La storia del rapporto tra David e Nic Sheff, raccontata in due biografie, una dal punto di vista del padre, Beautiful Boy: A Father's Journey Through His Son's Addiction, e l'altra da quello del figlio, Tweak: Growing Up on Methamphetamine, è ora un film diretto da Felix Van Groeningen, Beautiful Boy, nelle sale italiane dal 13 giugno. Non c'è niente di più doloroso del veder soffrire chi ci è caro: David Sheff è stato travolto quando ha scoperto che il suo "bellissimo ragazzo", Nic, il figlio che tanto amava e per cui aveva grandi speranze, era entrato nel tunnel della droga.
Dopo Alabama Monroe - Una storia d'amore, candidato all'Oscar per il miglior film straniero nel 2014, Felix Van Groeningen torna a parlare di dolore all'interno di una famiglia, un tema che gli sta molto a cuore, come ci ha detto al BFI Film Festival di Londra, dove Beautiful Boy è stato presentato, dopo essere passato al Toronto Film Festival e alla Festa del Cinema di Roma: "Amo le storie che parlano del rapporto tra padri e figli. Ho visto che i giovani vogliono andare a vedere questo film con i loro genitori per parlare di cose che non è sempre facile affrontare. È molto importante e spero che questo film riesca a renderlo possibile".
Nel ruolo di David Sheff, giornalista che non si spiega il perché della scelta del figlio, c'è Steve Carell, sempre più quotato e convincente come attore drammatico: "Credo che essere genitore sia il miglior lavoro del mondo: è la cosa migliore che abbia mai fatto. Non credo sia difficile: è stimolante, è frustrante, è la cosa più bella del mondo. La mia vita è completamente cambiata quando ho avuto figli. Ha ridefinito ogni altro aspetto della mia vita. Non la vedo come una cosa difficile, ma come una gioia".
La nostra intervista al cast di Beautiful Boy
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Timothée Chalamet e Steve Carell sono Nic e David Sheff
Nel ruolo di Nic c'è invece Timothée Chalamet, ormai una star amatissima dai giovani grazie al ruolo di Elio in Chiamami col tuo nome di Luca Guadagnino: "Nic Sheff è un essere umano reale, vivo e vegeto, credo sia qui adesso: come attore fai sempre i conti con il fatto che le persone potrebbero non amare il tuo lavoro, ma se a lui non fosse piaciuto mi sarei sentito davvero come un impostore. Era questa la cosa che mi preoccupava di più".
Sul red carpet della première londinese erano presenti anche i veri David e Nic Sheff, che nel film vediamo essere uniti da una grande passione per la musica. Quanto è importante condividere le proprie passioni con i nostri genitori? Secondo David Sheff: "Scherzi, crescendo abbiamo ascoltato musica insieme, visto film, facciamo escursioni, Nic è un surfista, quindi facciamo anche surf. Non c'è niente di meglio che poter condividere queste cose con tuo figlio o tua figlia". D'accordo Nic: "Ho sempre apprezzato questo di mio padre: ho sempre sentito che, qualsiasi fossero le mie passioni da giovane, ha sempre mostrato interesse, cercando di capire perché mi piacessero: ha persino ascoltato musica che adesso non ascolterei nemmeno io, ma che mi piaceva da ragazzino. È sempre stato molto paziente con me, cercando di capire cosa stessi passando a livello profondo".