Non sappiamo perché Disney+ abbia deciso di distribuire insieme il quinto e il sesto episodio di Daredevil: Rinascita, la serie revival che ha riportato tra le fila dello streaming il Matt Murdock di Charlie Cox. Non si tratta di due parti dello stesso racconto, e nemmeno di episodi evento.
Qualcosa di particolare però in entrambi c'è: il primo è quasi una parentesi a se stante come spesso si legge nei fumetti originari, il secondo continua parte della storyline orizzontale di questa quarta stagione sotto mentite spoglie introducendo finalmente un villain che si era visto nel trailer. Ma vediamo nello specifico e, come sempre, leggete dopo aver visto gli episodi!
Daredevil: Rinascita tra vecchi e nuovi volti
Dopo aver deciso di espandere il proprio studio creato con Kirsten McDuffie (Nikki M. James), l'avvocato cieco più famoso del mondo si reca in banca per chiedere un prestito. Ad accoglierlo il vice direttore che sostituisce il capo dovutosi assentare: una guest star proveniente da un'altra scoppiettante serie Disney+. I due si trovano coinvolti in una rapina proprio nel giorno di San Patrizio, in cui c'è molto più caos e tutte le strade bloccate in centro. Una festività dedita al bere e all'ironia che attraversa tutto l'episodio, fin dal cognome del protagonista, che ha modo così di richiamare le proprie origini, pur essendo nato e cresciuto a Hell's Kitchen. Un tono quindi più scanzonato e colorato rispetto all'incipit di questa nuova storia.

Abbiamo quindi un crossover indiretto per far felici i fan e far sperare loro in qualche futura apparizione degli altri membri della famiglia (magari nella stagione 2 che stanno girando)? Per il resto è il classico episodio da tv generalista che vira dal solito per mostrare una situazione di tensione come quella degli ostaggi - con tanto di capobanda, mediatore al telefono, e così via. Quindi un altro elemento tipico da "caso della settimana" che sembrava caratterizzare questo revival prima della riscrittura, vista anche la sua messa in onda settimanale. Le doti nascoste di Matt - soprattutto l'udito sopraffino - potrebbero essere la soluzione e questo lo costringerà, seppur in misura minore, a ritirarle fuori. Ancora una volta, un preludio a ciò che verrà, una prima parte rispetto alla puntata successiva.
Anche i supereroi hanno i loro serial killer

Forse per controbilanciare, il sesto episodio è più dark e torna alle atmosfere cupe dell'inizio proseguendo la storyline orizzontale. Ancora una volta attraverso due punti di vista e due facce della stessa medaglia: Devil e Kingpin. Il ruolo da sindaco di Wilson Fisk vacilla sempre di più e la sua battaglia contro i vigilanti "che si nascondono dietro una maschera" continua, mentre i cittadini della Grande Mela sembrano vederli come unica speranza di salvezza e sicurezza (come affermano durante le interviste di BB Ulrich, la nipote vlogger di Ben), data la corruzione della polizia.

Per rimanere fedele alla sua natura crime e legal, in Daredevil: Rinascita fa capolino anche un serial killer di nome Muse (interpretato da Hunter Doohan), nato abbastanza recentemente nei Marvel Comics (nel 2016), che usa il sangue delle proprie vittime per dipingere murales in giro per la città. In questo caso proprio contro il sindaco. Quest'ultimo allora risveglia il proprio lato oscuro creando una task force con gli scarti del dipartimento per stanarlo. Successivamente si reca da Adam, l'amante di Vanessa che avevamo scoperto teneva prigioniero, per una resa dei conti.
La stessa che parallelamente - con una doppia sequenza action a montaggio alternato da applausi - investe Devil e il suddetto killer, che ha rapito la nipote di Tigre Bianca pronta a farsi giustizia da sola pur essendo solo una ragazzina: "Mio zio mi ha insegnato che se vuoi che venga fatto qualcosa, nessun altro lo farà al posto tuo". In questo caso assistiamo ad un risveglio vero e proprio -senza mezzi termini- dell'eroe: molla a terra definitivamente la foto in memoria di Foggy e si lancia sui tetti e tra le fogne di New York City in quel costume rosso iconico, togliendo qualsiasi residuo più realistico dalla vecchia "casa" di Netflix. Quest'assenza di Nelson e di Karen (che abbiamo visto solo nei primissimi episodi) lascia perplessi sul prosieguo del serial ma una cosa è certa: la caccia è oramai aperta.
Conclusioni
Il quinto e il sesto episodio di Daredevil: Rinascita sono una “strana coppia” come messa in onda ma servono a risvegliare definitivamente gli istinti dei due protagonisti, che non possono più essere rinchiusi. Il piano del sindaco contro i vigilanti si fa largo, nonostante l’intoppo di un serial killer, in cui potrebbe aiutarlo inconsapevolmente proprio l’avvocato cieco liberandosene. Incredibile quel montaggio finale da brivido. Simpatico il riferimento ad un’altra serie Disney+ che fa sperare in un prossimo crossover.
Perché ci piace
- La guest star del quinto episodio.
- La dualità del racconto nel sesto.
- I “piani sequenza” delle scene action.
- Il montaggio della sequenza finale del sesto episodio.
Cosa non va
- Un’accoppiata anomala quella scelta per queste due puntate.
- L’identità da procedurale si fa ancora sentire.