Sebbene siano stati compiuti moltissimi passi in avanti contro la discriminazione e a favore dei diritti umani, il razzismo continua a rappresentare una delle piaghe sociali più pericolose e diffuse. L'uccisione a sfondo razziale di George Floyd per mano della polizia americana è purtroppo solo l'ultimo drammatico evento legato agli abusi nei confronti della comunità afroamericana.
Fin dagli anni Sessanta, il cinema si è sempre schierato nelle battaglie per il riconoscimento dei diritti sociali e della persona, producendo pellicole capaci non solo di raccontare storie di violenza e sofferenza ma anche di ispirare il cambiamento e fornire ottimi spunti di riflessione. Nel nostro piccolo, anche noi vogliamo farci promotori di un messaggio di uguaglianza e solidarietà, proponendovi 15 pellicole a tema: da The Help a Il diritto di contare, da Green Book a American History X, ecco i migliori film sul razzismo da vedere.
1. The Help (2011)
Non potevamo che iniziare la nostra lista dei migliori film sul razzismo con The Help, pellicola del 2011 diretta da Tate Taylor che affronta questo complesso tema attraverso il punto di vista dell'universo femminile. Ambientato nel 1963, il film ha come protagonista Skeeter (Emma Stone), una giovane aspirante scrittrice intenzionata a raccontare le vite e le storie delle donne afroamericane della città di Jackson, Mississippi. Tra queste ci sono Aibileen (Viola Davis) e Minny (Octavia Spencer), due donne che hanno speso la propria vita al servizio delle più importanti famiglie dello stato sudista, nonostante la discriminazione e il disprezzo riservato loro.
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2. Selma - La strada per la libertà (2015)
Ambientato nel 1964 e diretto da Ava DuVernay, Selma - La strada per la libertà ripercorre le marce per il riconoscimento dei diritti civili in favore dei cittadini afroamericani da Selma a Montgomery, guidate dal premio Nobel per la pace Martin Luther King (nel film interpretato da David Oyelowo). La pellicola, dai tratti spiccatamente politici, offre uno spaccato realistico di quegli anni di battaglie sociali, segnati da manifestazioni pacifiche e risposte violente da parte delle forze dell'ordine e dai cittadini sostenitori della supremazia bianca.
3. Green Book (2018)
Diretto da Peter Farrelly e vincitore di tre premi Oscar tra cui quello a miglior film, Green Book porta sul grande schermo una dolorosa pagina di storia americana addolcita, però, da un irresistibile tocco di humor. Nella New York degli anni Sessanta, Franck "Tony Lip" Vallelonga (Viggo Mortensen), buttafuori italoamericano rimasto temporaneamente senza lavoro, viene ingaggiato come autista e tuttofare dal pianista afroamericano Don Shirley (Mahershala Ali) per scortarlo in un tour di concerti attraverso il sud degli Stati Uniti. Il viaggio, però, si trasformerà nell'inizio di una splendida amicizia e Tony, scrollandosi di dosso i pregiudizi iniziali, si rivelerà il perfetto paladino nella lotta al razzismo e all'ignoranza.
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4. Detroit (2017)
Dopo il successo di The Hurt Locker e Zero Dark Thirty, lo sceneggiatore Mark Boal e la regista Kathryn Bigelow tornano a collaborare per dar vita a Detroit, pellicola del 2017 ambientata durante i disordini civili avvenuti nella città di Detroit nell'estate del 1967. In particolare, la narrazione si sofferma sugli eventi avvenuti presso la struttura dell'Algiers Motel che portarono alla morte di tre afroamericani e al processo contro i poliziotti accusati degli omicidi. Una pellicola estremamente realistica e incisiva che mostra, senza filtri, tutta la tensione, la brutalità e il terrore di quei drammatici momenti.
5. Il diritto di contare (2016)
Lungometraggio del 2016 diretto da Theodore Melfi, Il diritto di contare porta sul grande schermo la vera storia di tre scienziate afroamericane, Katherine Johnson (Taraji P. Henson), Dortohy Vaughan (Octavia Spencer) e Mary Jackson (Janelle Monae), impiegate presso la NASA agli inizi degli anni Sessanta. Le tre donne, bistrattate a causa della loro etnia, diedero in realtà un enorme contributo alle operazioni spaziali degli Stati Uniti: il loro ruolo, infatti, fu fondamentale per la buona riuscita del lancio di John Glenn (Glen Powell), primo astronauta statunitense ad aver orbitato attorno alla Terra.
6. Il coraggio della verità (2018)
Starr Carter (Amandla Stenberg), ragazza afroamericana di 16 anni, è testimone dell'omicidio del suo migliore amico Khalil per mano di un agente di polizia che scambia una semplice spazzola per capelli per una pistola. La notizia fa il giro di tutta la nazione e l'identità della giovane viene inizialmente tenuta segreta; fino a quando non decide, incoraggiata dall'avvocato per i diritti civili April Ofrah (Issa Rae), di farsi intervistare in televisione e testimoniare di fronte a un gran giurì.
7. Moonlight (2016)
Vincitore del premio Oscar al miglior film nel 2017 e diretto da Barry Jenkins, Moonlight racconta il difficile percorso di crescita, dall'infanzia all'età adulta, di Chiron (Trevante Rhodes), un ragazzo omosessuale cresciuto all'interno della comunità di colore criminale di Miami e in continua lotta per esprimere se stesso. La narrazione, divisa in tre capitoli, fornisce uno splendido ritratto introspettivo e onesto di una vita trascorsa nel tentativo di far emergere la propria identità.
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8. Race - Il colore della vittoria (2016)
Race - Il colore della vittoria, pellicola diretta da Stephen Hopkins e datata 2016, ripercorre l'incredibile impresa di Jesse Owens, qui interpretato da Stephan James; l'atleta afroamericano riuscì ad aggiudicarsi ben quattro medaglie durante le controversie Olimpiadi di Berlino del 1936, diventando un simbolo della lotta al razzismo e alle infondate ideologie del regima nazista.
9. Mandela - La lunga strada verso la libertà (2013)
Basato sul l'autobiografia di Nelson Mandela per la regia di Justin Chadwick, Mandela - La lunga strada verso la libertà ripercorre la vita del Premio Nobel per la pace, prendendo il via dall'inizio della sua carriera come avvocato a Johannesburg. A causa dell'intensificarsi degli episodi di violenza e intolleranza da parte dei bianchi e dell'inasprimento delle misure dell'apartheid, Nelson Mandela (Idris Elba) diventa una figura di spicco dei movimenti anti discriminatori nonché leader dell'Africa National Congress; cosa che, però, gli costerà una condanna all'ergastolo, ridotta poi a 27 anni grazie alla mobilitazione internazionale.
10. 12 anni schiavo (2013)
È il 1841 e Solomon Northup (Chiwetel Ejiofor), un violinista afroamericano, vive insieme alla propria famiglia nella cittadina di Saratoga Springs, nello stato di New York. Attirato con l'inganno a Washington da due falsi agenti dello spettacolo, Salomon verrà drogato, rapito e privato dei documenti che attestano la sua condizione di uomo libero, per poi essere venduto in Louisiana dove trascorrerà dodici anni di prigionia nelle piantagioni di cotone. Tratto dall'omonima autobiografia edita nel 1853, 12 anni schiavo è una pellicola del 2013 per la regia di Steve McQueen.
11. Fa' la cosa giusta (1989)
In questa pellicola del 1989 dal titolo Fa' la cosa giusta, il regista Spike Lee prende spunto da alcuni eventi realmente accaduti anni prima per raccontare una storia di violenza e tensioni razziali. In un quartiere di Brooklyn abitato soprattutto da afroamericani, Sal (Danny Aiello), unico uomo bianco della zona, è un italoamericano che gestisce una pizzeria molto frequentata assieme ai figli Vito e Pino; un giorno, un ragazzo con velleità da attivista politico soprannominato Buggin Out (Giancarlo Esposito), cerca di boicottare la pizzeria in quanto, al suo interno, non vi è alcuna fotografia che ritrae afroamericani. Un episodio che, degenerando, porterà con sé conseguenze gravissime come l'uccisione di un ragazzo di colore per mano di un poliziotto bianco.
12. Se le strade potessero parlare (2018)
Tratto dal romanzo omonimo di James Baldwin e ambientato nella New York degli anni Settanta, Se le strade potessero parlare di Barry Jenkins ha come protagonisti Tish (KiKi Layne) e Fonny (Stephan James), due giovani afroamericani che sognano di trovare una casa e poter mettere su una famiglia. A mettere i bastoni tra le ruote ai loro progetti, però, il muro della discriminazione messo in piedi dai ricchi proprietari di immobili e una falsa accusa di stupro a carico di Fonny.
13. American History X (1998)
Il dilagante conflitto razziale degli anni Novanta, la violenta realtà dei neonazisti di Venice Beach, Los Angeles e la conquista delle prigioni da parte del movimento della Fratellanza ariana: sono questi gli ingredienti che compongono American History X, pellicola del 1998 per la regia di Tony Kaye e con protagonista un monumentale Edward Norton. La narrazione segue le vicissitudini di Derek Vinyard, skinhead appartenente a un gruppo di giovani neonazisti, che, dopo aver trascorso tre anni in carcere, decide di riabilitarsi, prendendo le distanze dalle sue precedenti ideologie.
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14. Invictus (2009)
Pellicola del 2009 diretta da Clint Eastwood e con Morgan Freeman e Matt Damon, Invictus - L'invincibile è ambientato in Sudafrica dopo la caduta del regime dell'apartheid e l'insediamento di Nelson Mandela come presidente. La popolazione sudafricana, però, è ancora divisa dalle tensioni razziali tra la minoranza bianca e la maggioranza nera; per rafforzare l'orgoglio nazionale e lo spirito di unità del paese, quindi, Mandela si interesserà delle sorti della nazionale di rugby, riammessa alle competizioni mondiali dopo un decennio di esclusione.
15. BlacKkKlansman (2018)
Concludiamo il nostro elenco dei migliori film sul razzismo con BlacKkKlansman, pellicola del 2018 per la regia di Spike Lee. Adattamento cinematografico dell'omonimo libro scritto dall'ex poliziotto Ron Stallworth (interpretato da John David Washington), il film segue le vicissitudini di quest'ultimo, primo afroamericano a diventare detective a Colorado Springs agli inizi degli anni Settanta. Assegnato al dipartimento di intelligence, Stallworth si fa impersonare dal collega Zimmerman (Adam Driver) per riuscire a infiltrarsi e a colpire dall'interno il Ku Klux Klan.