Plot
Cosa può aver spinto una ragazza dotata di poteri magici a diventare una glaciale regina delle nevi disposta a sacrificare qualsiasi cosa pur di raggiungere i propri obbiettivi? In The Snow Queen, settimo episodio della quarta stagione di C'era una volta, che sta mettendo in scena il prequel di Frozen, il mistero è finalmente svelato: Ingrid (Elizabeth Mitchell), la "snow queen" del titolo, era la prima di tre sorelle, Helga (Sally Pressman) e Gerda (Pascale Hutton), madre di Anna (Elizabeth Lail) e Elsa (Georgina Haig), nata con il potere del ghiaccio. La magia di Ingrid si è manifestata proprio per cercare di aiutare le due sorelle, aggredite da piccole da uno sconosciuto, e da allora, stringendo un patto sugellato da tre nastri gialli, le ragazze hanno deciso di esserci sempre l'una per l'altra.
Proprio per mantenere fede alla promessa, una volta diventate adulte, Gerda suggerisce a Ingrid di andare da Rumplestiltskin (Robert Carlyle) per chiedergli di aiutarla a controllare i suoi poteri: il mago dà alla ragazza dei guanti in grado di domare la sua magia e un'urna da usare in caso di pericolo, ma in cambio vuole proprio i tre nastri gialli indossati fin da quando erano bambine. I guanti non sono sufficienti però a evitare la tragedia: per colpa del duca di Weselton (Jonathan Runyon), Ingrid uccide inavvertitamente sua sorella Helga e Gerda, sconvolta, la rinchiude nell'urna di Rumple, cancellando il ricordo delle due sorelle in tutto il regno grazie all'aiuto dei troll.
Il triste destino di Ingrid, assaporato anche da Elsa, sembra ricadere ora su Emma (Jennifer Morrison): provocata da Snow Queen, la donna non riesce più a controllare i suoi poteri e capisce che i suoi cari hanno paura di lei, non comprendendo appieno cosa voglia dire avere dei poteri magici. Smarrita, Emma fugge da Storybrooke.
Cosa ci è piaciuto
In questa quarta stagione si è deciso di affrontare il tema della diversità: in questo caso l'essere "diversi" risiede nell'avere o meno la magia, ma il risultato non cambia, anche in una città singolare come Storybrooke, la massa ha sempre paura di chi si distingue in qualche modo. La mossa interessante adottata da C'era una volta è di focalizzare questo aspetto in ambito familiare: nonostante l'affetto, anche chi ci è più vicino a volte può non comprenderci a pieno, mostrando come il pregiudizio sia un sentimento insidioso che può nascondersi nel cuore di chiunque. Temi non facili, soprattutto per una serie che parla di favole e icone d'infanzia di bambini e non solo.
Divertente la scena in cui le principesse Disney, Aurora, Cenerentola e Biancaneve, si ritrovano insieme depresse e ingrassate con figli a carico, come semplici casalinghe: dopo "il vissero felici e contenti" subentra la realtà.
Da sottolineare inoltre la presenza del martello di Thor, o un oggetto molto simile, nella casa di Rumplestiltskin: la Disney sta compiendo un percorso interessante di "continuity" e creazione di una sua mitologia interna, dapprima riscrivendo i suoi classici proprio in C'era una volta e ora richiamando persino i prodotti Marvel.
Cosa non ci è piaciuto
Praticamente nulla: The Snow Queen è un episodio funzionale alla storia che approfondisce il passato di Ingrid e pone nuove riflessioni sull'amore e il concetto di diversità.
C'era una volta...
Dopo Hans, Oaken, Grand Pabbie e il gigante di ghiaccio fa la sua comparsa in C'era una volta anche un'altra vecchia conoscenza: il viscido duca di Weselton, che apprendiamo essere stato invadente, sgradevole e negato per il ballo fin da giovane.
What's Next
Ora che Emma ha capito che la magia è una risorsa utile ma anche una grande responsabilità, riuscirà a prendere il controllo dei suoi poteri senza fare del male a nessuno? Come si svilupperanno i piani malvagi di Mr. Gold e Snow Queen? Dove si trova Anna?
Movieplayer.it
3.0/5