Se la vita fosse un poliziesco gli piacerebbe stare dalla parte dei ladri, "molto più divertente" dicono. Non hanno dubbi Claudio Bisio e Gaia Messerklinger, protagonisti di Cops 2 di Luca Miniero, miniserie in onda su Sky Cinema Uno il 6 e 13 dicembre. Bisio ritrova il suo commissario Cinardi che, come nella prima stagione capitanerà la scalmanata squadra di polizotti di Apulia, Messerklinger invece è una new entry, Catia, una giovane e tosta magistrata che scombinerà i suoi equilibri.
La video intervista a Claudio Bisio e Gaia Messerklinger
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La nuova dimensione crime e lo sguardo sull'attualità
Una seconda stagione in cui sembra non esserci la pace tanto agognata da Cinardi nel corso della prima serie: "Per fortuna direi - commenta Claudio Bisio - altrimenti Cinardi andrebbe in pensione, cosa che lui in fondo un po' vorrebbe, e la serie non esisterebbe. È un uomo che ha un po' il cuore di pietra, ma l'arrivo di Catia gli riaccenderà il cuore e la testa". La squadra di Cops - Una banda di poliziotti ha ancora molto da raccontare: "Spero ci sia una terza stagione - confessa - In questa seconda serie l'arrivo di Sandrone Dazieri ha dato stimoli crime ancora più forti e potrà ancora darne altri in futuro. Purtroppo nella vita di motivi per delinquere ce ne sono molti e magari un domani potremmo affrontare anche storie più di attualità. I cops le affrontano a modo loro in maniera più sgangherata, ma alla fine si raddrizzano e Catia si integrerà molto bene nel gruppo, molto più della precedente commissaria Nardelli. È giovane, è una magistrata al primo incarico, arriva in moto, con le unghie colorate e darà una botta di vitalità a Cinardi, gli scalderà il cuore".
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Una figura femminile che non ha bisogno di 'cavalieri'
"Non mi serve un cavaliere che mi protegga" è forse una delle battute che meglio la identifica. Gaia Messerklinger ne è convinta: "L'ho amata, perché da un lato è una grande professionista pur se alle prime armi, dall'altra però non per questo è la classica donna in tailleur. Ha il coraggio di portare avanti la sua personalità all'interno della professione, senza rinunciare alla propria femminilità, è una donna a 360 gradi, molto sicura di sé e questo aspetto mi fa impazzire: se vuole una cosa se la prende. Il suo essere diretta la rende un personaggio molto attuale e diverso forse dalle altre figure femminili".