Tra gli ormai sempre più numerosi titoli del Marvel Cinematic Universe, bisogna riconoscere che Black Panther è stato una vera sorpresa, un prodotto spiazzante per la capacità di introdurre temi sociali importanti e non banali, abbinandoli un'ambientazione decisamente originale e alle consuete scene d'azione spettacolari e magistralmente confezionate. Il film di Ryan Coogler dedicato al sovrano dell'immaginario stato africano di Wakanda, ha raccolto gli elogi della critica e del pubblico, nonostante qualcuno lo considerasse semplicemente una sorta di ponte tra Captain America: Civil War e Avengers: Infinity War.
Nel film il principe T'Challa fa ritorno nel suo paese, ben nascosto e dotato di una tecnologia avanzatissima, e sale al trono per diventare Black Panther e proseguire la politica pacifista del padre. Ma le minacce non tarderanno ad arrivare, fra colpi di scena e crisi di coscienza. Come ogni film del Marvel Cinematic Universe, anche Black Panther era ovviamente attesissimo allo sbarco in homevideo, nelle sue varie edizioni targate Walt Disney Studios Home Entertainment. Noi abbiamo potuto analizzare e apprezzare quella più prestigiosa a due dischi, contenente il blu-ray in alta definizione con le versioni 2D e 3D.
Il video 2D: immagini da applausi e una sola perplessità
Come lecito attendersi da prodotti di questo tipo, il video è di altissimo livello, con un quadro compatto e sempre nitido, nonostante la frenesia di alcune scene di azione o le stesse rapide trasformazioni dei costumi, siano state un banco di prova piuttosto impegnativo sul piano della solidità e fluidità delle immagini. Il dettaglio resta sempre molto elevato, sia sugli elementi in primo piano (con elevata porosità degli incarnati), che in quelli sui fondali, sia nei pittoreschi costumi delle tribù che nelle spettacolari panoramiche del Wakanda. Anche il croma è di quelli che colpiscono l'occhio, con alcuni momenti di abbagliante rigogliosità tanta è la varietà e la ricchezza di colori saturi in gioco, comprese tutte le sfumature. Non solo i paesaggi, ma anche i variopinti abiti e costumi dei protagonisti bucano certamente lo schermo ed esaltano la vivacissima fotografia di Rachel Morrison, grazie anche a un contrasto sapientemente calibrato. C'è solamente una piccola perplessità, che emerge soprattutto nelle scene iniziali, ma anche in forma minore nelle parecchie altre sequenze buie e girate in condizioni di scarsa luminosità. Sia chiaro, il nero è profondo e senza sbavature e i dettagli emergono comunque con contorni netti dalle ombre, solo che in questi frangenti c'è una leggera flessione del quadro che diventa un pelo più morbido, con lieve pastosità associata a rumore. Beninteso, un piccolo rilievo in un contesto di altissimo livello, con momenti mozzafiato negli esterni diurni e ben illuminati.
Il video 3D: potenziale devastante, ma le tante scene scure...
Sul fronte 3D il discorso è chiaro e semplice: la qualità del video tridimensionale, quando questo può esprimersi al meglio, è eccezionale. Su questo non ci sono dubbi. Il problema è che come detto per la versione 2D, ci sono lunghe parti del film in condizioni di oscurità e buio, che di certo non sono amiche del 3D. Nei momenti migliori, dove le potenzialità possono esprimersi, la sensazione di profondità è suggestiva e molto efficace: pensiamo all'arrivo su Wakanda o nelle spettacolari panoramiche con le montagne, ma anche in qualche scena di azione. In questi frangenti anche contrasto e luminosità reggono bene e non sono molto dissimili dal 2D. Decisamente azzeccati anche alcuni effetti pop-out, con fuoriuscite dallo schermo a volte piuttosto sorprendenti. Peccato che siano poche. Nelle molte scene scure, invece, inevitabilmente il 3D perde mordente e il quadro si fa più piatto e anonimo, pur restando i particolari perfettamente percepibili. Ma come detto non si tratta di un limite della riproduzione 3D, quanto proprio del look del film.
L'audio: aggressivo, energico, potente. Anche in italiano
L'audio italiano è proposto in un Dolby digital Plus 7.1 dal bitrate soddisfacente e dalla buona fattura tecnica. Nonostante una registrazione a volume piuttosto basso (bisogna inevitabilmente alzarlo per raggiungere una resa ottimale), il coinvolgimento è assicurato, grazie a una spazialità accentuata e una dinamica di tutto rilievo, esaltate anche da bordate del sub assestate nei momenti giusti: non solo nelle esplosioni o nel rocambolesco inseguimento automobilistico, dove i picchi sono piuttosto scontati, ma anche nelle percussioni dei tamburi e nel ritmo delle lance durante le danze delle tribù, riprodotte in maniera sorprendentemente aggressiva e decisamente suggestiva per l'effetto che questi momenti riescono a creare. L'asse posteriore è energico e preciso nel sottolineare ogni effetto con direzionalità perfetta, che sia un detrito volante, un pneumatico che rotola oppure un proiettile. Positiva anche la resa dei dialoghi, che escono con timbro caldo e deciso, oltre che con una pulizia cristallina. L'impressione finale è che comunque manchi ancora un briciolo di potenza e aggressività rispetto a tracce migliori, cosa che del resto si può dire anche della traccia inglese. Infatti il Dolby digital Plus nostrano non sfigura affatto rispetto al DTS HD Master audio 7.1 originale, che può vantare ovviamente dialoghi più naturali e qualche maggior microdettaglio di ambienza, ma tuto sommato è sugli stessi livelli per quanto concerne dinamica e resa dei bassi.
Extra: un'ora di approfondimenti su ogni aspetto
Buoni ma non travolgenti gli extra, che oltre al commento audio del regista Ryan Coogler e della scenografa Hannah Beachler (e c'è anche l'introduzione opzionale al film dello stesso regista), possono contare su circa un'ora di materiale. Featurette è una sezione con speciali di approfondimento: troviamo Incoronazione di un nuovo re (5 minuti e mezzo), sul ruolo di Black Panther negli altri film, il costume e le sue origini; poi La scoperta del regno nascosto (7') che offre un focus sul regno immaginario di Wakanda e i suoi abitanti; a seguire I guerrieri dietro le quinte (6') con una discussione sul ruolo di primo piano dei personaggi femminili chiave del film; a chiudere la sezione Esplorando la tecnologia (6'), che parla dell'importanza del Vibranio nella storia, e del ruolo svolto nello sviluppo di abiti, armi e veicoli. Usciti dalla sezione, troviamo Le gag, con quasi due minuti di errori e papere sul set, quindi quattro scene eliminate per un totale di 7 minuti. Ed eccoci al contributo più corposo, ovvero Dallo script allo schermo: una tavola rotonda, che dura oltre 20 minuti ed è una discussione con la partecipazione di sceneggiatori e produttori sulla storia del personaggio nei fumetti, la sua importanza per gli afroamericani, la sua comparsa nell'era dei diritti civili, la transizione del personaggio allo schermo, il suo ruolo nell'America contemporanea, nonché la performance di Chadwick Boseman. A seguire troviamo ancora Marvel Studios: i primi dieci anni - collegando l'universo (9'), che fa il punto della situazione del Marvel Cinematic Universe con i tanti personaggi Marvel e i vari crossover. A chiudere Anteprima esclusiva di Ant-Man and the Wasp (2' e mezzo), ovvero una rapida introduzione al prossimo film dedicato ad Ant-Man in uscita nell'estate 2018.