Recensione Inside Gola Profonda (2004)

Ancora oggi che il porno è divenuto un'industria miliardaria e alla luce del sole, Gola profonda rimane un film ammantato di un'aurea mitica, un'icona, un simbolo forte e importantissimo.

Fenomenologia della fellatio

Era il 1972 quando gli Stati Uniti d'America furono sconvolti dal ciclone Linda, non un fenomeno atmosferico che portava sconvolgimenti e distruzione a città e abitazioni, ma un ciclone sociale e culturale in grado di far tremare le fondamenta della società statunitense dell'epoca. Linda era Linda Lovelace, protagonista assoluta di Gola profonda, il primo "vero" film porno della storia, costato 25mila dollari e diventato - con oltre 600 milioni di dollari di guadagni - il film di maggior successo commerciale di sempre. Un film che diede amplificazione e visibilità alle voci di contestazione, alle rivendicazioni riguardanti morale sessuale e diritti sociali, che mise a nudo l'anima nascosta dell'apparentemente borghese e benpensante America nixoniana.

Ancora oggi che il porno è divenuto un'industria miliardaria e alla luce del sole, Gola profonda rimane un film ammantato di un'aurea mitica, un'icona, un simbolo forte e importantissimo. E quindi non sorprende più di tanto che due documentaristi, Fenton Bailey e Randy Barbato, abbiano deciso oggi di realizzare un film che di Gola profonda racconti l'epopea, le sue tragicomiche vicende produttive, gli aneddoti riguardanti i personaggi coinvolti ma anche e soprattutto le enormi e inaspettate conseguenze giuridiche, sociali, culturali che il film portò con se.
Inside Gola Profonda gioca costantemente con un'ambivalenza, quella rappresentata tra la faciloneria, l'ingenuità e l'incoscienza dei realizzatori del film e gli sconvolgimenti che seguirono. Da un lato seguiamo la storia del film, dall'ideazione alla produzione fino alla distribuzione (che interessò persino la Mafia). Dall'altro ci viene raccontata quella del fenomeno: le code nei cinema, le reazioni dei benpensanti e quelle delle femministe, gli interventi dell'autorità giudiziaria e della politica, le modificazioni nei costumi nella mentalità. Il risultato di questa narrazione, presentata con una forma estetica interessante e ricercata sia dal punto di vista del montaggio che da quello della grafica inserita, è un viaggio divertente, a tratti esilarante, ma anche profondo e analitico nello scomporre e presentare i vari risvolti del film e del fenomeno.

Ma nonostante l'equilibrio con la quale questi due aspetti vengono presentati, emerge piuttosto chiaramente dalla visione di Inside Gola profonda che è il fenomeno ad interessare maggiormente Bailey e Barbato, soprattutto nell'ottica di un parallelismo col presente in apparenza curioso ma molto meno peregrino di quello che si può pensare. Oggi, nell'epoca del porno sdoganato, plastificato, normalizzato, la situazione culturale e sociale negli Usa e nel mondo sembra essere tornata inquietantemente simile a quella del 1972, con movimenti d'opinione e di diritti che spingono dal basso ma non riescono a rompere una superficie fatta di moralismo e conformismo. Oggi, sembrano raccontare Bailey e Barbato, manca un nuovo Gola profonda, una nuova Linda Lovelace, che con la loro ingenuità e genuinità riescano a fare breccia in una società sempre più monolitica nelle sue forme e nel suo pensiero.