e Ulisse, non possiamo che sottolineare l’equilibrio con cui Lena Khan miscela avventura e divertimento per realizzare un adattamento piacevole e fluido, all’insegna della positività e dei buoni sentimenti, ammiccando al mondo dei supereroi e dei fumetti in un gioco meta-narrativo che può intrigare anche gli spettatori più maturi. In parte il cast, da Allison Hannigan a Danny Pudi, ben integrato con la CGI che dà vita al piccolo supereroe scoiattolo Ulisse.
Perché ci piace
- Il tono generale, ben bilanciato tra avventura e divertimento, tra ritmo, umorismo e slapstick.
- Il cast che accompagna la giovane protagonista, da Alyson Hannigan a Danny Pudi.
- La CGI che porta in vita il piccolo scoiattolo Ulisse.
Cosa non va
- Riuscito e piacevole nella sua natura di film per famiglie, non fa grandi sforzi per andare oltre.