Ogni momento è buono per lasciarsi incantare da un episodio in bianconero della nostra serie del cuore, purché sia realizzato con cura. Basti pensare al concettuale Episodio 8 del revival di Twin Peaks con David Lynch che torna alle origini della sua carriera (Eraserhead, 1977 e The Elephant Man, 1980) fotografandolo in un magnifico bianco e nero. Anche se oggi la tv è a colori, alcuni creatori scelgono di rendere omaggio al passato con puntate speciali. Dall'omaggio a Frankenstein di Mulder e Scully in X-Files ai robot omicida di Black Mirror fino alla bella Felicity come in Ai confini della realtà.
Abbiamo raccolto 12 episodi memorabili della serialità moderna che hanno abbandonato i colori per un istante, onorando l'epoca d'oro del piccolo schermo (WandaVision docet). Questi episodi non solo celebrano la tv retrò ma sono perfettamente contestualizzati, dimostrando che la magia del bianco e nero può ancora affascinare il pubblico, se fatto con stile.
Prometeo post-moderno, X-Files
L'episodio 5 della quinta stagione della serie horror sci-fi con David Duchovny e Gillian Anderson, rispettivamente nei panni degli agenti speciali dell'FBI Fox Mulder e Dana Scully, è un omaggio a Frankenstein, il classico di James Whale. L'episodio si conclude, inspiegabilmente, con i due che accompagnano il Mostro a un concerto di Cher.
Twin Peaks - Il ritorno, Episodio 8
David Lynch torna alle origini di Eraserhead (1977) e di The Elephant Man (1980) girando in bianco e nero l'acclamato episodio del revival. Fotografato dallo storico collaboratore Peter Deming, l'allucinato racconto raggiunge il suo apice nella sequenza dell'esplosione nucleare che molti critici hanno paragonato al finale di 2001: Odissea nello spazio di Kubrick.
Felicity, Incubo
Nella seconda stagione, la dramedy con Keri Russell nei panni della giovane universitaria Felicity Porter prende una svolta oscura. Afflitta dalle sue pene d'amore, Felicity si rivolge a una clinica misteriosa che promette di curare i cuori infranti, ma si ritrova intrappolata in una stanza insieme a Noel, Julie, Ben ed Elena. È come se fosse finita nella Twilight Zone. E, in un certo senso, lo è davvero.
Better Call Saul, Nippy
Nell'episodio 6x10 ambientato nel futuro post-Breaking Bad, Gene Takavic alias Saul Goodman (Bob Odenkirk) orchestra un elaborato piano per rapinare un centro commerciale di Omaha. Fingendo di fare amicizia con l'addetto alla sicurezza, riesce a eseguire il colpo con precisione, tornando momentaneamente al suo passato da truffatore. L'episodio è un omaggio alla poetica dei Fratelli Coen.
Better Call Saul 6: la metamorfosi finale di Jimmy è come un film horror
Pretty Little Liars, Il teatro delle ombre
Spencer (Troian Bellisario), stremata dalla mancanza di sonno e dagli effetti delle pillole prescritte, immagina di vivere in un film noir anni '40. In questo mondo onirico, cerca di mettere insieme i pezzi del mistero di "A" e scoprire la verità su Alison (Sasha Pieterse). Sebbene la maggior parte dell'ambizioso episodio della stagione 4 sia in bianco e nero, la puntata inizia e finisce a colori, usando il concetto inverso de Il Mago di Oz.
Black Mirror, Metalhead
Il quinto episodio della quarta stagione della serie distopica ideata da Charlie Brooker segue una donna di nome Bella (Maxine Peake) che cerca di sopravvivere in un mondo post-apocalittico dominato da letali cani robot. L'uso del bianconero sottolinea i sentimenti di paura e di angoscia per un futuro non troppo lontano. Diretto da David Slade (30 giorni di buio, 2007).
WandaVision, Girato davanti a un pubblico in studio
Ode alla tv, la serie Marvel è una rivisitazione della golden age delle sitcom. Lo show inizia con due episodi in bianco e nero, utilizzando i codici dell'epoca. Wanda Maximoff (Elizabeth Olsen) e Vision (Paul Bettany), due esseri con i superpoteri, vivono le loro vite suburbane idilliache tra sorrisi perfetti, camicie inamidate e abiti a palloncino mentre cominciano a sospettare che non tutto è come sembra. Fedele al suo titolo, l'episodio ha preso ispirazione dalle sitcom iconiche degli anni '50 e '60 come The Dick Van Dyke Show e I Love Lucy.
Moonlighting, L'altra campana
Nell'episodio 4 della seconda stagione della dramedy su due detective privati di L.A., Dave e Maddie si ritrovano entrambi catapultati in una realtà in bianco e nero: un sogno che riguarda un caso insoluto risalente al 1940. Bruce Willis e Cybill Shepherd come John Garfield e Lana Turner nel classico noir, Il postino suona sempre due volte. Costato la bellezza di 2 milioni di dollari, l'episodio si apre con un'introduzione di Orson Welles. Fu la sua ultima apparizione davanti a una telecamera; morì 5 giorni prima che la puntata fosse trasmessa.
Streghe, Un libro senza fine
Come dice la femme fatale Paige Matthews di Rose McGowan all'inizio di questa avventura: "Le cose magiche ci accadono sempre, ma questa è la prima volta in bianco e nero". Questo episodio della settima stagione ha visto la bella strega e l'agente Kyle Brody (Kerr Smith) risucchiati in un vecchio noir mentre la loro relazione si fa seria.
Fargo, Est/Ovest
Il nono episodio della quarta stagione della serie antologica ispirata al celebre cult abbraccia, pienamente, la poetica dei Fratelli Coen. La trama segue Rabbi Milligan (Ben Whishaw) e Satchel Cannon (Rodney L. Jones III) mentre fuggono da Kansas City, cercando rifugio in un motel isolato durante una tempesta. Fotografato nel meraviglioso bianconero del candidato all'Emmy, Dana Gonzales, Est/Ovest è un omaggio a Il Mago di Oz. Prima che iniziasse le riprese, Noah Hawley istruì la troupe che la direzione principale per la stagione sarebbe stata quella di: "seguire il sentiero di mattoni gialli".