Ormai la storia la conoscete tutti. Sul palco del San Diego Comic Con, i fratelli Russo - appena confermati alla regia di Avengers: Secret Wars e Avengers: Doomsday, il fu The Kang Dynasty - chiamano un gruppo di cosplayer del Dottor Destino (Doom se preferite la lingua originale) per annunciare l'attore che lo interpreterà negli ultimi film della Saga del Multiverso. Uno di loro si toglie la maschera, è Robert Downey Jr.. Il pubblico esplode, Internet pure... ma non sempre positivamente.
La rivelazione è stata divisiva, per usare un eufemismo, complice anche un periodo di cosiddetta "superhero fatigue" che sta affliggendo i cinecomics e specialmente il Marvel Cinematic Universe in difficoltà dopo il successo di Avengers: Endgame da una molteplicità di problematiche: la pandemia, l'arresto di Jonathan Majors che avrebbe dovuto essere il nuovo "boss finale" della Saga del Multiverso in corso, i precedenti scioperi e, sì, anche alcune scelte poco oculate in termini di narrativa interconnessa e soluzioni commerciali, non ultimo il passaggio alla TV con le serie su Disney Plus.
Un casting di comodo?
Quello di Robert Downey Jr. è certamente un casting di comodo: l'attore ha sostanzialmente lanciato il Marvel Cinematic Universe col suo Iron Man del 2008, diventandone l'icona prima di lasciarlo con una dipartita che ha commosso il mondo per andare a vincere l'Oscar nell'Oppenheimer di Christopher Nolan. Peraltro, Downey Jr. andrebbe a interpretare un villain amatissimo nella bolla Marvel, creato da Stan Lee e Jack Kirby nel '62 e quindi con più di sessant'anni di storie alle spalle e una complessità, a livello di caratterizzazione, che un paio di pellicole - se escludiamo la sua probabile entrata in scena in The Fantastic Four: First Steps - sacrificherebbero senz'altro.
D'altro canto, però, parliamo di un attore di straordinario talento che saprebbe valorizzare un personaggio così importante nel giro di poche scene, riportando al cinema i fan che si erano allontanati dopo la dipartita di Iron Man. Per il momento, insomma, possiamo solo fare qualche istruita ipotesi sul modo in cui i fratelli Anthony e Joe Russo potrebbero riportare Robert Downey Jr. nei nuovi film e, sotto sotto, bisogna dire che il potenziale per un grandissimo ritorno ci sarebbe. Nelle prossime righe ci sbizzarriremo con qualche teoria, dalla peggiore alla migliore.
Robert Downey Jr. è Doom in un altro universo
La prima ipotesi è anche la più banale e, secondo noi, improbabile: Robert Downey Jr. interpreterebbe Doom in un altro universo differente dalla Terra-616 (detta anche sacra linea temporale) dei principali film nel MCU, probabilmente la Terra in cui comincerà The Fantastic Four: First Steps. Il Dottor Destino, all'anagrafe Victor Von Doom, è infatti legato a doppio filo storicamente con il Quartetto, essendo soprattutto l'arcinemico e rivale di Reed Richards, ma anche una spina nel fianco di tutti gli eroi Marvel.
Supponendo che i film ci raccontino le origini della maschera, mostrandoci Doom in volto prima dell'incidente che lo sfigurerà, sarebbe una soluzione pigra ma non del tutto insolita: il MCU ha già usato gli stessi attori per interpretare personaggi diversi. Maershala Ali, per esempio, sarà (dovrebbe essere?) Blade nel prossimo film sull'eroico vampiro, ma è stato anche Cottonmouth in Luke Cage per Netflix, serie adesso inclusa nel MCU. Anche Alfre Woodard era in Luke Cage: interpretava Mariah Stokes-Dillard, ma è stata anche Miriam Sharpe in Captain America: Civil War. Al di là dei precedenti, sarebbe davvero una soluzione caotica e senza fantasia.
Tony Stark e Doom si sono scambiati
Nella miniserie What If? Iron Man: Demon in an Armor del 2010 succedeva che il Tony Stark di Terra-11029 scambiava il proprio corpo col Victor Von Doom dello stesso universo durante un esperimento scientifico. Intrappolato nel corpo di Doom e poi espulso dall'università, Tony si costruiva un impero tecnologico in Latveria mentre Doom attingeva al patrimonio degli Stark per diventare uno degli uomini più potenti del mondo. Alla fine di questa storia, i due si scontravano nelle rispettive armature: avendo la peggio, Doom si offriva di scambiare nuovamente i loro corpi, ma Tony abbracciava definitivamente l'identità di Doom perché quest'ultimo aveva rovinato l'immagine degli Stark.
Volendo, il MCU potrebbe adattare questa storia per portare su Terra-616 un Doom che in realtà ha il corpo di Tony Stark, ma sarebbe una soluzione troppo arzigogolata e surreale da infilare in due film soltanto senza concedere spazio a uno dei villain più amati di sempre per capitalizzare sull'attore premio Oscar.
La grande prova attoriale di RDJ
Prima abbiamo fatto due esempi di attori in ruoli diversi nel MCU - senza scomodare Josh Brolin che oltre a Thanos ha interpretato Cable in Deadpool 2, ma quello era l'universo Fox - e ora ve ne facciamo un altro: Gemma Chan è stata Sersi, praticamente la protagonista di Eternals, ma anche Minn-Erva in Captain Marvel, cioè un personaggio secondario contraddistinto da un certo livello di make-up che la rendeva difficilmente riconoscibile. Robert Downey Jr. potrebbe quindi interpretare Victor Von Doom dopo essere stato sfigurato: non lo vedremmo mai con la sua faccia "da Tony Stark" e l'attore sarebbe così costretto ad affrontare una sfida difficilissima quanto entusiasmante, affidandosi soltanto alla mimica e alla dizione per rappresentare un personaggio completamento diverso dal suo caratteristico Iron Man.
Se ci riuscisse, Downey Jr. cementificherebbe il suo già riconosciuto talento, e i Marvel Studios potrebbero scrivere un Dottor Destino più o meno fedele ai fumetti senza preoccuparsi di tutti gli altri personaggi legati a Tony Stark. Diciamo, però, che il modo in cui l'attore si è presentato sul palco di San Diego, allargando le braccia come Tony Stark nel suo primissimo film del 2008, solleva parecchi dubbi: temiamo che Downey Jr. potrebbe restare intrappolato nel personaggio un po' com'è successo a Johnny Depp col suo Jack Sparrow.
Superior Iron Man
Nella miniserie a fumetti AXIS del 2014 succede che Wanda "Scarlet Witch" Maximoff sbaglia clamorosamente un incantesimo, invertendo la "moralità" dei principali supereroi e super criminali Marvel, incluso Iron Man: Tony Stark diventa quindi malvagio per qualche tempo, morendo poi in combattimento con Captain America, durante l'Incursione finale che spazza via il Multiverso e dà inizio a Secret Wars. Alla fine di questa storia, nell'universo Marvel ripristinato Tony Stark è tornato a essere buono... così come Victor Von Doom che, per rimediare ai suoi errori, indossa una nuova armatura nella serie Infamous Iron Man del 2016. Ma questa è un'altra storia.
Questi fumetti potrebbero essere la base dei prossimi film perché hanno tanti elementi in comune con la Saga del Multiverso: le Incursioni sono già state accennate in Doctor Strange nel Multiverso della Follia e in The Marvels; Wanda tornerà sicuramente nei prossimi film o serie TV; Secret Wars è il sottotitolo dell'ultimo film degli Avengers previsto per il momento, in seguito al quale potrebbe esserci un vero e proprio reboot cinematografico. Sarebbe, insomma, una soluzione un po' contorta ma efficace e molto fedele ai fumetti, tuttavia sacrificherebbe completamente il personaggio di Doom... che però potrebbe tornare in futuro, interpretato da un altro attore, come sta succedendo con Reed Richards che, prima di essere stato Pedro Pascal, è passato per John Krasinski in Doctor Strange nel Multiverso della Follia. C'è anche un altro piccolissimo problema: Tony Stark della Terra-616 è morto. Il Superior Iron Man dei film sarebbe quindi una variante, perciò in quest'ottica abbiamo un'ultima ipotesi: continuate a leggere.
La variante malvagia di Tony Stark
I Marvel Studios ci stanno facendo una testa tanta sulle varianti, basti pensare a Deadpool & Wolverine. Inoltre, Kang avrebbe dovuto essere il grande antagonista di questa Saga del Multiverso, insieme a un esercito di varianti che abbiamo visto nella scena dopo i titoli di coda di Ant-Man and the Wasp: Quantumania. È possibile, quindi, che i Marvel Studios abbiano cambiato rotta pur mantenendo alcuni snodi narrativi. Il ritorno di Robert Downey Jr. potrebbe aver offerto loro la soluzione migliore in assoluto: e se il futuro Dottor Destino del MCU fosse una variante di Tony Stark, magari appartenente all'universo retrofuturistico del nuovo The Fantastic Four, che in qualche modo finisce nel nostro prima di restare sfigurato?
I nostri eroi si troverebbero alle prese con un avversario che ha lo stesso aspetto di un amico - nel caso di Avengers come Thor, Occhio di falco e soprattutto Bruce Banner - o addirittura di una figura paterna, nel caso di Spider-Man. Pur sacrificando la caratterizzazione e i retroscena classici del Victor Von Doom a fumetti - come l'origine romena, i poteri occulti e il trono di Latveria - questa soluzione sarebbe estremamente drammatica e coinvolgente, dato che metterebbe in discussione legami instaurati in anni e anni di film su cui gli spettatori hanno investito tantissimo. Inoltre, se questo Doom fosse l'artefice della fine (temporanea) del MCU in Avengers: Secret Wars, sarebbe quasi poetico: il MCU nato con Robert Downey Jr. nei panni dell'eroe finirebbe con Robert Downey Jr. nei panni del cattivo. Il cerchio perfetto.