Il plot
L'arrivo improvviso di Nyssa al Ghul porta Oliver a scoprire che Malcolm Merlyn è ancora vivo, e che Sara era tornata a Starling City proprio per indagare sulla sua resurrezione. Merlyn è quindi sospettato, logicamente, di averla uccisa, e Oliver si ritrova a dover difendere il proprio codice etico, mentre Nyssa, Laurel e Diggle sono tutti a favore della morte di Malcolm.
Mentre i due avversari si preparano per lo scontro, i flashback svelano un legame inatteso tra Amanda Waller e ciò che accadde sull'isola. Inoltre, tornati nel presente, si preannuncia un'altra guerra aperta, tra la Freccia e la Lega degli Assassini, guidata da Ra's al Ghul.
Cosa ci è piaciuto
Ra's al Ghul. Inutile girarci intorno, perciò lo diciamo subito: la versione televisiva di Ra's al Ghul funziona, e non ci fa rimpiangere l'interpretazione di Liam Neeson in Batman Begins. Il leader della Lega degli Assassini, interpretato da Matt Nable (Riddick), appare poco in questo episodio, ma quanto basta per soddisfare l'attesa durata un anno e rinforzare ulteriormente il tono della terza stagione. Resta da vedere quanto questa incarnazione differirà da quella immaginata da Christopher Nolan, ma a giudicare da alcune cose suggerite nella puntata - e dall'impostazione meno apertamente fantascientifica di Arrow in generale - anche qui è stata verosimilmente epurata l'immortalità del personaggio, il che nullifica anche l'ultimo barlume di speranza per una possibile resurrezione di Sara Lance. E visto che si parla di lei...
Chi ha ucciso Sara? Commentando gli episodi precedenti avevamo escluso sia Malcolm Merlyn che la Lega degli Assassini dalla lista dei possibili uccisori di Sara. Ovviamente qui si cerca di dare la colpa a Merlyn, per giustificare un nuovo duello tra lui ed Oliver, ma è proprio Malcolm ad avanzare l'ipotesi più affascinante e plausibile: e se il mandante fosse stato Ra's, il quale riteneva Sara indegna delle attenzioni di Nyssa? Questo spiegherebbe anche perché egli non vuole che la figlia continui ad indagare sull'assassinio...
Oliver contro tutti. Particolarmente notevole la decisione degli autori di concentrarsi sul codice etico di Oliver Queen, introdotto al termine della prima stagione e da allora mai veramente messo in discussione. Siamo ormai lontani dai giorni in cui la Freccia era una sorta di Punitore della DC Comics (anche se nei flashback stiamo ancora assistendo al suo passaggio graduale al Lato Oscuro, per dirla alla George Lucas), e vedere persino Diggle cercare di convincerlo a fare un'eccezione nel caso di Merlyn è una piacevole sorpresa.
Cosa non ci ha convinto
Nyssa. La figlia di Ra's al Ghul rimane un personaggio piuttosto bidimensionale e poco interessante, ragion per cui la sottotrama che la vede promossa a rapitrice (di Thea Queen) è l'elemento più debole dell'episodio. D'accordo, si tratta di una serie CW, quindi non particolarmente brillante o originale a livello di scrittura, ma anche da quel punto di vista risulta abbastanza stucchevole udire la seguente frase, pronunciata da Nyssa: "Mio padre sarà anche il demonio, ma il tuo è il diavolo."
Questioni di continuity
Gli eventi di questo episodio coincidono per la maggior parte, in termini di cronologia, con quelli di Going Rogue, l'episodio di The Flash che spiega l'assenza protratta di Felicity. La bella hacker si rifà viva solo nella penultima sequenza, con tanto di simpatica battuta ammiccante: "Che cosa mi sono persa?".
Anniversario
The Magician è il cinquantesimo episodio di Arrow. Quale occasione migliore per introdurre un Big Bad del calibro di Ra's al Ghul?
What's Next
The Secret Origin of Felicity Smoak dovrebbe fare un po' di luce sul passato di Felicity. Stando alle informazioni rilasciate dal network, appariranno sia sua madre che il suo ex. Buone nuove anche per i fan di Laurel: Ted Grant sarà una delle guest stars.
Movieplayer.it
4.0/5