Le premesse della nuova, avvincente awards race, al via in questi giorni con le prime selezioni da parte di enti e associazioni filmiche. Al via in questi giorni la lunga corsa verso gli Oscar del 7 marzo prossimo.
La crisi di idee di Hollywood non si misura solo in termini di sequel e remake, ma anche nell'incapacità di creare nuove icone partendo da soggetti originali.
In questi giorni Rai4 propone tre serie televisive made in USA tra le più belle realizzate negli ultimi dieci anni, come il cult sci-fi Battlestar Galactica, Friday Night Lights e Mad Men.
Pochi giorni fa, il quarantesimo anniversario della prima trasmissione del Monty Python's Flying Circus. E oggi finalmente il debutto nelle sale di Parnassus, ennesimo progetto funestato dagli imprevisti e dalle avversità.
L'anno in corso è stato quello della consacrazione mediatica di una casa che domina il mondo dell'animazione da diversi lustri. E tutto fa pensare che anche il futuro appartenga alla Pixar...
La fiaba hollywoodiana dell'ex-commesso di una videoteca di Los Angeles approda a un altro capitolo mettendo a tacere intere schiere di detrattori e sorprendendo ancora una volta i sostenitori.
Stessi nomi e stessi volti sul palco degli Emmy Awards e sul piccolo schermo USA, ma la nuova stagione sembra fornire novità ed un'inversione di tendenza.
Tralasciando le controversie di casa nostra, preferiamo soffermarci invece sul Leone d'oro, a Lebanon: su quello che ha significato e quello che potrà significare.
Analisti ed esperti continuano a concentrarsi sulla clamorosa acquisizione della Marvel da parte della Disney che sicuramente potrebbe cambiare molte cose. Ma il punto è proprio questo, cosa cambierà?
Per il mondo del cinema è forse la più grande scommessa da diversi decenni a questa parte, forse l'ultima grande possibilità per far tornare in massa il pubblico nelle sale. La nuova stagione sarà effettivamente ricordata come quella del trionfo del cinema a tre dimensioni?
La prolifica Bollywood chiede uno spazio da protagonista alla notte degli Oscar: difficile che l'ottenga, ma intanto l'invasione, favorita dal successo di The Millionaire di Danny Boyle, è già in atto.
Una questione annosa e complessa per inaugurare il nuovo spazio dell'editoriale di Movieplayer.it. E un augurio per una buona estate di cinema a chi le sale non le diserta.