Tra le tante anime di Curon, la nuova serie italiana di Netflix disponibile dallo scorso 10 giugno, c'è anche quella che dà spazio ai ragazzi della cittadina in cui è ambientata la storia. Se motore del racconto è la famiglia di Anna, il suo ritorno in paese con i due figli Daria e Mauro si scontra con le dinamiche consolidate di Curon, tra segreti sepolti nel passato, rivalità e insicurezze che emergono quando i nuovi arrivati sconvolgono l'equilibrio. Altri due gemelli sono centrali alla storia della serie: Giulio e Miki, i due figli di Albert e Klara, alla storia dei quali si associa quella di un altro ragazzo del paese, Lukas, migliore amico della ragazza e segretamente innamorato di lei. Dinamiche di cui abbiamo parlato nella nostra video intervista con gli interpreti di questi ultimi (con qualche anticipazione rispetto a quanto accade nel corso della stagione, per cui aspettatevi qualche piccolo spoiler sul finale), Juju Di Domenico, Giulio Brizzi e Luca Castellano.
La fragilità di Lukas
Un ruolo chiave nell'economia dell'intreccio della prima stagione lo ha il Lukas di Luca Castellano, per il quale il suo stesso interprete identifica nella fragilità la caratteristica dominante, nonché quella che più gli ha permesso di capirne le sfaccettature. Il giovane attore è bravo a tratteggiare un personaggio che in questa caratteristica trova "il motore del suo cambiamento." Castellano è anche quello che ha avuto modo di affrontare alcune difficoltà maggiori rispetto ai suoi colleghi, per aver sperimentato prima di altri gli effetti della maledizione di Curon, e non sorprende la sua risposta decisa quando gli abbiamo chiesto la scena più difficile da girare: "tutte" ci ha detto convinto, subito supportato dai suoi altrettanto giovani colleghi, tutti e tre messi alla prova dalla responsabilità di una produzione così importante e con tale visibilità mondiale grazie a Netflix.
Curon: il cast ci racconta i personaggi della serie Netflix
Gemelli diversi, ma uniti
Come già evidenziato nell'intervista a Federico Russo e Margherita Morchio, anche per gli altri due gemelli della serie sorprende la bravura dimostrata nel mettere in scena il legame tra fratello e sorella, anche in questo caso con due personaggi diversi tra loro e in qualche modo complementari. "Miki sin dall'inizio appare come semplice e solare" ci spiega infatti Juju Di Domenico, "ma queste caratteristiche non la contraddistinguono nell'arco dell'intera serie". C'è un'evoluzione nel personaggio, relativa alla conoscenza di Daria e il far emergere quel segreto che portava con sé da tempo, che la porta a una "crescita e un cambiamento."
Discorso diverso per Giulio, come ci racconta Giulio Brizzi: "la caratteristica che più lo rappresenta è l'audacia, ma quello che me l'ha fatto capire maggiormente è l'empatia", una qualità che inizialmente sembra non essere molto sviluppata nel ragazzo, ma che poco per volta emerge nel corso della prima stagione (di cui abbiamo parlato nella nostra recensione di Curon). Un'evoluzione che per entrambi gli interpreti dei due fratelli potrà portare a ulteriori sfumature in una eventuale stagione 2 e questo rappresenterebbe un'opportunità interessante e stimolante dal punto di vista interpretativo.