"La nostra acqua si chiama finanza. Non si vede, non ha odore, per molte persone è impercettibile. Ma noi siamo il pesce che sa dove sta". La recensione di Diavoli, episodi 1x01 e 1x02, il thriller finanziario internazionale targato Sky Original in onda dal 17 aprile ogni venerdì alle 21.15 su Sky, comincia da dove inizia la prima puntata. A parlare è Dominic Morgan (Patrick Dempsey) è il CEO di una delle più importanti banche di investimento del mondo, la New York - London Investment Bank (NYL). Ha appena raccontato a una folla adorante di broker una storiella di David Foster Wallace, su due pesci che non sanno di essere tali, e quindi non sanno cosa sia l'acqua. E subito dopo introduce il suo allievo, lo squalo più veloce che nuota in quell'acqua. È Massimo Ruggero (Alessandro Borghi), Head Of Trading della sua banca. Da queste prime parole capiamo che la storia sarà una partita a due. Ma capiamo anche che cosa è riuscito a fare Diavoli, la serie tratta dal best seller I Diavoli di Guido Maria Brera: provare a raccontare il mondo della finanza, astratto, invisibile e impalpabile come l'acqua, e renderlo concreto, vibrante, reale, mostrandoci gli effetti che ha sulle persone. Diavoli è prodotta da Sky Italia e Lux Vide e realizzata in collaborazione con Sky Studios, Orange Studio e OCS.
La trama: Massimo Ruggero e il fallimento della Grecia
L'episodio 1 di Diavoli inizia con un grande successo. Siamo agli inizi del 2011e Massimo Ruggero (Alessandro Borghi), ha appena fatto guadagnare alla sua banca 250 milioni di dollari, scommettendo sul fallimento della Grecia. Il suo mentore, Dominic Morgan (Patrick Dempsey), si congratula con lui. C'è in ballo il posto da vicepresidente, e Massimo è uno dei due in lizza. La sera, durante una festa, viene condotto in una stanza dove ad aspettarlo c'è una escort, che si rivela essere Carrie (Sallie Harmsen), la sua ex moglie. Mentre una giovane e affascinante blogger, Sofia Flores (Laia Costa) lo avvicina per chiedergli un'intervista, lui pensa di usarla per diffondere una notizia che può cambiare la quotazione delle azioni di un'azienda. Nell'episodio 2 Dominic, in partenza per Washington e poi per la Germania, chiede alla moglie (Kasia Smutniak) di convincere Massimo a fidarsi di lui. E lei glielo confida. Massimo pensa di lasciare la NYL per un altro gruppo, e di portare con sé il suo team di lavoro...
Diavoli: Alessandro Borghi e Patrick Dempsey sono gli squali della finanza nella serie Sky Original
Guido Maria Brera riesce a farci toccare la finanza
La scrittura di Guido Maria Brera riesce a farci percepire quell'acqua che non si vede, a farci toccare quella cosa astratta che è la finanza. E lo fa in un modo nuovo. Perché se Diavoli, in apparenza, si muove in quel mondo seducente e pericoloso dell'alta finanza che eravamo abituati a conoscere da film come Wall Street e The Wolf of Wall Street - e a cui le atmosfere, talvolta, si avvicinano - è anche vero che ci mostra un altro lato di quel mondo. In quei film eravamo abituati a vedere gli effetti esteriori della finanza - la ricchezza ostentata, il sesso, le droghe, gli abiti eleganti - qui proviamo davvero a capire le intenzioni di chi si muove al suo interno, e le conseguenze delle sue azioni. È un mondo costantemente in tensione, dove si cammina sul filo come equilibristi. Perché comprare un secondo prima o un secondo dopo un pacchetto di azioni può valere milioni di dollari. E perché sapere qualcosa prima di un collega, o di un rivale (che poi sono la stessa cosa, perché ogni collega è in fondo un rivale) può valere un prestigioso posto di lavoro. Diavoli ha il pregio di essere una serie estremamente avvincente, dove la tensione e la suspense sono sempre altissime. E dove lo spettatore è spinto ad andare avanti. Per capire dove andranno le vicende, e soprattutto quali sono i rapporti tra i personaggi.
Kasia Smutniak e quel legame con i protagonisti
Se il motore della vicenda è il legame tra Dominic e Massimo, mentore e allievo, compagni di squadra eppure pronti, da un momento all'altro, a trovarsi sui lati opposti di una barricata, è interessante anche capire quali sono i loro rapporti con Nina (Kasia Smutniak), la moglie di Dominic. Nina è legata a Dominic da un sentimento, da un dolore (la perdita di un figlio), probabilmente da affari. Ma in qualche modo è legata anche a Massimo, perché quando Dominic le chiede di convincerlo a fidarsi di lui, lei lo confida subito a Massimo. Anche Massimo porta con sé un dolore, ed è legato all'ex moglie. C'è il legame tra Massimo e la sua squadra, "i pirati", tre bravissimi broker che intende portare con lui in caso decida di lasciare la NYL. Lui è fedele a loro, ma loro sono fedeli a lui? Il legame tra Massimo e Sofia Flores è di rispettivo interesse. Ma chi è che usa chi? E il loro rapporto si fermerà solo a questo?
Diavoli: Su Sky ci sarà anche una stagione 2
Un Patrick Dempsey inedito
Uno degli aspetti più interessanti della serie è il nuovo ruolo di Patrick Dempsey, noto a tutti come il romantico Dottor Sheperd di Grey's Anatomy. Il suo Dominic è un personaggio ambiguo, un potenziale villain della storia, ma lo è in modo piuttosto nuovo. Non è il villain dichiarato alla Gordon Gekko, non è il mefistofelico deus ex machina alla Frank Underwood, ma un personaggio mellifluo, suadente, spesso paternalistico con il suo allievo Massimo, eppure dà costantemente la sensazione di essere un possibile pericolo per tutti. È come se il Dottor Sheperd fosse scivolato verso il suo lato oscuro, mantenendo quel sorriso così accattivante. Ma per avvicinarsi alla visione di Diavoli è bene abbandonare la classica distinzione tra Bene e Male. Come ci hanno spiegato i registi e il cast nella conferenza stampa di lancio della serie, non ci sono buoni e cattivi, ma solo persone che, in un certo momento, si trovano a fare delle scelte.
Un House Of Cards con al centro la finanza
Ma non abbiamo comunque citato Frank Underwood a caso. Diavoli potrebbe essere un House of Cards con la finanza al posto della politica, da guardare con l'avvertenza che oggi la finanza è politica, cioè influisce sulla vita delle persone, e non è un mondo a sé. Diavoli ci ricorda qualcosa della serie con Kevin Spacey per come intreccia il mondo del potere e dell'informazione, rilasciando e creando notizie al momento giusto. Massimo e Sofia potrebbero essere come Frank e Zoe Barnes, pronti a usarsi a vicenda (solo professionalmente?) per i propri fini. Ricordate quella canzone? "Some of them want to use you, some of them want to get used by you. Some of them want to abuse you, some of them want to be abused". Come in House Of Cards, c'è qualcosa di shakespeariano per come i troni e le corone corrompano le persone e ne guidino le scelte. "Questo lavoro distrugge le famiglie. Ruba l'anima e la tua vita", dice la moglie di uno dei colleghi di Dominic e Massimo dopo la sua tragica fine. Come House Of Cards, in modo ancora più deciso, porta nel racconto momenti di vita reale, di Storia recente: il crollo della Lehman Brothers, la bancarotta della Grecia, l'arresto di Strauss-Khan. Vita reale che scandisce i momenti della storia, per dirci che tutto questo accade durante le nostre vite.
E noi guardiamo dentro l'acquario
E noi non riusciamo a smettere di guardare. Osserviamo, curiosi, questi pesci muoversi affannosamente in acquari bellissimi, lucidi e trasparenti, in edifici dalle pareti di cristallo e dalle luci scintillanti. Riusciamo a guardare dentro, a vedere tutto. Ma riusciamo a capire cosa accade nella mente di quei pesci? La confezione di Diavoli è questa, impeccabile, elegante nei suoi colori freddi. E poi capita che qualche pesce si trovi fuori dall'acqua, e perda la vita.
Conclusioni
Nella recensione di Diavoli, episodi 1x01 e 1x02, vi spieghiamo come la serie Sky tratta dal best seller I Diavoli di Guido Maria Brera provi a raccontare il mondo della finanza, astratto, invisibile e impalpabile come l'acqua, e renderlo concreto, vibrante, reale mostrandoci gli effetti che ha sulle persone. Diavoli potrebbe essere un House of Cards con la finanza al posto della politica, da guardare con l'avvertenza che oggi la finanza è politica.
Perché ci piace
- La serie è estremamente avvincente: la tensione e la suspense sono sempre altissime.
- Patrick Dempsey: il suo Dominic è un personaggio ambiguo, mellifluo, suadente e pericolosissimo.
- L'idea di portare nel racconto momenti di vita reale, di Storia recente.
Cosa non va
- Alcuni passaggi e alcuni termini tecnici di economia, anche se ben spiegati, potrebbero risultare un po' ostici.