El Camino, recensione del film di Breaking Bad: un'ode a Jesse Pinkman

La recensione di El Camino - Il film di Breaking Bad su Netflix: il thriller di Vince Gilligan con Aaron Paul è un regalo per i fan della serie e un omaggio al personaggio di Jesse Pinkman.

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El Camino: Il film di Breaking Bad, Aaron Paul in una scena del film

Cominciamo questa recensione di El Camino - Il film di Breaking Bad con un avviso: terremo gli spoiler al minimo perchè non vogliamo rovinare a nessuno il piacere di scoprire tutte le sorprese che questo "sequel" contiene, ma ovviamente il nostro consiglio è di leggerla possibilmente dopo la visione del film su Netflix, così come per tutti i tanti articoli che sicuramente seguiranno.

El Camino è esattamente quello che ci era stato prospettato e promesso, un epilogo ad una delle più grandi serie mai realizzate, e una chiusura ancora più definitiva per tutti i fan di Breaking Bad che ancora portano nel loro cuore quegli splendidi personaggi e quelle inimitabili atmosfere. Non rappresenta - al contrario di quello che si poteva immaginare dalla (fin troppo esagerata) segretezza del progetto - un nuovo inizio né tantomeno un ponte verso l'ultima stagione di Better Call Saul, lo spinoff ufficiale della serie di Vince Gilligan. È davvero un epilogo, un emozionante addio a tutti i personaggi che ci hanno accompagnato per oltre 5 anni e 62 episodi, nascosto all'interno di un ultimo, grande thriller.

Aspettando El Camino: i migliori episodi di Breaking Bad

Una trama da epilogo, sensazioni da ritorno a casa

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El Camino: Il film di Breaking Bad, Aaron Paul in un'immagine del film

Il film inizia con un breve recap (skippabile) della serie madre, certamente non necessario per gli espertissimi fan, ma un ulteriore indizio, se ancora ce ne fosse bisogno, che non ci troviamo davanti ad un film che possa funzionare anche in modo indipendente, ma solo in funzione della serie e di quel finale che tutti noi ancora oggi ricordiamo. Jesse Pinkman è stato appena liberato dal suo ex socio, ex mentore, ex arcinemico Walter White e fugge a bordo di una Chevrolet El Camino rubata ai suoi aguzzini dopo lunghissimi mesi di prigionia e agonia. Jesse ha un unico scopo, quello di scappare dalla DEA e da chiunque altro lo stia ancora cercando, ma per farlo, per riuscire a fuggire una volta per tutte dal suo passato, ha bisogno di soldi e aiuto.

El Camino - Il film di Breaking Bad racconta di questa ultima avventura ad altissima tensione, e lo fa riportandoci dentro Breaking Bad come se tutti questi anni di attesa non fossero mai passati. La sceneggiatura e la regia di Vince Gilligan sono perfettamente coerenti con quelli di una volta, ed è davvero facilissimo perdersi nei magnifici ricordi della serie che fu. Gilligan riprende molte ambientazioni che già conosciamo, così come alcuni dei personaggi dello show, ma sceglie di non calcare mai la mano, di farsi prendere dalla nostalgia o da quello che molti oggi chiamerebbero puro fanservice. Gilligan ha una (breve) storia da raccontarci ed è relativa esclusivamente a Jesse Pinkman.

Un cast di grandi e attesi ritorni, ma stavolta la star è Aaron Paul

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El Camino: il film di Breaking Bad, Aaron Paul e Bryan Cranston alla premiere

Questo non vuol dire che non si vedano alcuni personaggi molto amati: come già detto non vogliamo rovinarvi troppe sorprese, ma non possiamo non citare il (breve) ritorno di Bryan Cranston come Walter White, perché tanto è la prima cosa che il pubblico cercherà e la prima cosa di cui tutti parleranno sul web. Walter c'è e Cranston è come sempre gigantesco, soprattutto per l'incredibile facilità con cui dimostra di poter tornare indietro ad un personaggio così complesso, non nella sua fase finale, ma all'inizio del suo viaggio. Ma questa volta lo show è tutto di Aaron Paul, anche lui come sempre bravissimo e perfetto nell'alternarsi tra il "nuovo" Jesse e quello che vediamo nei molteplici flashback.

El Camino non è un film su Breaking Bad e certamente non è un film su Walter White. El Camino è una vera e propria ode a Jesse Pinkman, un personaggio bellissimo e altrettanto complesso e ricco che, però, per ovvi motivi è stato più volte oscurato dal suo gigantesco collega. Sarebbe sbagliato dire che Pinkman è "l'eroe non celebrato" di Breaking Bad perché lo spazio che ha avuto è sempre stato importante e poi sappiamo bene che di eroi veri e proprio da queste parti non ce ne sono; però senza dubbio l'ultima stagione in particolare aveva scelto volutamente di raccontare il percorso di Walter White finendo con accantonare un po' quello di Jesse. Con questo film Gilligan rende giustizia all'altra sua grande invenzione, perchè senza Jesse un personaggio mitico come quello del Walter White/Eisenberg non sarebbe potuto esistere.

Breaking Bad: Bryan Cranston sulla scena improvvisata che gli spezzò il cuore

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El Camino: Il film di Breaking Bad, Charles Baker in una scena del film

Ma cosa rimane di Jesse Pinkman dopo la morte di Walter, dopo quel finale in cui scappava via ridendo dalla gioia e dalla sensazione di ritrovata libertà? Jesse per tutta la sua vita ha sempre preferito "andare dove l'universo lo portava", ha eseguito gli ordini, ha ascoltato (e imparato) con attenzione e quando ha provato a ribellarsi gli è sempre andata male. Quando ha avuto le possibilità di tirarsi fuori non ha avuto la forza per farlo davvero. In El Camino Jesse non ha più nessuno che gli dica cosa fare e nemmeno nessuno che lo trattenga, è tutto nelle sue mani, tutto dipendente dalla sua determinazione, dalla sua voglia di ripartire e di ricominciare da zero. Ma non "mettere le cose a posto". Quello non si può fare, mai, come gli ricorda qualcuno più saggio di lui. Ma Breaking Bad ce lo aveva già insegnato, El Camino da ottimo epilogo qual è non può cambiarlo.

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Conclusioni

L'abbiamo già detto nella nostra recensione di El Camino - Il film di Breaking Bad, questo progetto Netflix va inteso come epilogo alla serie e soprattutto come omaggio al personaggio di Jesse Pinkman. Il film di per sé è un buonissimo thriller, come sempre ottimamente girato e scritto da Gilligan stesso, e ha il grande pregio di essere perfettamente coerente, sia per stile che per temi, alla serie madre. Non rappresenta però un nuovo inizio né tantomeno qualcosa di rivoluzionario, e forse per questo motivo alcuni fan potranno essere un pochino delusi. Ma non per una questione di qualità, ma semplicemente di aspettative fin troppo alte. Rivedere però personaggi e ambientazioni che abbiamo amato per così tanto tempo è sempre un grande piacere, questo El Camino non fa oltre che ricordarci la fortuna che abbiamo avuto nell'aver potuto godere dell'esistenza di Breaking Bad.

Movieplayer.it
4.0/5
Voto medio
3.1/5

Perché ci piace

  • Vince Gilligan mantiene fede alla sua promessa e ci riporta dentro Breaking Bad in tutto e per tutto. Per molti due ore non saranno abbastanza, ma in realtà è un vero e proprio privilegio.
  • Il film è un ottimo thriller e ha alcuni momenti di tensione altissima, merito di regia e sceneggiatura in linea con quelle dello show.
  • Aaron Paul è sempre stato perfetto nell'interpretare Jesse e anche questa volta non delude.
  • Il ritorno di alcuni personaggi farà la felicità di tutti i fan...

Cosa non va

  • ... anche se saranno in tanti a rimanere delusi dalle aspettative troppo alte. E saranno tante anche le lamentele di coloro che avrebbero voluto un maggior numero di guest star e una presenza ancora maggiore.
  • Ovviamente non è un film adatto per chi non ha visto o ha amato Breaking Bad. Ma potrebbe essere l'occasione giusta per rimediare o pentirsi e riguardarla da capo, con occhi nuovi.