Corda tesa: la nostra recensione del blu-ray

A 30 anni dalla sua uscita, il thriller dalle atmosfere torbide con Clint Eastwood è arrivato in alta definizione con un buon video, che regge bene la fotografia cupa del film. Più che sufficiente l'audio, poveri gli extra.

Un Clint Eastwood tutto da riscoprire in alta definizione: è quello di Corda tesa, thriller torbido del 1984 ambientato a New Orleans dalle atmosfere buie e peccaminose, che vanta perfino una leggera gradazione erotica. Nel film diretto da Richard Tuggle, la star americana interpreta un poliziotto piuttosto ambiguo alle prese con una serrata caccia a un serial killer, che strangola donne giovani e avvenenti, in particolare prostitute.

Eastwood interpreta infatti non solo un abile investigatore determinato a risolvere il caso e un buon padre di famiglia che accudisce le due figlie dopo che la moglie se ne è andata con un altro. C'è anche un'anima più scura in lui, perché è anche un uomo incapace di resistere alle tentazioni delle professioniste del sesso, quando si ritrova a causa delle indagini a frequentare sempre più assiduamente night club, locali malfamati e posti dove vengono sfogate le perversioni più strane. Pian piano capirà che il serial killer ce l'ha proprio con lui. Nel cast anche Geneviève Bujold, Dan Hedaya, Alison Eastwood e Jenny Beck.

Video buono nonostante le atmosfere molto cupe

CLint Eastwood in Corda tesa
CLint Eastwood in Corda tesa

Come detto, anche per Corda tesa è arrivata l'ora dell'alta definizione grazie a un blu-ray targato Warner. Per quanto riguarda il video, bisogna premettere considerate le tematiche del film che la fotografia è volutamente cupa e buia, e a questo si aggiunge il fatto che gran parte della storia si svolge di notte o in locali poco illuminati. Niente di sorprendente dunque che parecchie scene siano abbastanza affogate e i particolari siano nascosti dalle ombre, anzi va detto che il nero è piuttosto buono e abbastanza solido. Certo, ci sono alcuni limiti nell'immagine e a volte in queste circostanze la rumorosità è notevole e il quadro ha qualche flessione, ma la visione nel complesso è buona. A conferma che il riversamento è stato fatto a dovere, le immagini ben illuminate, che rivelano un buon dettaglio nonostante la morbidezza della fotografia, e soprattutto conservano una grana evidente ma tutta naturale e cinematografica, che conferisce valore al quadro. Piuttosto va segnalato il fatto che ci troviamo di fronte a un disco a singolo strato e il bit-rate di conseguenza è piuttosto basso. Non appaiono grossi problemi di compressione, per fortuna, ma certo il giudizio complessivo avrebbe potuto beneficiare di un bit-rate più generoso.

Audio chiuso ma pulito, per extra solamente il trailer

Meno convincente l'audio, per fisiologici limiti della traccia italiana che è solamente in mono. Spazialità nulla, scena molto chiusa, scarsa dinamica e dialoghi piuttosto secchi, caratterizzano una traccia che comunque resta pulita e priva di fruscii, e pertanto si guadagna sicuramente la piena sufficienza. Il DTS HD inglese fa respirare di più la scena con maggior dinamica e una discreta apertura che valorizza soprattutto la colonna sonora e qualche effetto ambientale, ma anch'essa non può fare miracoli visto che all'epoca il film era stato girato in stereo. A lasciare perplessi è soprattutto la scarsa incisività dei bassi. Male gli extra, visto che è presente solamente il trailer.

Una scena di Corda tesa
Una scena di Corda tesa