Guglielmo, proprietario del negozio di abiti religiosi Pantalei, ereditato dal padre, ha avuto una vita mite e tranquilla: un matrimonio, i figli, il lavoro. Quando la moglie, Lidia (Lucrezia Lante della Rovere) lo lascia all'improvviso per un'altra donna, la sua commessa, l'uomo va in crisi e deve cercare una nuova persona che lo aiuti.
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All'annuncio risponde Luna (Ilenia Pastorelli): esuberante, chiassosa, bellissima e pronta a dargli consigli su come ributtarsi in pista, tanto da convincerlo a fare un profilo su un sito di incontri. Scombussolato dalla spontaneità della ragazza, Guglielmo riscopre la vita e incontra una nuova fiamma, Ornella (Maria Pia Calzone), che lo colpisce per la dolcezza del sorriso.
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A due anni di distanza da L'abbiamo fatta grossa, Carlo Verdone torna con un nuovo film, Benedetta follia, in sala dall'undici gennaio, in cui non ha avuto paura di mettersi alla prova e rischiare, aprendo le porte di una carriera quarantennale ai giovani: per il ruolo della co-protagonista femminile ha infatti scelto Ilenia Pastorelli, al secondo film dopo il debutto in Lo chiamavano Jeeg Robot, per cui ha vinto il David di Donatello alla migliore attrice protagonista, permettendole di realizzare un sogno, ovvero lavorare con l'autore dei film che l'hanno accompagnata per tutta la vita. Pastorelli non è l'unico elemento della "squadra Jeeg" ad aver contribuito al film: come sceneggiatori sono stati infatti chiamati Nicola Guaglianone e Menotti.
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Facendosi convincere a rischiare e reinventarsi, Verdone ha realizzato uno dei film più divertenti della sua carriera recente, e una scena destinata a diventare cult: quella del trip acido, in cui balla e vola sopra Roma come fosse il Grande Lebowski del film dei fratelli Coen. Abbiamo incontrato il regista e attore insieme alla sua protagonista a Roma, all'anteprima del film.
Il potere dei film e della spesa
A proposito della sequenza di ballo, coreografata da Luca Tommassini, che ha lavorato con artisti come Madonna e Kylie Minogue, Pastorelli ci ha detto: "Carlo balla 'na bomba! È un uomo maturo ma è uno che se butta: non dal terzo piano, ma che fa di tutto. Ha un'energia incredibile, perché si diverte tantissimo". "Non sa quello che ho dovuto prendere però dopo quella scena!" ha confessato Verdone, proseguendo: "Una serie di antidolorifici. Fino a quando avrò la passione per il mio lavoro riuscirò ancora a fare dei buoni film: quando comincerà ad andare giù, prima che il pubblico mi volti le spalle, sarò io il primo ad alzare il cartellino e ad andarmene".
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Oltre alla grande passione per il cinema, un altro punto in comune tra Verdone e Pastorelli è la genuinità: che si manifesta tutti i giorni, nei piccoli gesti, come fare la spesa. "Mica mi faccio fare la spesa dai filippini! Io non li ho!" ha ammesso l'attrice, seguita dal regista: "Amo fare la spesa: a me se me togli la voglia di fare la spesa sono finito. Non incontrerei più quello dell'alimentari, non incontrerei più il macellaio con cui parlo della Roma, non incontrerei più il panettiere con cui parlo di altre cose... perderei il contatto con la realtà che lavora, con quelli che lavorano veramente e hanno qualcosa da dire: una protesta, un pensiero, una riflessione... non quelli che escono per camminare. Perderei il termometro della realtà".