È possente, è tatuato, ha dei capelli da fare invidia a qualsiasi modella, una risata contagiosa e la tendenza a non prendersi troppo sul serio: Jason Momoa è il protagonista di Aquaman, film dedicato al supereroe in grado di governare i mari, in sala dal primo gennaio, e ha messo molto di se stesso nel ruolo.
Dimenticate il biondo personaggio dei fumetti preso in giro dai protagonisti della serie tv The Big Bang Theory: Jason Momoa ha reso il suo personaggio - di cui parliamo anche nella nostra Recensione di Aquaman - un dio dalla bellezza esotica, vestito di pelle, incline alla battuta e sempre pronto a farsi una bevuta. E a salvare il mondo quando serve. Sì perché Arthur Curry, ponte tra terra e mare, è figlio della regina della mitica Atlantide, Atlanna (il premio Oscar Nicole Kidman), e di un uomo, Thomas Curry (Temuera Morrison), guardiano di un faro, e quando suo fratello, re Orm (Patrick Wilson), minaccia di scatenare una guerra tra gli abitanti degli Oceani e quelli della Terra, si rimbocca le maniche per trovare il leggendario tridente del primo re di Atlantide e portare la pace.
Abbiamo incontrato Jason Momoa a Londra, all'anteprima europea di Aquaman, diretto con criterio ed entusiasmo da James Wan, e lo abbiamo trovato appesantito dai festeggiamenti della sera prima, ma non per questo meno divertente, anzi: quando gli abbiamo fatto notare che questo eroe somiglia più a lui che al personaggio dei fumetti, ci ha sorriso dicendo: "C'è molto di me in questo personaggio: molto. Ma la maggior parte delle persone non sa chi sono: pensano che io sia come Khal Drogo, o una cosa del genere. È bello mettere un po' di te in un personaggio, in modo che la gente sappia che sorridi e hai senso dell'umorismo."
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L'amore per l'Italia e per il vino
Quando ha saputo che venivamo da Roma, a Momoa sono brillati gli occhi: "Amo Roma!" ci ha detto. Ha riso ancora di più quando gli abbiamo detto di lasciarla in pace, visto che nel film distrugge mezza Sicilia, dove arriva insieme alla principessa Mera (Amber Heard) mentre è alla ricerca del tridente. La bellezza dell'Antica Roma non è l'unica cosa del nostro paese che è rimasta impressa all'attore: quando abbiamo scherzato sulla possibilità di un "attacco alla birra" per i prossimi film, visto che in questo Mera si difende a colpi di vino rosso, ci ha detto: "Barone! Amarone! Nero D'Avola! Non sprecare il mio Amarone! È meglio che Mera non sprechi la mia birra, questo è un suo super potere. Che è davvero divertente perché Amber Heard è una grande fan del vino: è una scena piuttosto eccezionale per una donna che ama davvero il vino come lei, con tutte quelle bottiglie."
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Restando seri per un solo momento, abbiamo citato una delle frasi dette all'inizio del film, pronunciata dal padre di Aquaman, ovvero: "sulla Terra le lacrime si sentono". Per essere degli eroi, dei padri e delle persone migliori, bisogna provare anche le cose brutte che la vita ci riserva? Secondo l'attore: "È importante provare tutte le emozioni: non ci può essere solo gioia. Non puoi provare la vera gioia fino a quando non hai anche sofferto. Sì, è importante provare ogni tipo di emozione."