Dream Productions e il mondo di Inside Out, i registi: "La Pixar? Le nostre storie parlano alle persone"

Alla scoperta della serie Pixar insieme alla produttrice Jaclyn Simon e agli autori Valerie LaPoint e Austin Madison. Su Disney+.

Jaclyn Simon e agli autori Valerie LaPoint e Austin Madison

Giusto in tempo per le festività natalizie, su Disney+ non sono disponibili solamente i due film di Inside Out ma ora anche l'estensione seriale, sempre animata, di quello stesso universo narrativo: Dream Productions.

Dream Productions Immagine Serie Tv Disney Plus
La protagonista dello show

Ambientata cronologicamente tra i due film, la serie esplora il mondo dei sogni di Riley e come funziona il passaggio dall'infanzia all'adolescenza, mentre la "regista" Paula Persimmons deve riuscire a realizzare il "sogno di successo" per aiutare la protagonista nelle sue decisioni quotidiane.

Dream Productions: molteplici livelli di messa in scena e lettura, nella tradizione di Inside Out

Non uno ma tre tipi di regia nella serie Disney+: la parte mockumentary, quella 'standard' dell'intreccio narrativo all'interno degli studios e la parte meta-cinematografica dei sogni di Riley. Sarà stato divertente ma stancante approcciarsi a tutti questi diversi tipi di regia in una sola serie e per giunta d'animazione.

Dice la produttrice Jaclyn Simon: "Avevamo tre diversi tipi di camera per i tre mondi. Potevamo quindi addentrarci in ognuno di essi separatamente e poi combinarli insieme. Nei sogni però potevamo praticamente fare quello che volevamo (ride), essere creativi e cinematografici al massimo. La parte mockumentary si ispirava chiaramente a show come _The Office, Parks and Recreation e Modern Family e noi conoscevamo il mondo di Riley da Inside Out quindi unirli insieme era una sfida per il nostro team"_.

Le fa eco la regista dei primi due episodi (su quattro), Valerie LaPoint: "Qualcosa che abbiamo scoperto abbastanza velocemente è che cambiano le proporzioni dell'inquadratura da stile a stile. Degli stratagemmi per far capire al pubblico in quale situazione si trovava, se eravamo nella mente o nel mondo dei sogni di Riley. Ci sono movimenti di macchina più tradizioni e colori più vivaci nei sogni, sono più cinematografici. Quel contrasto ha aiutato. I film sono dal punto di vista di Riley e di cosa lei veda. Quando si entra nel serial invece dovevamo disobbedire a questa regola. Dobbiamo da spettatori fare esperienza di ciò che avviene durante il sonno proprio come se fossimo lei, in prima persona. Vedere le reazioni sulla sua faccia".

Dream Productions Scena Serie Tv Disney Plus 4Qmcr97
La messa in scena del sonno di Riley

Scherza la regista: "Ad un certo punto ci chiedevamo 'Questo va bene? Oppure è strano?' e poi lentamente ci tranquillizzavamo 'Questo il pubblico lo potrebbe capire'. Dovevamo muoverci avanti e indietro per trovare la chiave giusta in ogni situazione di ripresa. Gli animatori erano elettrizzati all'idea di poter esplorare tutti questi generi diversi in un unico show. 'In questo sogno posso fare un musical, in quest'altro un film indipendente e così via'".

Aggiunge Austin Madison, dietro la macchina da presa della terza puntata: "Riley è un anno più grande quindi la sua mente si sta evolvendo. Ci siamo anche divertiti affinando le diverse macchine da presa, sfocando le lenti. Nel terzo episodio - spoiler alert - c'è una sequenza di sonnambulismo in cui il mockumentary diventa più cinematografico e prendiamo in prestito qualcosa dai primi film +horror di Sam Raimi e Peter Jackson* per poi tornare alla forma già utilizzata. Quindi direi che abbiamo amato questa sfida su tre livelli da combinare in modo sempre diverso. La domanda ricorrente era 'Come ce la caveremo?'".

Dream Productions, recensione: dal mondo di Inside Out, il meta-cinema per raccontare i sogni

La serie Disney+ come Hollywood?

Dream Productions Cast Serie Tv Disney Plus
La regista al centro del serial animato

In Dream Productions: dal mondo di Inside OutPaula dice "Creiamo sogni per essere ricordati". Un concetto applicabile anche ai registi di film e serie tv? Convinta Jaclyn Simon: "Credo che li realizziamo affinché ci parlino. Questo è l'obiettivo primario della Pixar: realizzare storie che comunichino alle persone. Penso anche che i nostri sogni cerchino di parlare ad ognuno di noi quindi c'è una correlazione tra i due. A volte si ricorda ogni dettaglio di un film o una serie che si è visto. Altre volte ti lasciano solamente una sensazione dopo la visione. Ma in qualche modo restano dentro di te, è a questo che puntiamo".

Dream Productions Sequenza Serie Tv Disney Plus
Una sequenza di gruppo

Spiega Valerie LaPoint: "Credo che la serie porti gli addetti ai lavori a chiedersi 'perché raccontiamo storie e facciamo film?' Non vogliamo solamente intrattenere ma parlare in modo universale a tutti e a ciò che li emoziona. La Dream Productions tiene a Riley e cerca di mettere in scena sogni che la possano aiutare. Avere un impatto sulla sua vita. Sentiamo spesso dire quanto la Pixar ci abbia ispirati negli anni. È meraviglioso quando quella storia, di quel particolare film visto magari per caso, ti rimane dentro".

Chiosa Austin Madison: "È interessante come in entrambi i casi appena visto un film o fatto un sogno che ci ha colpito, abbiamo voglia di dirlo alla prima persona che incontriamo perché vogliamo condividere cosa ci ha lasciato. Purtroppo non possiamo mostrare agli altri i nostri sogni nella realtà... ma nella nostra serie sì!"