Dexter: stagione 5, ep. 6 e 7 - Everything is Illumenated e Circle Us

Passata la metà dei dodici episodi di questa quinta stagione di Dexter, eccoci proiettati finalmente nel pieno dell'azione con due episodi davvero ricchi di avvenimenti: in Everything is Illumenated, Dexter fa un ultimo tentativo di tornare ai suoi lindi rituali di assassino per la causa comune, ma, come suggerisce il titolo dell'episodio, c'è un elemento di disturbo nella sua vita con cui non può evitare di fare i conti. Lumen non ha lasciato Miami, anzi, si è presentata in incognito nel bar doveva aveva incontrato i suoi sequestratori, imbattendosi in uno di loro. Dopo avergli sparato, però, non sa cosa fare e chiama il povero Dexter, che stava per fare fuori l'ennesimo serial killer impunito: con Dex costretto a raggiungerla con la sua vittima sotto sedativi nel bagagliaio, e la preda di Lumen non ancora del tutto ko, le cose finiscono per prendere una piega rocambolesca. L'avventura mozzafiato e il rischio corso servono a Dexter a capire che Lumen non è una pagina da archiviare, non è un incidente di percorso da lasciarsi alle spalle, ma la sua prossima missione: non può vendicare la morte della sua dolce Rita, ma può aiutare Lumen a vendicarsi per quello che ha subito.

Così, all'inizio di Circle Us, i due sono alle prese con i prossimi passi, ovvero tirar fuori dettagli che servano a mettersi sulle tracce di altri membri del gruppo di stupratori assassini che hanno tenuto prigioniera la ragazza che Boyd Fowler, incappato in Dexter Morgan, non ha fatto in tempo a uccidere. Prima che i due giustizieri alleati possano rimettersi in caccia, però, il dipartimento di Miami Metro viene chiamato sul luogo di un singolare incidente. Un SUV è rimasto bloccato nel bel mezzo di un incrocio, l'autista è scomparso, ma dal mezzo sono caduti dei barili e il loro macabro contenuti: i cadaveri di alcune giovani donne, tutte bionde, tra i 25 e i 30 anni. Le vittime del branco di Boyd Fowler, che qualcuno evidentemente, sentendosi braccato (l'uomo ucciso da Lumen e Dexter in Everything is Illumenated aveva fatto in tempo ad avvertire i suoi amici) ha tentato di trasferire. E ora sembra tutto facile: il veicolo è immatricolato a nome di un famoso motivational speaker (lo stesso i cui libri e CD erano a casa di Fowler), Jordan Chase (Jonny Lee Miller). Il DNA del suo assistente Cole è dappertutto a bordo dell'auto. Incastrato uno dei colpevoli, verranno fuori anche i nomi degli altri... o almeno così a Dexter piacerebbe credere. In realtà, la tenzone tra Dexter e il suo nuovo obiettivo è appena iniziata, e Lumen, purtroppo, è ancora in pericolo.

E a proposito di pericolo, sembra essere a rischio anche la carriera di Maria Laguerta: il suo capo, infatti, è fuori di sé per gli scarsi progressi sul caso di Santa Muerte e non è per niente soddisfatto degli indizi scovati da Debra Morgan in Everything is Illumenated. Alla fine dell'episodio, però, Batista ha scovato una ragazza che conosce bene i fratelli Fuentes e ha qualche conto in sospeso con la giustizia: per scagionarsi, è disposta ad attirare i due nel club già piantonato dagli agenti di Miami Metro perché sia possibile arrestarli. Durante l'operazione, però, Maria prende una decisione che si rivela assolutamente disastrosa, e poco dopo non è in grado di ammetterlo con Angel. Per quanto riguarda Deb, che non può essere in prima linea perché uno dei Fuentes l'ha vista in faccia, oltre a lavorare a questo e altri casi deve gestire le attenzioni crescenti di Quinn, che vorrebbe che si trovassero un nuovo nido d'amore - ma nel frattempo continua a curiosare sul tempo libero dell'amato fratello: e Stan Liddy, il poliziotto in disgrazia che Quinn ha ingaggiato e che paga profumatamente per indagare sul conto del "cognato", ha scoperto che Dexter nasconde, nella casa dove è stata uccisa sua moglie, una misteriosa, graziosa biondina...

Questi sono, per sommi capi, gli sviluppi della trama visti in due episodi piuttosto frenetici quali Everything is Illumenated e Circle Us. Siamo pronti a scommettere che non tutto soddisferà i più esigenti fan della serie: il finale di Everything is Illumenated è una specie di schiaffo alla logica, e la corsa contro il tempo per trovare i criminali prima degli agenti di Miami Metro ricorda troppo da vicino quanto successo nella quarta stagione con il Trinity Killer. Ma l'azione, il sangue e i colpi di scena non mancano, e non si faranno desiderare anche nei prossimi episodi, e, se Julia Stiles è apparsa da subito come una sicurezza e vanta un'alchimia eccellente con Michael C. Hall, anche Jonny Lee Miller sembra un nuovo acquisto davvero promettente nel ruolo di un villain che siamo pronti a detestare con trasporto e convinzione.