Fiori d'acciaio: la nostra recensione del blu-ray

Il film che 25 anni fa diede a Julia Roberts il Golden Globe arriva in alta definizione con un ottimo video. Audio sufficiente, non molti ma interessanti i contenuti speciali.

Venticinque anni fa, Fiori d'acciaio fu il film che permise a Julia Roberts di trionfare ai Golden Globe come miglior attrice non protagonista (ottenne anche la nomination agli Oscar). Adesso il film di Herbert Ross scritto da Robert Harling (che è anche nel cast) è approdato in alta definizione, motivo in più per riapprezzare un'opera che inizia come una commedia ma poi si trasforma in un dramma e dal sorriso passa alle lacrime. Al centro della vicenda l'amicizia fra sei donne (i fiori d'acciaio del titolo) in una cittadina della Louisiana.

Sei personalità diverse che finiscono per incontrarsi spesso in un salone di bellezza: la signora M'Lynn Eatenton (Sally Field), sua figlia Shelby (Julia Roberts) ,l'anziana Ousier Boudreaux (Shirley MacLaine) , Clairee Belcker (Olympia Dukakis) nonché la parrucchiera di tutto il gruppo, la spregiudicata Truvy Jones (Dolly Parton), che alle sue dipendenze ha assunto la giovane Annelle Dupuy Desoto (Daryl Hannah), abbandonata dal marito e rimasta senza denaro. Dopo il matrimonio Shelby, nonostante sia malata di diabete e la madre sia fortemente contraria, resta incinta. Pur tra molti problemi il figlio nascerà, ben presto però le cose inizieranno a complicarsi.

Video ottimo, la sensazione della pellicola è integra

Daryl Hannah in Fiori d'acciaio
Daryl Hannah in Fiori d'acciaio

Il Blu-ray di Fiori d'acciaio targato Sony e distribuito da Universal non delude le attese dei tanti fans del film e tratta in modo adeguato un prodotto che ha dopo tutto un quarto di secolo sulle spalle. Il video infatti è di ottimo livello e regala una piacevole sensazione cinematografica d'altri tempi, con una grana ben presente, piacevole e soprattutto integra, non rovinata dall'utilizzo di spiacevoli filtri e tipica dei girati in pellicola.
Il quadro è molto pulito e il dettaglio è di livello medio-alto su tutti i piani, qua e là va registrata solamente qualche minima flessione dovuta probabilmente al girato. Anche il croma è brillante e vivace con colori molto saturi che riescono a catturare degnamente la fotografia di John A. Alonzo. Caso mai a destare qualche leggera perplessità sono solo alcuni incarnati che appaiono leggermente troppo carichi, ma nulla di allarmante e la visione resta molto piacevole.

Una scena di Fiori d'acciaio
Una scena di Fiori d'acciaio

Audio stereo sufficiente, meglio il lossless inglese

L'audio italiano è solamente in dolby surround 2.0 dalla resa fisiologicamente limitata: i dialoghi pur chiarissimi sono un po' secchi, mentre la spazialità si limita a qualche accenno di ambienza che quasi sempre coinvolge solamente l'asse frontale. Le musiche suonano comunque in modo armonico, con qualche discreto intervento dei rear. Pur non essendo un film di azione, la traccia lossless inglese DTS HD regala un coinvolgimento decisamente maggiore nelle scene caotiche della casa durante i preparativi del matrimonio, ma anche negli spari iniziali agli uccelli o in qualche esterno più concitato.

Extra: un bel documentario e qualche scena eliminata

Shirley MacLaine in Fiori d'acciaio
Shirley MacLaine in Fiori d'acciaio

Nel reparto dei contenuti speciali da sottolineare la presenza del documentario dal titolo Piena fioritura - Ricordando fiori d'acciaio, con immagini del film e i ricordi dello sceneggiatore Robert Harling, del regista Herbert Ross e di Shirley MacLaine: il contributo è interessante e dura 23 minuti. A seguire troviamo dieci scene eliminate per un totale di poco più di 6 minuti. Non è molto, ma il documentario è di valore e molto spesso edizioni in HD di film di quel periodo non hanno nemmeno degli extra, per cui lo sforzo va apprezzato.