FlashForward - 1x15 ed 1x16: Queen Sacrifice e Let No Man Put Asunder

Due nuovi episodi ci avvicinano al 15 Marzo di FlashForward, la data del drammatico destino di Demetri, mentre negli uffici dell'FBI è in atto una caccia alla talpa.

La lunga pausa che ha tenuto FlashForward lontano dagli schermi americani ed italiani non ha consentito agli autori di trasmettere gli episodi legati alle date fondamentali della stagione di andare in onda nei periodi reali corrispondenti. Siamo quindi quasi al 29 aprile, data delle visioni avute durante il blackout di Ottobre, ma nella timeline della serie ci troviamo ad affrontare il possibile omicidio di Demetri, datato 15 Marzo. Non è certo un dramma, visto che si trattava di uno vezze e non di un aspetto fondamentale dello show, soprattutto considerando il passo più determinato e solido della serie al rientro dopo la pausa. Un miglioramento che ancora non ha ottenuto benefici pratici in termini di ascolti, ma che ha almeno bloccato la perdita di spettatori costante fin dalla premiere, stabilizzando il numero degli stessi rispettivamente a 5,42 e 4,98 milioni per gli ultimi due episodi Queen Sacrifice e Let No Man Put Asunder, entrambi diretti da Bobby Roth.
Entrambi gli episodi iniziano con un flachback che sottolinea stato d'animo ed azioni di alcuni dei protagonisti. I primi momenti di Queen Sacrifice sono infatti dedicati a Mark, un una ferita subita sul campo tre anni prima ed alla sua promessa ad Olivia di dare sempre priorità alla famiglia rispetto al lavoro. E' una promessa che già nella scena successiva vediamo infranta, perchè Mark sceglie di lasciare casa e trasferirsi momentaneamente, in un passaggio che ci appare frettoloso e poco approfondito.

Problemi privati, ma rogne anche lavorative per l'agente Benford, visto che è centrale per l'episodio la ricerca della talpa interna all'FBI, gestita direttamente da Mark con l'assistenza di Vogel, e narrativamente ben costruita dagli sceneggiatori Byron Balasco e Timothy J. Lea, sia nelle ore di prigionia degli agenti, rinchiusi in una stanza nel tentativo di far crescere la tensione e condurre a passi falsi del colpevole, sia nella sorpresa finale che rivela in realtà la presenza di ben due infiltrati, per ovviare all'eventualità della scoperta di uno dei due.

Altro nodo fondamentale del plot, ben sviluppato negli ultimi episodi e probabilmente introdotto negli stravolgimenti pensati dagli autori durante la lunga pausa, è quello relativo a Frost, sempre un passo avanti agli agenti sulle sue tracce, grazie alle numerose visioni avute del futuro. Le mosse utilizzate in una serie di partite a scacchi disputate nel corso degli anni dall'uomo, o meglio il tempo impiegato per effettuate, nascode un codice morse con un messaggio per Benford, un codice che nasconde un numero di telefono.
Il poco spazio da dedicare a storyline parallele in questo caso si concentra su Bryce e la sua potenziale amante nipponica, che continuano a sfiorarsi nel ruotare intorno al ristorante che fa da sfondo alla visione del ragazzo. Le cose non sembrano volgere al meglio per i due: se da una parte lui sembra iniziare ad abbandonare la speranza, cedendo al fascino dell'amica Nicole, dall'altra Keiko trova un lavoro in nero come meccanica e viene arrestata in una retata nell'officina.

E' un bene che sia poco lo spazio dedicato alle storyline secondarie rispetto a quella principale dedicata alle indagini, perchè evita il rischio di essere troppo dispersivi. In Let No Man Put Asunder è la nascenta relazione tra Olivia e Lloyd ad intrecciarsi con le vicende principali: la simpatia tra i due, che inizia a diventare sempre più viva, è motivo di interesse anche in chiave blackout, perchè permette allo scienziato di ottenere qualche dettaglio in più su quanto accadrà la notte del 29 aprile, facendo un passo in più verso la prevenzione del secondo possibile blackout.

Seth Hoffman e Quinton Peeples, autori del sedicesimo episodio, riescono a ricollegare anche la fin qui noiosa storia di Aaron e la sua caccia a Jericho al filone principale delle indagini: l'interesse per il gruppo paramilitare supera l'ossessione privata del padre di Tracy e diventa di interesse naturale per il possibile coinvolgimento del gruppo in un futuro colpo di stato. Wedeck, su richiesta della nuova vice presidente, incarica Aaron di indagare su Jericho, fornendogli il supporto e l'attrezzatura necessaria per rendere attuabile la sua missione in Afghanistan.

Come dicevamo, anche Let No Man Put Asunder è introdotto da un flashback, in questo caso incentrato sul primo giorno di lavoro di un manipolo di agenti FBI di nostra conoscenza, da Marcie a Janis e Demetri. Diverso lo spirito con cui quel momento è ricordato oggi: se per Marcie è viva la delusione di essersi sempre sentita poco considerata dal punto di vista umano, debole giustificazione per il suo tradimento individuato la settimana precedente, per il quale è ora interrogata dai suoi colleghi, per Demetri è invece motivo di legame con Mark e soprattutto punto di partenza della strada che conduce al momento del suo potenziale omicidio.

Molto spazio è destinato proprio a Demetri nell'episodio e lo sviluppo ci è parso più confusionario che in altre occasioni, soprattutto per le scelte poco realistiche, e furbe, di Demetri nell'affrontare faccia a faccia un criminale presumibilmente in possesso della pistola scomparsa del collega Benford, l'arma responsabile della sua futura morte. Un'arma che le indagini riescono a ricollegare ancora una volta a Frost, confermandone la centralità nella nuova impostazione della stagione decisa dal nuovo showrunner.
Anche il cliffhanger è dedicato a Demetri, aggredito nel suo appartamento proprio da Frost mentre in procinto di lasciare la città per fuggire alle Hawaii con Zoey per celebrare le nozze anticipatamente e per dare una svolta alla strada che il destino sembrava riservargli. Sarà il prossimo episodio a coprire gli eventi del 15 Marzo e mostrarci il futuro di Demetri?